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Cronaca

Segnalato spaccio vicino ad una scuola. Arrestato lo spacciatore

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Vittoria – Tutto è nato da una segnalazione arrivata nell’app youpol, largamente diffusa tra i giovani grazie ai numerosi incontri sulla legalità con gli studenti della provincia voluti dal Questore Trombadore, che consente di inviare segnalazioni alla Sala Operativa della Questura, anche in via anonima, di episodi di bullismo, spaccio di stupefacenti e violenza domestica.

E’ stata segnalata una presunta attività di spaccio nei pressi di un Istituto Scolastico di Vittoria ad opera di alcuni giovani.

Immediatamente la segnalazione veniva veicolata al personale del Commissariato di P.S. di Vittoria che si trovava presso le aree centrali del Comune, per una immediata e mirata attività di osservazione.

L’attenzione del personale operante e’ stata attirata da un giovane, noto per i diversi precedenti di polizia e penali, che, dopo essersi guardato attorno con fare circospetto, cedeva una stecchetta di carta stagnola contenente sostanza stupefacente ad un ragazzo di circa 16 anni che si allontanava subito dopo.

Il giovane è stato bloccato e sottoposto a controllo da parte del personale di polizia con esito positivo, in quanto lo stesso veniva trovato in possesso di 8 stecchette di carta stagnola contenenti sostanza stupefacente del tipo hashishdel peso complessivo di circa 8 grammi.

E’ stato sottoposto ad perquisizione nei pressi dell’abitazione del giovane pusher, che permetteva di rinvenire altra sostanza stupefacente.

Nell’armadio della camera da letto del giovane, occultato all’interno della tasca di un giubbotto, i poliziotti hanno trovato mezzo panetto di hashish del peso di 44 grammi, oltre ad un bilancino di precisione e un coltello ancora intriso di stupefacente, materiale necessario per il peso ed il confezionamento dello stupefacente.

Alla luce di quanto accertato, il ragazzo è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver ceduto sostanza stupefacenti a minori di anni 18, nei pressi di un istituto scolastico. Espletate le formalità di rito, su disposizione del P.M. di turno è stato condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

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Cronaca

Abusi edilizi accertatati dalla polizia locale

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Ragusa – La Polizia Locale ha denunciato all’autorità giudiziaria due individui per avere realizzato opere edili abusive all’interno di una villetta. La vicenda è emersa a seguito di una denuncia presentata dalla parente di un 74enne, erede in parte, dell’immobile che era stato “lasciato in eredità” ad un amico del congiunto deceduto.

La donna, nella denuncia, aveva sollevato sospetti riguardo a presunti abusi edilizi da parte della controparte.Il Nucleo Operativo di Polizia Edilizia (NOPE) ha prontamente avviato una serie di accertamenti, durante i quali è emerso che l’amico-erede aveva effettuato diverse modifiche non autorizzate.

Tra queste, la creazione di un varco pedonale con cancello e la modifica di un varco già esistente, la realizzazione di un locale termico di circa 25 mq con materiali in laterizio e l’installazione di una copertura in pergolato. Tutte queste opere sono state eseguite senza il rispetto delle necessarie autorizzazioni, in particolare della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).

In un colpo di scena, le indagini hanno rivelato che anche la denunciante, ovvero la parente del 74enne, era coinvolta in attività edili illecite. Infatti, sono state riscontrate opere edili non autorizzate nella parte della villetta in cui risiede, evidenziando la complessità della situazione.La polizia locale ribadisce l’importanza del rispetto delle normative edilizie e sottolinea che ogni intervento su immobili deve essere preventivamente autorizzato per garantire la sicurezza e il decoro del territorio.

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Cronaca

Da Naro arriva il grido: ‘Ora basta!’

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Naro – ‘Ora Basta!’ Questo è il forte grido di speranza scelto come titolo delle manifestazioni in occasione delle Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che quest’anno le cooperative “La Grande Famiglia” ed “Estia” di Naro, dirette e guidate dalla famiglia Zarcaro, hanno deciso di organizzare in collaborazione con l’amministrazione comunale di Naro.

Manifestazioni che vogliono scuotere le coscienze ed informare più persone possibili che “insieme si può fermare” questa maledetta moda di far male, sotto ogni forma e sotto tutti i punti di vista, le donne, molte volte quelle che si dice si amino, ma anche verso uomini e ragazzi che, molte volte hanno rischiato di diventare da vittima a carnefice, solo perché la verità è stata falsata”. L ’intento delle sorelle Zarcaro è quello di alzare “Un grido forte” contro tutte le violenze.

La manifestazione che avrà l’apice e il culmine la sera del 25 novembre, alle 19, all’interno del locale Mood di Naro, dove è stato organizzato un “aperitivo di coscienza” per affrontare, sotto la guida e le testimonianze di alcune personalità che testimonieranno la propria esperienza nella lotta contro ogni forma di violenza.

La scelta di “un luogo non comune”, ovvero un locale di tendenza al centro di Naro è stata fatta proprio per arrivare ai più giovani che sempre più raramente partecipano ad importanti riunioni fatte in belle ma fredde sale congressi.Ma già da qualche giorno è viva e presente sotto gli occhi di tutti un altro evento organizzato dalle 2 cooperative naresi, ovvero una “Mostra Muraria cittadina” di ritratti fotografici, fatti dal bravissimo fotografo Giacinto Lo Giudice e con l’idea e l’impostazione grafica di Massimiliano Arena, mostra che racchiude in se una quarantina di soggetti del mondo della politica, della cultura, della chiesa, dell’associazionismo, della scuola e della vita pubblica che insieme gridano “Ora Basta!!!”

Tutto questo e tanto altro ancora sarà vissuto in questo 25 Novembre per dire “Ora Basta” e per dare una mano d’aiuto a chi è solo nella paura ed ha bisogno di essere sostenuto ed aiutato.La cooperativa gestisce il servizio di pronto intervento sociale per il distretto socio sanitario D3 di Canicattì, ed è attivo il numero verde 800166247, a supporto del numero unico nazionale 1522, per qualsiasi emergenza o segnalazione di violenze subite.

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Cronaca

Morto un anziano dopo un incidente

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E’ deceduto l’automobilista di 86 anni coinvolto nell’incidente avvenuto stanotte poco dopo la mezzanotte, all’incrocio fra la via Venezia e la via Ruggero Settimo.

Lo scontro è avvenuto fra un fiat panda sulla quale viaggiavano due giovani ed una fiat punto guidata dall’ anziano .

È stato tanto violento da lasciare imprigionato l’uomo fra le lamiere, tanto da richiedere l’intervento dei Vigili del fuoco per liberarlo dell’abitacolo.

L’ottantaseienne è stato trasportato in ospedale ma i traumi riportati erano talmente gravi che non ha superato la notte .

I due ragazzi hanno riportato ferite guaribili in qualche giorno.

Sul posto è intervenuta la polizia per i rilievi e la relativa indagine sulla dinamica del sinistro.

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