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Sentenza Corte Costituzionale: “le strade e i servizi delle ex Asi non potevano essere trasferite ai Comuni”

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Le strade, l’illuminazione e i servizi delle aree industriali (ex Asi) non potevano essere trasferiti ai Comuni senza le relative risorse finanziarie come stabiliva le legge regionale 8 del 2012.

Lo afferma una recentissima sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità della norma regionale“ nella parte in cui non subordina il trasferimento ai Comuni competenti per territorio, da parte del commissario liquidatore dei consorzi per le aree di sviluppo industriale, delle strade ad uso pubblico e delle relative pertinenze alla attribuzione ai Comuni stessi delle risorse necessarie alla gestione e manutenzione delle infrastrutture trasferite”.

Ne dà notizia deputato regionale M5S Luigi Sunseri – che più volte sul tema ha messo sull’avviso il governo Musumeci e quello guidato da Schifani.

“I Comuni – dice il deputato – si sono trovati a dover gestire e manutenere le strade delle aree industriali senza le adeguate risorse economiche per farlo. Questo anche perché, nonostante la cessione delle infrastrutture, una disposizione regionale continuava a prevedere che gli oneri di urbanizzazione fossero versati esclusivamente all’Irsap che, di fatto, non aveva più alcuna competenza e responsabilità nella gestione delle strade. Ciò ha causato non pochi disagi ai Comuni, in cui ricadono le aree industriali, le quali spesso versano in uno stato di totale abbandono”.

“Ho tentato più volte di spiegare – afferma Sunseri – quanto questa scelta fosse illogica e irragionevole. Nell’ultima finanziaria, grazie ad un mio emendamento, il Movimento 5 Stelle è riuscito a far stanziare in favore dei Comuni in cui ricadono le aree industriali 2 milioni di euro. Si tratta di una somma che, seppure non sufficiente, ha rappresentato un segnale di vicinanza della politica ai Comuni, abbandonati nella gestione finanziaria di queste strade. Sugli oneri di urbanizzazione avevo pure presentato un emendamento che il governo però ha bocciato”.

“Alla luce di questa sentenza – conclude Sunseri – chiediamo al presidente della Regione Schifani e all’assessore per le Attività produttive, Edy Tamajo, come intendano agire e quanto vogliano investire per aiutare concretamente gli enti locali. È ora di smetterla di scaricare sui Comuni i problemi che il governo regionale non riesce a risolvere”.

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Fondi per macchinari agricoli

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Palermo – Sono 949 le aziende agricole siciliane ammesse al contributo per l’ammodernamento dei macchinari che permetteranno l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione, così come previsto dal bando pubblicato a dicembre 2023 dal dipartimento regionale dell’Agricoltura nell’ambito del Pnrr – Investimento 2.3 – Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare.

Gli investimenti consistono nell’acquisto di attrezzature per le tecniche di precisione, sostituzione di veicoli fuoristrada, innovazione di sistemi di irrigazione e gestione delle acque e daranno una spinta in chiave innovativa all’agricoltura siciliana verso la modernizzazione della produzione. Rispetto alla graduatoria provvisoria, nell’elenco definitivo è stato incrementato sino a 949 il numero di istanze ammesse alle agevolazioni finanziarie.

Conseguentemente anche il budget concesso è passato da 17 (a fronte di 757 domande inizialmente accolte) a 21 milioni di euro. Si tratta di fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, stanziati dall’Unione Europea col programma “Next Generation Eu” e assegnati alla Regione Siciliana. Sono 44, invece, le istanze non ammesse.

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Invasione di topi nel quartiere Ospizio Marino

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Invasione di topi nel quartiere Ospizio Marino e strade limitrofe. La presenza dei roditori ha indotto il Comitato di quartiere ad avanzare la richiesta di derattizzazione dal Comitato di quartiere al Comune di Gela ma nulla si è mosso ancora.

“Comuli di erbacce e rifiuti si trovano sui marciapiedi del viale Mediterraneo – dice il rappresentante del Comitato di quartiere Emanuele Sacco – in quanto questo stato di cose sicuramente favorisce la loro presenza quindi si ritenere necessaria la derattizzazione è molto importante la pulizia e la rimozione delle erbacce in tutto il quartiere “.

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Domani al cinema anteprima del film “Iddu. L’ultimo padrino”

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Domani, a Gela, presso il Multicinema Hollywood anteprima del film “Iddu. L’ultimo padrino”. Il regista Antonio Piazza, l’interprete Elio Germano e Lorenzo Urciullo, in arte Colapesce del duo Colapesce-Dimartino (sue le musiche originali della pellicola) saluteranno il pubblico presente in sala, prima della proiezione. Appuntamento alle ore 20,45.

Il film, nelle sale italiane a partire dal 10 ottobre, è distribuito da 01 Distribution e prodotto da Indigo Film con Rai Cinema. La pellicola è liberamente ispirata al libro “Lettere a Svetonio” che raccoglie scambi epistolari che vedono protagonista il boss latitante Matteo Messina Denaro.

Attori protagonisti sono Toni Servillo ed Elio Germano, il film è impreziosito dalle interpretazioni di Barbora Bobulova e Fausto Russo Alesi.Dopo alcuni anni in prigione per mafia, Catello, politico di lungo corso, ha perso tutto. Quando i Servizi Segreti italiani gli chiedono aiuto per catturare il suo figlioccio Matteo, ultimo grande latitante di mafia in circolazione, Catello coglie l’occasione per rimettersi in gioco.

Uomo furbo dalle cento maschere, instancabile illusionista che trasforma verità in menzogna e menzogna in verità, Catello dà vita a un unico quanto improbabile scambio epistolare con il latitante, del cui vuoto emotivo cerca d’approfittare. Un azzardo che con uno dei criminali più ricercati al mondo comporta un certo rischio…

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