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Cronaca

Sequestrata un’area di 1000 metri dove erano ammassati rifiuti pericolosi e speciali

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Ragusa – Nell’ambito dei controlli volti al contrasto dell’inquinamento ambientale e della manodopera impiegata in “nero” nel comparto agricolo, ha sequestrato una area pari a 1000 metri quadrati di terreno, dove erano ammassati rifiuti pericolosi e speciali.

I poliziotti del Commissariato di Modica, su disposizione del Dirigente, seguendo le direttive emanate a livello provinciale della Questura di Ragusa, hanno passato in rassegna diverse produzioni serricole del territorio sciclitano ed in particolare presso una grande azienda hanno riscontrato l’illecita gestione dei rifiuti nonché la presenza di due lavoratori “c.d. in nero”, ossia non regolarmente ingaggiati dal datore di lavoro.

In un terreno adiacente le coltivazioni in serra sono stati rinvenuti due autoveicoli in disuso, batterie per autotrazione esauste, componenti in eternit, sanitari dismessi, materiale di risulta e plastiche di vario tipo, prevalentemente legate alle lavorazioni agricole, nonché residui organici delle coltivazioni stesse.

Il sito in questione era privo delle previste autorizzazioni per la raccolta nonché il trattamento di determinate tipologie di rifiuti ed inoltre non venivano esibiti dall’interessato i formulari per il corretto smaltimento degli stessi tramite ditte specializzate come da normativa di tutela ambientale.

L’area (circa 1000 metri quadrati) di proprietà dell’imprenditore agricolo, pertanto, è stata posta sotto sequestro preventivo al fine di interrompere e non aggravare le conseguenze del reato di raccolta illecita di rifiuti pericolosi e speciali e consentire le dovute opere di bonifica, mentre l’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ragusa per illecita raccolta di rifiuti.

Sul versante dei controlli alla manodopera impiegata, due stranieri nordafricani (sui 12, tutti stranieri, presenti all’atto della verifica), sebbene in regola sul territorio nazionale, non risultavano ingaggiati, pertanto la posizione giuridica del datore di lavoro è stata segnalata all’Ispettorato del lavoro per gli aspetti sanzionatori previsti dalla normativa di settore in termini di multa.

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Cronaca

Condotte illecite, emessi 6 provvedimenti di prevenzione

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Il Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello, a seguito di un’istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, ha emesso sei provvedimenti applicativi di misure di prevenzione nei confronti di persone che si sono rese responsabili di condotte illecite e antisociali nel territorio della provincia.

Cinque provvedimenti riguardano l’ammonimento per violenza domestica o atti persecutori emessi nei confronti di un 26enne, sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla vittima, per essersi reso autore, in seguito ad un litigio con la moglie, del reato di lesioni personali colpendo la coniuge con schiaffi al volto e con numerosi colpi di bastone alle spalle e alla testa. I comportamenti violenti si erano già verificati in precedenti occasioni, nel corso delle quali la donna aveva subito violente percosse; nei confronti di un 50enne, sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima, per essersi reso autore di lesioni personali e minacce nei confronti dell’ex compagna alla presenza di minori; nei confronti di un altro 50enne per aver minacciato la moglie con un coltello, poiché la stessa aveva invitato dei parenti a lui sgraditi al matrimonio del figlio; nei confronti di un 32enne che, non accettando la fine della relazione con una donna, ha posto in essere reiterati comportamenti persecutori, con minacce e pedinamenti, fino a danneggiarle la porta dell’abitazione e, infine, nei confronti di un 30enne per aver stalkizzato la propria madre, con minacce e insulti, per futili motivi. Nei confronti di un 26enne, non residente in provincia, è stato, invece, emesso il provvedimento di foglio di via obbligatorio, dopo essere stato denunciato dalla Digos, per aver violato le prescrizioni imposte dal Questore nel corso di una manifestazione di attivisti No Muos svolta a Niscemi. L’uomo non potrà far ritorno nel comune di Niscemi per un periodo di due anni. Tutti i soggetti, con i provvedimenti di prevenzione, sono stati invitati a tenere una condotta conforme alla legge.

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Cronaca

Sabato  “Gela al centro… in festa”

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Sabato sera dalle ore 18 alle ore 2 del mattino il centro storico si colora di suoni e intrattenimento. Organizzato dal Comune di Gela-Assessorato alla Cultura ed Eventi,  e dal libero Consorzio comunale di Caltanissetta l’iniziativa “Gela al centro… in festa” vedrà un susseguirsi di spettacoli itineranti, live music, parco giochi per bambini, mostra di pittura, fotografie, ceramiche e filati.

Spazio anche ad una esposizione di auto, moto e vespe d’epoca. La manifestazione si svolgerà in corso Vittorio Emanuele da via Marconi a piazza martiri della Libertà e via Rossini.

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Cronaca

Tentata rapina, arrestato dalla Polizia

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E’ stato arrestato dalla Polizia di Gela, l’autore della tentata rapina commessa ieri sera in via Crispi, ai danni di una gioielleria. Si tratta di un ragazzo di 28 anni. Armato di coltello, si è introdotto all’Interno del negozio intimando la consegna di gioielli e denaro alla titolare. La donna, che ha reagito all’intimazione, ha messo in fuga il rapinatore.

Di seguito all’intervento di un equipaggio della Sezione Volanti il fuggiasco è stato individuato e tratto in arresto. Sia la titolare dell’esercizio commerciale che il rapinatore hanno riportato lievi ferite a seguito della colluttazione e sono stati medicati al pronto soccorso dell’Ospedale. Su disposizione del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Gela, l’arrestato è stato condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria

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