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Seduta consiliare tormentata. Respinto l’appello del sindaco al centrodestra

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“Signori del centrodestra, se non volete distruggere questa città approvate gli atti finanziari. Ogni giorno che si perde é un danno per il Comune. Ci vuole coraggio”: lo ha detto in aula il sindaco Lucio Greco.

“Noi abbiamo portato atti impeccabili – ha aggiunto – non giocate. Basta con questi giochi da campagna elettorale. Tenete conto delle difficoltà che vive la città e che non abbiamo certo creato noi. Ci vuole coraggio ed andare oltre i colori politici”.

“Le esternazioni del sindaco le spedisco al mittente, le sue solite uscite mal riuscite – ha detto il consigliere di opposizione Gabriele Pellegrino – ogni consigliere è libero di votare positivamente, negativamente, astenersi o uscire dall’aula”.

La seduta è iniziata con un problema: nel rendiconto 2021 non è stata inserita una somma incassata di 137 mila euro che andava vincolata. È un incasso non vincolato nel risultato d’amministrazione. L’atto poteva essere portato in Giunta e corretto in quel punto ma il dirigente del bilancio non lo ha ritenuto opportuno. Basta non usare quella somma.

Il dibattito è stato incentrato sulle domande poste al dirigente e ai revisori su cosa incide questa anomalia.

È un atto che può essere votato positivamente o no? A cosa va incontro il consigliere? È un consuntivo, così com’è è, in regola con la legge o no.

Il consigliere Sincero lo ha chiesto più volte in aula ai revisori ma il presidente della commissione bilancio Grisanti aveva posto il caso già nei giorni scorsi durante una riunione nella stanza del segretario generale. Gli fu risposto che non era nulla e se necessario si sarebbe posto un emendamento tecnico.

Il presidente del collegio ha detto che il loro compito è evidenziare le anomalie non dire se l’atto può essere positivamente votato o no dal consiglio.

“Che ce ne facciamo di un collegio che dovrebbe essere a tutela del consiglio e non ci dice se un atto si può votare positivamente o no?” – ha detto il presidente del consiglio Sammito.

L’assessore al bilancio Mariangela Faraci ha evidenziato che la domanda va posta al dirigente al bilancio Pino Erba che deve dare una soluzione.

Il dott.Erba ha detto che “il Comune ha necessità di non perdere tempo e poi c’è il commissario ad acta che detta i tempi. Non si può tornare indietro, si rinuncia alla spesa dei 137 mila euro nell’esercizio successivo.Non bisogna perciò rettificare nulla. Si può andare avanti”.

Per i Civici di Una buona idea l’atto deve essere portato indietro e corretto.

Giuseppe Morselli ha chiesto alla segretaria generale Carolina Ferro le conseguenze del non voto del rendiconto per l’ente e per i consiglieri che non lo votano.

La segretaria ha risposto che “è urgente approvare il rendiconto ed è un adempimento di legge. Il consiglio non viene sciolto se non vota il rendiconto. La somma di 137 mila euro è dei Servizi Sociali. Io condivido l’opinione del dott.Erba perché la somma non inserita non è un incremento del disavanzo, non fa un debito”.

Totò Scerra di FdI ha detto che il sindaco dovrebbe ringraziare l’opposizione che fa emergere dubbi e situazioni che il consiglio deve conoscere. Ci sono voluti 8 mesi per un rendiconto 2021 portato con l’errore e la colpa è dell’amministrazione.

“Al sindaco – ha detto Scerra- consiglio di ritirare l’atto. Non ha una maggioranza che voti il rendiconto. È un bilancio che non ci riguarda, non abbiamo paura di non votarlo o lasciare l’aula.Nessuno deve permettersi di minacciare i consiglieri se devono votarlo o no. Greco non può dare lezioni di coerenza a nessuno”.

Al termine del dibattito è mancato il numero legale con il rinvio di un’ora.

Attualità

Lista unica per Terenziano.Candidati sono il dem Cuvato, Castellana per il M5s e per Una buona idea Faraci

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Stasera si è avuta una lumga riunione locale e provinciale delle forze politiche PD, 5 stelle e civici che sostengono Terenziano Di Stefano alla Presidenza del Libero consorzio di Caltanissetta.

Si va verso una lista unica di dieci candidati a sostegno di Terenziano. Il PD gelese ha designato il consigliere Antonio Cuvato quale candidato nella lista d A riguardo i consiglieri comunali del PD di Gela, escluso Cuvato perchè candidato, hanno firmato per la presentazione della lista. Nella lista unica i Cinquestelle schiereranno Francesco Castellana e Una buona idea Rosario Faraci.

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Cronaca

Il Partito Liberale fa notare i limiti del sistema elettorale delle ex Province

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Nel corso della riunione di ieri diversi esponenti della sezione locale del PLI hanno espresso serie preoccupazioni sull’esito delle ormai imminenti elezioni provinciali.
Il tema è stato affrontato nel corso di un lungo dibattito organizzato dal Coordinatore cittadino, dr. Gianni Incardona sul tema della Rappresentatività politica dei territori, aperto agli iscritti e ai simpatizzanti.
Nel suo lungo a articolato intervento, l’Avv. Giuseppe d’Aleo ha tenuto a precisare i limiti insiti nel sistema della “elezione di secondo livello” del Presidente della Provincia e del Consiglio provinciale, soffermandosi, in particolare, sui pericoli insiti nella frammentaria composizione dello stesso corpo elettorale chiamato a eleggere e dare vita agli organi rappresentativi della intera provincia o libero consorzio dei comuni di Caltanissetta che dir si voglia.


