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Cronaca

Scoperte tre discariche abusive di eternit e scarti dell’edilizia

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La guardia di finanza ha scoperte tre diverse discariche abusive a Caltanissetta e a San Cataldo, in zone di periferia, grazie ad una ricognizione a mezzo di elicotteri. Le tre aree misurano 100, 300 e 500 metri quadri. Contenevano in totale 10 tonnellate di materiale abbandonato.

I militari, hanno rastrelato le periferie dei Comuni di Caltanissetta e San Cataldo: dopo una prima fase di osservazione del territorio hanno scoperto più aree destinate alla discarica abusiva di tonnellate di materiale, ritenuto dai tecnici tossico e nocivo, accumulato nel tempo in violazione della legislazione regionale e statale a tutela dell’ambiente. Le pattuglie sono intervenute nei primi giorni di febbraio, perimetrando le zone osservate al fine di garantirne la sicurezza.

E’ stato eseguito il sequestro preventivo, convalidato dal gip, su richiesta della Procura di Caltanissetta che coordina le indagini. I rilievi hanno permesso di accertare la natura dei materiali rinvenuti che compongono le discariche. Si tratta prevalentemente di eternit, amianto e residuato di materiale edile. Tutti questi elementi, in un avanzato stato di disfacimento, si presentano in un mosaico tossico di piccoli frammenti conficcati nel terreno.

«L’efficace operazione, svolta in piena sinergia fra la componente aerea e quella territoriale del Corpo, rientra – dicono le fiamme gialle in un comunicato – nel più ampio dispositivo di controllo eseguito a contrasto degli illeciti ambientali, che spesso prevede l’abbinamento di pattuglie aree e terrestri, in modo da consentire una più incisiva mappatura delle aree da sottoporre a controllo. Le pattuglie operanti, continueranno ininterrottamente gli accertamenti volti ad identificare i responsabili dell’attività illecita e sorveglieranno i contorni di territorio più sensibili alla realizzazione di tali condotte, operando di concerto con le istituzioni locali per l’effettiva bonifica delle zone contaminate, a tutela dell’ambiente e delle colture agricole del nisseno».

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Cronaca

Denunciato l’autore dell’imbrattamento della stele

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Ispica –  I militari della stazione di Ispica hanno denunciato un 55enne del posto, a seguito di mirata attività di indagine in merito all’imbrattamento della stele dedicata alla Resistenza, ubicata in piazza Unità d’Italia.

Il bene culturale, coperto con una vernice spray di colore rosso, era stato oggetto, nei giorni scorsi, di questa azione violenta.I militari della locale Stazione, sin da subito, si sono attivati per ricostruire l’esatta dinamica di tale gesto delittuoso.

Grazie alle testimonianze dei presenti, confermate a pieno dalla visione dei filmati delle telecamere che insistono sulla piazza, è stato possibile identificarne l’autore.Come già accaduto poche settimane fa, con il danneggiamento della vetrata della torre campanaria della Basilica della Santissima Annunziata della città di Ispica, anche in questo caso, così come prevede la legge n. 6 del 22 gennaio 2024, è stata comminata al responsabile dell’imbrattamento la relativa sanzione di carattere amministravo, che consisterà nel pagamento di 20mila euro entro 30 giorni alla Prefettura di Ragusa.

La finalità di tale sanzione di carattere economico è quella di ripristinare il bene culturale deturpato.

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Cronaca

Occupò abusivamente un alloggio comunale. Immobile sequestrato ed occupante denunciato

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Ragusa –  I Carabinieri della Stazione di Ragusa Ibla hanno denunciato a piede libero un pregiudicato 36 enne originario di Vittoria che, approfittando della disponibilità di un immobile comunale dislocato nella Salita Mercato di Ragusa Ibla, in procinto di essere assegnato ad un avente diritto, vi si era furtivamente introdotto, forzando la serratura esterna dello stesso, occupandolo in maniera continuativa, come proprio luogo di fissa stabile.

Esperiti gli accertamenti del caso, gli uomini dell’Arma hanno inviato alla locale Procura della Repubblica richiesta di sequestro dell’immobile stesso, al fine di rimettere il Comune nella disponibilità dello stesso.

Alla luce di quanto fatto emergere dai Carabinieri, il GIP presso il Tribunale ibleo ha accolto appieno le risultanze investigative e le richieste del Sostituto Procuratore, emettendo apposita ordinanza di sequestro dell’immobile che, entro un termine perentorio di massino 30 giorni, dovrà essere liberato ripristinando lo stato dei luoghi a prima dell’occupazione abusiva.

Il vittoriese, deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di invasione di edifici e danneggiamento, dovrà rispondere di quanto commesso davanti alla magistratura Iblea.

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Cronaca

Baby gang: controlli, denunce e perquisizioni anche a Gela

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Oltre a Caltanissetta (di cui abbiamo dato già notizia precedentemente) la vasta operazione della Polizia coordinata dal Servizio Centrale Operativo, contro la criminalità giovanile, ha interessato anche Gela.

In provincia, sono state denunciate tre persone, e 11 sono state segnalate per uso di sostanze stupefacenti.

Nei territori di Caltanissetta e Gela, i controlli sono stati eseguiti dalla Squadra Mobile e dal Commissariato di Pubblica Sicurezza, con l’ausilio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e di unità cinofile della Polizia di Stato della Questura di Palermo, e hanno riguardato i luoghi di principale ritrovo di giovani minorenni, individuati sulla base di attività preventiva info-investigativa, al fine di contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. Sale giochi e scommesse, aree dove insistono istituti scolastici, bar del centro storico, bassi commerciali e garage delle due città sono stati teatro di controlli e perquisizioni. Al termine dei servizi sono state controllate 189 persone, di cui 57 gravati da pregiudizi di polizia, 97 autovetture e motocicli, 44 pregiudicati sottoposti a misure anticrimine – arresti domiciliari, sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, misure di sicurezza e alternative alla detenzione – e 4 esercizi commerciali. Tre le persone segnalate all’Autorità giudiziaria, per violazione delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale, guida di autovettura con patente revocata e per guida in stato di ebrezza alcolica. Dodici le perquisizione effettuate con 11 persone (di cui 2 minori) segnalate alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti, con sequestro di hashish, marijuana e cocaina. Infine, sono state elevate 15 contravvenzioni al codice della strada, sequestrati 3 veicoli, ritirate 3 carte di circolazione e una patente di guida.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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