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Cronaca

Sciopero degli agricoltori

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Valguarnera – Oggi in Sicilia, agricoltori, allevatori, forestali  manifestano il loro malcontento con uno sciopero alla Rovescia a Valguarnera
contro l’abbandono delle terre e degli allevamenti.

Quanto costa alla collettività l’abbandono delle terre? Quanto paghiamo in termini economici e sociali per la desertificazione delle attività produttive nei territori e l’abbandono della pastorizia e dell’agricoltura soprattutto nelle aree interne?

Quanto stretto è il legame fra l’innalzamento climatico delle temperature medie e la desertificazione sociale, economica ed ambientale? Come non vedere il legame stretto fra la chiusura delle attività di cura delle aree interne che da sempre hanno garantito gli allevatori e gli agricoltori e nelle comunità costiere i pescatori e i danni esponenziali che incendi e dissesto territoriale producono?

Come è possibile che le istituzioni e la politica di un Paese come l’Italia che ha ottenuto il riconoscimento dall’UNESCO della transumanza come Patrimonio dell’Umanità possano assistere indifferenti alla distruzione delle mandrie ed all’abbandono dei pascoli che per millenni hanno garantito in Sicilia (come in tanta parte delle aree interne italiane) un presidio decisivo di tutela del territorio?

Sono una parte delle domande che il COAPI (il Coordinamento Agricoltori e Pescatori Italiani) e le diverse organizzazioni che ne fanno parte porranno al centro dell’iniziativa che si tiene lunedi mattina 24 giugno in Sicilia con una mobilitazione all’interno della Campagna più ampia sulla crisi dell’agroalimentare italiano dei #99GIORNI PER SALVARE L’AGRICOLTURA E LA PESCA ITALIANE.

L’iniziativa del 24 giugno in Sicilia si iscrive nel ciclo di attività interregionali che fra il 21 e il 26 giugno ha come Focus il “Diritto a produrre e i diritti ambientali” (vedi i documenti e i materiali https://coapi.sovranitalimentare.it/99giorni-ambiente/) ed, in particolare, è uno sciopero alla Rovescia messo in campo da Altragricoltura Sicilia e dal Sifus Confali che, a partire dalle 9 della mattina, interverranno concretamente per mettere in sicurezza un’area in abbandono soggetta a incendi con la partecipazione di cittadini e associazioni di tutela del territorio.

L’appuntamento per lo “sciopero alla rovescia” (forma di lotta nata nelle aree rurali nel movimento contadino che si batteva contro il latifondo e per la distribuzione delle terre spesso incolte ai braccianti e che proprio in Sicilia ha conosciuto forme avanzate e molto forti grazie alle iniziative messe in campo da Danilo Dolci) è in agro di Valguarnera nei pressi del Parco Minerario Floristella dalle ore 9.

Alle ore 11.30 (sempre presso il fondo in cui è in corso lo sciopero alla rovescia) i partecipanti invitano ad una Conferenza stampa cui parteciperanno, fra gli altri, Tano Malannino e Sebastiano Pruiti (presidente Nazionale e compnente della presidenza di Altragricoltura), Maurizio Grosso e Franco Cupane (segretario confederale e responsabile del settore forestali del SIFUS; l’organizzazione dei braccianti forestali impegnati da tempo a rivendicare un uso attivo del personale per prevenire i rischi di incendi e dissesto idrogeologico), Sebastiano Lombardo (della Rete interregionale Salviamo l’Allevamento di Territorio impegnata in una importante vertenza per tutelare la transumanza dagli effetti del fallimento delle politiche regionali e nazionali di gestione delle zoonosi che stanno dando un colpo mortale allo sterminio dei pastori e delle mandrie) e diversi esponenti di associazioni di tutela territoriale

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Cronaca

Munizionamento illegale in un casolare a Mazzarino

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I Carabinieri di Mazzarino, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione presso una proprietà agricola riconducibile a un cinquantottenne del luogo e durante l’ispezione del casolare, in particolare all’interno di un mobile ubicato in una delle stanze, hanno rinvenuto un ingente quantitativo di munizionamento, detenuto in assenza di regolare denuncia.

Sono state sequestrate complessivamente quasi 200 cartucce di vario calibro sia per fucili, sia per pistola. Tutto il materiale, in ottimo stato di conservazione, è stato sottoposto a sequestro. La persona è stata deferita in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per detenzione illegale di munizionamento.

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Cronaca

Terremoto nel mar Ionio avvertito pure a Gela

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Un terremoto di magnitudo Richter ML 4.8 è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale alle ore 03:26 italiane del 16 aprile 2025 al largo della costa ionica calabra, ad una profondità di 48 km.

Il sisma è stato avvertirò pure a Gela da chi era sveglio a quell’ora.

Spiega l’Ingv:“Va notato che per eventi lontani dalla costa, e quindi dalla rete sismica, la profondità ipocentrale è un parametro di difficile determinazione, per cui la stima potrebbe essere rivista con analisi successive“. L’epicentro del terremoto “è stato individuato a circa 50 km dalla costa meridionale della Calabria, circa 72 Km a SE di Reggio di Calabria, 84 Km a SE di Messina e 88 Km a Est di Catania“.

La zona interessata dal terremoto odierno “è prossima alla regione calabro-sicula caratterizzata da pericolosità sismica alta, come testimoniato dalla Mappa della pericolosità sismica del territorio nazionale (MPS04) e dai forti terremoti avvenuti in passato“.

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Gita scolastica sicura, multato autista pullman

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Controlli su un pullman in procinto di partire per una gita scolastica, sono stati eseguiti questa mattina dalla Polizia Stradale del Distaccamento di Gela e l’autista del mezzo è stato trovato con la “carta di qualificazione del conducente” scaduta.

I poliziotti hanno quindi proceduto a fermare il mezzo e sanzionare l’autista. Gli alunni sono partiti con un altro pullman, condotto da un autista in regola. La Polizia Stradale da alcuni anni ha avviato una proficua collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, al fine di assicurare alle istituzioni scolastiche che ne fanno richiesta, un servizio di controllo sia prima della partenza che in itinere sui mezzi di trasporto dedicati alle visite d’istruzione. In questo contesto, risultano essenziali le intese che la Polizia Stradale nissena ha avuto con gli istituti scolastici locali per un’efficace programmazione dell’attività di controllo. Affinché tutti i viaggi continuino ad essere confortevoli e sicuri, un ruolo cruciale è rivestito dai controlli che l’organo di polizia stradale effettua sui mezzi di trasporto dedicati alle visite d’istruzione, anche in occasione della normale attività di vigilanza stradale.

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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