Sbloccare i crediti edilizi, garantire una boccata d’ossigeno alle imprese del settore e ai privati e assicurare al contempo un grosso ritorno economico alla Regione. È quanto propone un emendamento aggiuntivo targato M5S alla legge di stabilità in discussione in queste ore a d’Ercole.
La norma a prima firma del capogruppo Antonio De Luca, insieme al vice presidente dell’Ars Nuccio Di Paola, ai deputati Angelo Cambiano e Martina Ardizzone e a tutto il gruppo M5S, prevede che la Regione acquisti dalle banche i crediti di imposta derivanti dai bonus edilizi da utilizzare in compensazione dei propri oneri fiscali con lo Stato.
“Si tratta – dicono i deputati – di un’operazione già sperimentata con successo dalla Provincia di Treviso e che praticamente non presenta nessuna controindicazione, considerato che riguarda crediti verificati e certificati dalle banche. Non solo, la Regione ci guadagna pure, in quanto acquisterebbe ad un prezzo nominale più alto del valore di cessione realizzando notevoli risparmi di spesa”.
Il meccanismo innescato dalla norma portata avanti dai 5 stelle prevede, dopo l’ok indispensabile di sala d’Ercole all’emendamento e alla legge finanziaria, l’emanazione di un decreto da parte dell’assessore all’Economia per la selezione degli istituti di credito.
“L’operazione – concludono i deputati – non solo sbloccherebbe i crediti attualmente incagliati, ridando fiato ad un settore che rischia il collasso, ma consentirebbe alle banche di liberare spazio per ulteriori acquisizioni di crediti, innescando un circuito virtuoso di cui il settore edile e tutto l’indotto non potrebbero che beneficiare. La paralisi della cessione dei crediti fiscali sta infatti provocando grossi contraccolpi in Sicilia e nel resto del Paese. Tantissime imprese stanno ritardando a pagare i fornitori, gran parte stenta a pagare le imposte, mentre altre hanno sospeso o stanno per sospendere i cantieri in essere. È doveroso fare qualcosa e bisogna farla subito”.
L’emendamento 5 stelle contempla anche la costituzione di un fondo per la metà finalizzato alla concessione di garanzie in favore di banche e intermediari finanziari abilitati all’esercizio del credito sul territorio regionale per finanziamenti agevolati atti a sopperire alle esigenze di liquidità delle imprese siciliane e per l’altra metà a copertura del disavanzo economico della regione.
“Prendiamo atto con soddisfazione – conclude Antonio De Luca – dell’apertura sul tema da parte della maggioranza, che ha compreso il momento veramente grave che sta attraversando il settore edile”.