I numeri sono impietosi. Che la situazione sia nuovamente sfuggita di mano da un bel pezzo è cosa nota, e triste. E ad un anno esatto di distanza, si ripone nuovamente il problema al rientro dalle festività di fine anno: riprendere la scuola in Dad, sì o no? Certo, le vaccinazioni hanno attenuato in maniera evidente, e provvidenziale, la pericolosità del virus. Ma i contagi galoppano e non avrebbe senso rientrare per ritrovarsi in classi decimate, ad esempio. Sui social il dibattito è irrefrenabile. Tra le tante, è arrivata la presa di posizione di una prof, Sonia Madonia, docente del Liceo artistico “Majorana”.
«Mi rivolgo a coloro che chiedono a tutti i costi il rientro in presenza – scrive la docente su Facebook –, credendo erroneamente che con questo disordine e con un numero così elevato di positivi si possa fare regolarmente scuola. No! La risposta è No! Saranno più gli assenti che i presenti, tra positivi e quarantene di alunni, docenti, personale Ata e di tutte le figure che girano attorno a questa grande macchina. Sì, perché la Scuola non funziona da sola, per mettersi in moto necessita di una catena umana, se mancano alcuni tasselli salta tutto! Chi sta dietro le quinte non può saperlo, ma noi che la scuola la viviamo e ne siamo l’essenza, siamo consapevoli che un rientro in presenza, adesso, sarebbe solo caos».
Centinaia di like e commenti d’approvazione per il lungo post della prof. Madonia, che ha interpretato i pensieri di tanti rispetto al ritorno tra i banchi. Nel frattempo, la Regione ha uniformato il proprio calendario scolastico con le altre regioni: si ripartirà il 10 in presenza. Ma è atteso il parere del Cts a livello nazionale, che potrebbe essere decisivo in un senso o nell’altro. Nelle ultime ore si ampia il fronte “pro Dad”: Anci Sicilia ha chiesto ufficialmente al presidente della Regione Nello Musumeci e all’assessore all’istruzione Roberto Lagalla che almeno la primaria riparta con la Didattica a distanza, mentre Cgil Sicilia chiede di convocare urgentemente un tavolo di confronto sul riavvio delle attività didattiche.