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Scacco matto al tumore della mammella: incontro fra medici

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La caratteristica fondamentale del corso in Oncologia, svoltosi venerdì 3 marzo 2023 nell’Aula Magna del Consorzio Universitario nisseno, è stata la multidisciplinarietà “non in termini di relazioni una dopo l’altra, ex cathedra- ha spiegato il promotore dell’evento Stefano Vitello, Direttore dell’U.O.C. di Oncologia Medica dell’Ospedale Sant’Elia di Caltanissetta – ma una serie di interventi che vengono fatti dai singoli specialisti su alcuni casi clinici che simuliamo, che vanno dalla prevenzione alla genetica, alla malattia conclamata, alla terapia nelle fasi iniziali e alla malattia nelle fasi terminali. In ognuno di questi casi interverranno di volta in volta i singoli specialisti che affronteranno un settore specifico della loro competenza professionale- ha affermato prima dell’inizio dell’incontro- il tutto per dare un discorso fluido, armonico e condivisibile il più possibile con gli interlocutori”.

Il corso dal titolo “Scacco matto al tumore della mammella” è stato organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Caltanissetta e rientra tra gli eventi formativi di quest’anno. A dare il suo saluto anche il Presidente dell’OMCeO provinciale Giovanni D’Ippolito. “In molti casi lavorare insieme, confrontarsi e mettere le proprie competenze a disposizione dei colleghi è fondamentale per poter avere un quadro diagnostico ma soprattutto terapeutico il più completo ed efficace possibile- ha commentato dopo l’incontro- La medicina in questo campo ha già fatto molti progressi, a questo si aggiunge l’importante ruolo della diagnosi precoce che permette di intervenire sin da subito per cercare di combattere la malattia”.

Il tumore della mammella è stato analizzato partendo dal tema della prevenzione e dunque dal quesito “Nodulo sospetto: cosa fare?”, parlando di familiarità ma anche di screening. A tal proposito Giuseppina Guadagnino, Responsabile dello Screening Mammografico della Provincia di Caltanissetta, ha affrontato la questione dal punto di vista della diagnosi e dei protocolli,  “come per esempio nei casi di donne con alta familiarità quindi il protocollo diagnostico che viene utilizzato, oppure nel caso di riscontro di un nodulo mammario palpabile, quelli che sono i protocolli diagnostici- ha raccontato- la parte radiologica della patologia mammaria”.

Le tipologie di terapia sono cambiate nel tempo e di conseguenza “è cambiata la storia naturale, la sopravvivenza di queste donne- ha evidenziato Cristina Raimondi, medico oncologo al Sant’Elia- Non esiste più la classica standard chemioterapia, che si utilizza solo in pochissimi casi, ma grazie all’avvento dei nuovi farmaci, farmaci a biologia molecolare target siamo in grado di curare il tumore raggiungendo direttamente il target. A questo si aggiunge anche il contributo dell’immunoterapia, dei PARP inibitor, inibitori dell’angiogenesi. L’insieme di tutti questi farmaci ha rivoluzionato il modo di curare la malattia, di questo siamo molto orgogliosi e l’incontro di oggi è volto proprio a mettere insieme tutti gli attori protagonisti di questa malattia, ognuno con le proprie competenze proprio -infine ha aggiunto – per un futuro migliore nella donna affetta da tumore mammario”.

Attenzione rivolta anche verso il mondo del volontariato e il ruolo che le associazioni svolgono in ospedale. Presente infatti la Presidente dell’Associazione Progetto Luna, realtà che opera nel territorio dal 2002, Ersilia Sciandra ha fatto infatti riferimento sia all’azione del volontariato nel campo della prevenzione “nel coinvolge le persone a fare diagnosi precoce che è l’arma vincente della prevenzione” ha sottolineato per poi riferirsi al ruolo del volontariato in ospedale, “che significa seguire il paziente oncologico durante la diagnosi, durante la terapia e il dopo terapia, che è ancora molto più importante- ha affermato- quando il paziente rientra a casa e c’è uno scollamento tra chi lo proteggeva per le cure e l’ambito familiare, che non da sicurezza allo stesso modo come l’ambito ospedaliero. Là interviene il volontariato che lo segue telefonicamente in tutti i problemi che può avere

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Babbo Natale fa gli auguri alla città a bordo dell’ambulanza ProCivis

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Molto apprezzata l’iniziativa natalizia organizzata dalla Pubblica Assistenza ProCivis. Di mattina tantissimi bambini con le loro famiglie hanno incontrato alla villetta Auriga di Macchitella il Babbo Natale con l’ambulanza. Tante foto, caramelle, palloncini e giochi mentre gli adulto venivano intrattenuti nel gazebo informativo dai volontari che illustravano le attività a favore della popolazione nelle emergenze.