<<…L’eccessivo proliferare di liste civiche e le stesse anomale alleanze politiche con cui risultano costruite le stesse maggioranze dei governi locali – e Gela ne è purtroppo l’esempio più evidente – rischiano di tagliare fuori da una vera strategia di sviluppo proprio quei territori che, in quanto più fragili, avrebbero bisogno di maggiore attenzione invece che essere lasciati, come purtroppo rischia di accadere, ai margini dell’azione politica, in una posizione residuale rispetto ad altre realtà in cui è più visibile una armonica e coerente concentrazione di forze politiche rette da una comune visione identitaria che, in quanto espressione della stessa rappresentanza politica nazionale, è anche garanzia di una possibile strategia di lungo periodo, in quanto tale capace di imprimere una direzione di sviluppo armonico tra più territori vicini …>>, ha spiegato l’Avv. d’Aleo.

<<…Il pericolo è certamente concreto, visto che il sistema di elezione imposto dalla riforma della rappresentanza degli enti di vasta area vede nei singoli consiglieri comunali in carica i possibili candidati all’elezione dei relativi organi rappresentativi e al tempo stesso anche i loro unici possibili elettori, impedendo che siano invece i singoli cittadini a scegliere i loro rappresentanti e decidere democraticamente con il loro voto la direzione politica del governo del loro territorio verso l’una o l’altra delle possibili offerte politiche della stessa rappresentanza democratica del Paese…>>.
<<…in tali condizioni, si rischia davvero che alleanze politiche studiate a tavolino solo per contingenti necessità elettorali legate all’elezione di singoli candidati, il più delle volte composte da liste o gruppi privi di una loro identità, storia e visione politiche, vanifichino l’idea stessa posta alla base di un sistema elettorale di tal fatta, secondo cui il governo delle comunità locali debba avere una sua diretta proiezione anche in quello degli Enti di vasta area cui appartengono, per una sorta di continuità delle linee programmatiche dell’azione del governo delle realtà locali che nei fatti diventa pressochè impossibile vederla soddisfatta. A proposito di Gela, per esempio, dove appare più evidente il carattere disomogeneo della maggioranza di governo e dove più di ogni altro risulta essere stata decisiva la strategia delle concentrazioni di liste civiche a supporto delle elezioni del Sindaco, le linee programmatiche del governo cittadino sembrano essere decisamente incompatibili con il governo della provincia, annoverando tra i suoi obbiettivi, guarda caso, l’uscita di Gela dalla provincia di Caltanissetta, il che rimanda all’importanza di una elezione diretta dei relativi organi di governo e della loro diretta derivazione dal solo voto popolare…>>.


Soffermandosi poi sulle vicende locali, il coordinatore Dr. Gianni Incardona, ha poi fatto notare come sia davvero emblematica la vicenda di Gela e del modello Gela con riferimento all’elezione del Presidente della provincia e del Consiglio provinciale che i singoli consiglieri sono chiamati a esprimere- ha aggiunto il Dr. Incardona.

<<…che rischia di allontanare i cittadini dalla politica e di isolare sempre di più Gela dal resto della sua provincia, qualunque sia il risultato delle ormai imminenti elezioni provinciali>>.
Sulla coerenza in politica, come valore da tenere sempre nella dovuta considerazione, è intervenuto l’Ing. Ignazio Russo, esponente storico del PLI che ha tenuto a passare in rassegna alcuni tra i profili più illustri dei rappresentanti storici del partito liberale, dalla figura di Giovanni Giolitti a Gaetano Martino <>.
A conclusione del dibattito, la sezione cittadina del PLI ha tenuto a votare, per mozione d’ordine, un documento da portare all’attenzione degli stessi vertici nazionali del Partito in cui si evidenzia la necessità di una controriforma sul sistema di elezione delle province che ponga al centro il voto diretto e popolare, con il sistema proporzionale.

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Attualità

Alla “Quasimodo” il progetto “Il mio amico a 4 zampe” con l’Università cinofila: l’entusiasmo dei bambini 

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Si è concluso con successo al plesso Salonicco dell’istituto comprensivo “Quasimodo” diretto da Maurizio Tedesco il progetto “Il mio amico a 4 zampe”, promosso dalla scuola e dall’Università cinofila. Un’iniziativa rivolta gli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria per sensibilizzare i bambini a temi importanti come il rispetto per gli animali, il senso di solidarietà, l’empatia.

Ideatrice del progetto l’insegnante Giovanna Scalia: «Il cane è capace di tirar fuori dal bambino le emozioni più belle, scacciando ansie e paure. Siamo felici dell’attenzione dei nostri piccoli studenti», ha detto la docente.

«I bambini hanno accolto questa proposta – ha aggiunto Rossella Russello, educatrice cinofila – partecipando con grande entusiasmo. Le loro domande e la loro curiosità sono state il valore aggiunto del progetto». Protagonisti degli incontri diversi amici a quattro zampe: jack russell, carlini e il chihuahua Ciko presente all’evento conclusivo di ieri.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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