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Schifani: ”Soltanto il 2% dei roghi ha una causa naturale”

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Palermo – “Soltanto il 2% dei roghi ha una causa naturale. Dietro una parte consistente di roghi si celano motivi di ritorsione o vendetta, il rinnovo delle aree destinate ai pascoli oppure interessi illegali, ma non mi avventuro in ipotesi investigative che non mi competono”. Così, in un’intervista a il Giornale, il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, che dalle colonne del quotidiano porge “un pensiero sincero alle vittime di questi giorni infernali e a tutti gli operatori che hanno combattuto fino al limite estremo delle forze. E’ stata una battaglia contro il tempo per salvare quello che mani assassine hanno tentato di distruggere. Hanno dimostrato un’abnegazione e un coraggio fuori dal comune. Oggi la situazione è in netto miglioramento con incendi, domati per il 98%. I pochi focolai sono sotto stretto presidio dei vigili del fuoco”. Una situazione davvero eccezionale, sottolinea il Governatore, “sia nell’intensità sia nella persistenza dell’ondata di calore con temperature superiori ai 47 gradi con punte fino ai 51, superiori a ogni precedente record a cui va aggiunto un forte vento di scirocco. Una coincidenza di elementi che ha reso la situazione complessa e fuori dall’ordinario”.
Il parco archeologico di Segesta ha riaperto i battenti: “Grazie alle opere di pulitura e potatura, programmate per tempo, abbiamo evitato il peggio, salvando il tempio, il teatro e la casa del Navarca – spiega Schifani -. Abbiamo lavorato giorno e notte per garantire la riapertura del parco e abbiamo dato il via al Segesta Teatro Festival. Uno sforzo reso possibile grazie ai dipendenti del Parco, al Corpo Forestale e ai tanti volontari”.
In merito ai danni, la stima secondo il Presidente della Regione siciliana è di “oltre 60 milioni di euro a cui bisogna aggiungere gli oltre 200 per la distruzione di produzioni e strutture agricole. Non abbiamo paura per la stagione turistica, la Sicilia è un ‘paradiso in terrà e siamo già pronti ad accogliere i milioni di turisti che ci hanno scelto. Tuttavia voglio stigmatizzare una campagna denigratoria messa in piedi da certa stampa estera che racconta una Sicilia come una zona di guerra. E’ uno sciacallaggio che non meritiamo e anzi voglio ringraziare il ministro Santanchè e il governo per aver stanziato un fondo di 10 milioni”.
“Da inizio anno al 27 luglio 2023, nella provincia di Palermo sono bruciati 17.957 ettari di vegetazione (il 35% del totale nazionale), in quella di Agrigento 6.592 ettari, di Messina 3.963 e di Siracusa 3.957. Una piaga che va assolutamente fermata con azioni di prevenzione e politiche mirate. Serve personale e il ricorso alle nuove tecnologie per controllare il territorio, individuare precocemente i roghi e magari cogliere sul fatto i piromani”, dice Schifani, che in merito alla situazione dell’aeroporto di Catania, dichiara: “Enac e Sac, società di gestione dell’aeroporto sono al lavoro per migliorare progressivamente l’operatività dello scalo attualmente limitata a causa dell’incendio che ha coinvolto una parte dell’aerostazione. Sono state quasi completate le operazioni di pulizia e bonifica del Terminal A con più di 200 uomini impegnati giorno e notte. Lo scalo non ha mai chiuso i battenti. Dal 26 luglio i voli, sono passati da 8 a 10 all’ora. Dal primo agosto, quando entrerà in funzione la tensostruttura allestita dall’Aeronautica, si potrà arrivare fino a 14. Il ritorno alla piena normalità dovrebbe esserci tra il 3 e il 5 agosto. Mentre alcuni esponenti politici si cimentano in pretestuose polemiche, monitoro giornalmente il rispetto del cronoprogramma, affinchè lo scalo possa essere restituito a tutti i Siciliani

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Classi quarte della scuola S.Francesco -Capuana in visita all’Ars

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Palazzo dei Normanni di Palermo, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, ieri ha spalancato il suo portone per accogliere le bambine e i bambini delle quarte classi della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo San Francesco- Capuana, accompagnati dagli insegnanti e dalla Dirigente Maria Lina La China.


Un’esperienza straordinariamente formativa per gli alunni che, guidati dai coordinatori della Fondazione
Federico II, hanno potuto visitare la cappella Palatina, vero gioiello incastonato nelle antiche mura del Palazzo,
gli ambienti reali e la sfarzosa e antichissima Sala d’Ercole nella quale si riuniscono i 70 onorevoli deputati del
Parlamento Siciliano, il più antico d’Europa.
Gli alunni, durante il lungo momento dedicato al Focus Civico, si sono distinti per le domande pertinenti e ben contestualizzate, la loro vivace curiosità e il desiderio di conoscere le principali funzioni del Parlamento Siciliano.