Di sera l’ambulanza ProCivis con canzoni natalizie invece delle sirene e Babbo Natale a bordo ha fatto il giro della città per fare gli Auguri alla popolazione.

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Natale e solidarietà, l’associazione Un Sorriso per Matilde ha promosso una raccolta di panettoni

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L’associazione Un Sorriso per Matilde Odv ha organizzato una raccolta di panettoni da consegnare in vista delle festività natalizie alle famiglie che vivono situazioni di difficoltà. Un’iniziativa solidale caratterizzata anche dalla presenza nella sede dell’associazione degli zampognari che hanno allietato il momento.

L’associazione guidata dalla presidente Francesca Catia Scilio e dal vicepresidente Francesco Greco ha ringraziato tutti gli aderenti alla raccolta, imprenditori e cittadini ma anche il presidente dell’associazione Antiracket locale Salvino Legname con cui è forte la collaborazione.

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‘Mondo Giovani’ festeggia Gela i 50 di attività

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Mondo Giovani compie 50 anni. Il suo fondatore, don Michele Emma, ha scelto di festeggiare l’importante genetliaco, a Gela, una delle tappe fondamentali della sua attività pastorale.

In quella stessa Gela dove, negli anni 80-90, ha curato le anime di tanti giovani oggi uomini e donne maturi in cu il seme di Cristo è germogliato grazie alla sua mano operosa. Ed ha trovato i ‘suoi’ ragazzi riuniti dalla ‘sempre presente’ Concetta Caruso che lo ha supportato negli ultimi 40 anni.

Il raduno si terrà nella Casa Salesiana come è naturale, il 5 gennaio sin dalla mattina con l’accoglienza da parte del direttore dei Salesiani don Gianni Lo Grande, seguiranno le testimonianze di chi ha vissuto l’ esperienza e alle 12 la messa presieduta da don Emma ed a seguire il pranzo.

Mondo giovani, fra la fine degli anni ’80 e negli anni 90 si è radicata in Sicilia ed anche a Gela per portare avanti la divulgazione del messaggio evangelico e rappresentare un punto di riferimento ineludibile per i giovani della fascia di età compresa fra i 13 ed i 25 anni. A Gela c’era un gruppo numeroso che comprendeva anche elementi della nostra redazione ed editoria. Oggi professionisti e rappresentanti della dirigenza, padri di famiglia e personalità morigerate, Mondo giovani ed il suo fondatore Don Emma, ha seguito intere generazioni alla Parola di Dio ed ai valori cristiani, oggi in discussione da spinte definite ‘evoluzioniste’. Don Emma è stato un pilastro educativo per tantissimi ragazzi; fondatore nel 1974 del movimento giovanile “Mondo Giovani”.

Ha svolto il ruolo instancabile di animatore culturale per quasi un trentennio (1982-2010) a Rosolini , Ispica, Ragusa, Gela, ed tanti altri comuni organizzando conferenze, dibattiti, trasmissioni radiofoniche, settimane studio e feste per i giovani;  l’apporto nel campo della crescita umana e sociale della gioventù nella formazione psicopedagogica e per il contributo dato per la formazione di parte della classe dirigente di parte della Sicilia.Don Michele Emma è un sacerdote salesiano: fin da giovanissimo è vissuto con i giovani. Ha iniziato la sua attività di educatore con i ragazzi delle strade dei quartieri più poveri di Catania. Ha conseguito il dottorato in Filosofia e Scienze dell’Educazione a Torino. Si è specializzato in Psico-pedagogia a Roma. Fondatore dei Centri di Orientamento Scolastico Professionale e Sociale di Catania, Messina e Ragusa, ha diretto il Cospes e il Centro Studi di Psicosociologia Giovanile di Ragusa dal 1974. E’ stato docente di Psicologia Religiosa presso l’istituto Teologico “S.Tommaso” di Messina, aggregato all’università pontificia Salesiana di Roma. Pubblicista, si è dedicato in modo particolare a studi e ricerche sulla condizione giovanile. Nel 1975 ha fondato il Movimento Mondo Giovani ormai diffuso in quasi tutte le provincie della Sicilia. Oggi risiede nella Casa Salesiana di Caltagirone.

I giovani di Mondo Giovani storico oggi sono uomini e donne di mezz’eta’ e curano ancora i giovani delle nuove generazioni.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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