Le visite degli studenti sono state fortemente volute dall’attuale più giovane presidente della storia dell’Ars, Gaetano Galvagno che, a soli 37 anni, presiede il Parlamento Siciliano.
“La scuola oggi, deve essere in grado di fornire sempre nuove e stimolanti opportunità di crescita formativa
-ha dichiarato la dirigente La China- per saper cogliere le sfide di una società che richiede sempre maggiori conoscenze, abilità e competenze legate soprattutto alla cittadinanza attiva. Siamo stati ben felici di poter cogliere questa opportunità per far conoscere ai nostri alunni la sede di uno dei più antichi Parlamenti d’Europa in cui si esaminano, discutono e approvano le leggi regionali. I bambini sono tornati da questa
esperienza con rinnovato entusiasmo e con nuove consapevolezze, importantissime per il loro futuro di cittadini virtuosi.”

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Sicilia Express: tutto esaurito in un lampo

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Palermo – Un successo che si ripete. Dopo quello per le vacanze di fine 2024, è di nuovo sold out immediato per il treno speciale “Sicilia Express” organizzato dalla Regione Siciliana in collaborazione con Fs Treni turistici italiani in occasione delle festività pasquali.

Tutti i 560 biglietti disponibili per il viaggio di andata e gli altrettanti 560 per il ritorno, destinati a collegare il Nord e il Centro Italia con la Sicilia, sono andati esauriti in una sola ora dall’apertura delle vendite.

«L’entusiasmo con cui, ancora una volta, è stato accolto il Sicilia Express di Pasqua, con i biglietti esauriti in un lampo – sottolinea il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – ci riempie di orgoglio e conferma la bontà della strategia del mio governo nel facilitare i collegamenti con l’Isola. Vogliamo che i siciliani, ovunque si trovino, possano ricongiungersi con le loro famiglie durante le festività a costi contenuti. È un segnale importante che dimostra l’attenzione del mio governo verso i propri cittadini e l’efficacia di iniziative mirate».

«Questo nuovo incredibile risultato – aggiunge l’assessore regionale alla Mobilità, Alessandro Aricò – è la conferma che l’iniziativa, nata a dicembre dello scorso anno per le festività natalizie, funziona ed è molto apprezzata. Con il Sicilia Express consentiamo a tanti siciliani di ritornare nell’Isola a un costo accessibile, sentendosi a casa fin dal momento in cui saliranno sul treno, grazie anche alle iniziative di intrattenimento che renderanno l’esperienza indimenticabile. Considerato il successo, stiamo già pensando di ripetere questa iniziativa anche per il ponte del 2 giugno».

Quest’anno, inoltre, l’offerta si arricchisce ulteriormente: il “Sicilia Express” in sostanza raddoppia, grazie a una nuova soluzione intermodale realizzata in collaborazione con Gnv (Grandi navi veloci) e Italo. Questa opzione prevede un viaggio in treno da Torino (con partenza il 17 aprile) fino a Napoli, per poi proseguire dal porto del capoluogo campano, via mare, verso Palermo.

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La cultura della legalità e il rispetto delle regole dei Carabinieri

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Riesi – I Carabinieri sempre sulla breccia per promuovere tra i più giovani la cultura della legalità e il rispetto delle regole.

A Riesi, il Tenente Colonnello Marco Montemagno, comandante del Reparto Territoriale Carabinieri di Gela, nell’ambito di un incontro formativo dedicato ai temi dell’educazione civica, della prevenzione e dell’orientamento professionale, ha incontrato gli studenti delle classi quinte dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “C. Carafa”.

Durante l’evento sono state affrontate diverse tematiche, dal rispetto delle generali norme che regolano la nostra società ai pericoli giudiziari e di salute che ruotano attorno al mondo degli stupefacenti. Durante il seminario è stato inoltre dedicato ampio spazio all’orientamento professionale, con informazioni dettagliate sulle modalità di accesso ai vari ruoli dell’Arma dei Carabinieri, fornendo agli studenti spunti e indicazioni utili per un futuro lavorativo nelle Forze dell’Ordine.

L’iniziativa, che si inserisce in un più ampio ciclo di incontri promossi dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, ha suscitato grande interesse e partecipazione: numerose sono state le domande rivolte dagli studenti, non solo sui rischi legati all’uso di droghe, ma anche sul percorso per diventare Carabiniere, segno evidente della curiosità di conoscere da vicino un’Istituzione che ogni giorno opera al servizio dei cittadini.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
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