Chi l’ha detto che San Valentino debba essere una festa soltanto per giovani? L’amore non conosce età e può assumere tutte le sfumature possibili…
Lo dimostra la festa tenutasi oggi nella residenza sanitaria assistenziale del Santa Barbara che ospita una trentina di anziani autosufficienti e non che hanno voluto festeggiare l’amore per la vita, per i propri compagni di soggiorno e il personale che con dedizione si occupa di loro.
Tutti hanno partecipato allo scambio di piccoli regali ,qualche sacchetto di cioccolatini e delle rose.Con loro le famiglie e i nipoti. A fare gli onore di casa il sempreverde avvocato Biagio La Bella un giovanotto di 97 anni amato e conteso dalle signore che fanno a gara per avere uno sguardo e un baciamano. Biagio è un mattacchione che ammalia le sue donne suonando al pianoforte brani significativi legati all’amore. E tra un brano e l’altro e una strizzatina d’occhio …la vita dell’RSA di Via Minerbio scorre con dolcezza in una sana comunità. Un particolare ringraziamento è stato espresso dalle famiglie all’ organizzatrice dell’evento Angela Rossello ,agli infermieri e agli operatori sanitari.
Nel giorno del compleanno di Leonardo da Vinci si celebra la Giornata del made in Italy, un’occasione per esaltare il genio italiano in tutte le sue espressioni dalla bellezza all’arte, ai prodotti dell’industria e dell’artigianato. Quest’anno oltre 600 eventi in Italia e in 30 paesi nel mondo, nei 5 continenti, per celebrare l’arte del saper fare che contraddistingue il nostro paese.
Anche l’Istituto “Eschilo”di Gela, che dall’anno scolastico 2025/26 attiverà in città la prima classe del Liceo del Made in Italy, ha celebrato la ricorrenza con un’attività curata dalle prof.Antonella Salerno e Maria Grazia Vitale:dall’uomo vitruviano esaltato da un balletto curato da Giada Gentili, alla musica italiana nel mondo con Leonardo Susino accompagnato al pianoforte da Simone Scerra che ha interpretato “O sole mio”, alla lezione d’arte sulle opere significative del Rinascimento tenuta in aula immersiva dalla prof.Maria Grazia Vitale. La bellezza italiana è stata ricordata all’Eschilo attraverso un mix di forme artistiche usando le più moderne tecnologie ed unendo il passato al presente con il filo conduttore del Genio italiano che incanta il mondo.Aspettando il Liceo del Made in Italy per dare forma ad un percorso nuovo ed esclusivo.
In un momento di particolare difficoltà economica e sociale, il Comune di Gela ha fatto un passo significativo verso il sostegno della comunità locale. Il Sindaco Terenziano di Stefano, insieme all’assessore ai servizi sociali Valeria Caci, al presidente del Consiglio comunale, al responsabile della Pubblica Assistenza Procivis Odv Protezione Civile Luca Cattuti e ai volontari, ha inaugurato il Banco Alimentare della Procivis e del Comune di Gela. Questo importante progetto è stato creato con l’obiettivo di aiutare le famiglie indigenti della città, un’iniziativa che si configura come un supporto concreto per le circa 600 famiglie e 2000 utenti che beneficeranno dei servizi offerti.
La cerimonia di inaugurazione ha avuto luogo in via Marsala, presso la sede del nuovo Banco Alimentare. Durante l’evento, il Sindaco di Stefano ha sottolineato l’importanza della solidarietà nella comunità, affermando: “In tempi di crisi, è fondamentale che ci uniamo per sostenere chi ha più bisogno. Questo banco alimentare non è solo un luogo dove ricevere alimenti; è un simbolo di speranza e di collaborazione tra i cittadini e le istituzioni.”
L’assessore Valeria Caci ha condiviso la visione di un futuro migliore per la comunità. Ha spiegato che il Banco Alimentare non si limiterà a fornire generi alimentari, ma crescerà come una struttura polivalente, promuovendo iniziative di ascolto e supporto per giovani e famiglie. “Siamo fieri di annunciare che, oltre al Banco Alimentare, nascerà uno sportello di ascolto dedicato al bullismo e ad altre problematiche sociali. Vogliamo che ogni cittadino si senta accolto e supportato”, ha dichiarato Valeria Caci.
Un ulteriore elemento di grande rilevanza nella giornata inaugurale è stata la generosità di partner locali, come il Basket Gela e le scuole Solito e Romagnoli, che hanno donato uova di Pasqua, dimostrando così un forte senso di comunità e di collaborazione. Questo gesto non solo arricchirà le feste di Pasqua per molti bambini delle famiglie assistite, ma incoraggia altri a contribuire attivamente al benessere dei più vulnerabili.
Il Banco Alimentare avrà anche un sistema di “spesa sospesa”, che consentirà ai commercianti di partecipare attivamente all’iniziativa. Questo servizio permetterà ai cittadini di fare donazioni, contribuendo così ad un fondo alimentare per coloro che si trovano in difficoltà. Le famiglie che necessitano di assistenza potranno contattare la Procivis tramite un SMS, garantendo la massima privacy. “Vogliamo che chiunque abbia bisogno possa accedere ai nostri servizi senza sentirsi stigmatizzato. La discrezione è garantita”, ha aggiunto il Sindaco Di Stefano.
Per registrarsi al servizio di Banco Alimentare, le famiglie interessate saranno guidate a recarsi presso il segretariato sociale situato in viale Mediterraneo. Qui potranno compilare le domande necessarie, ricevendo tutte le informazioni per accedere al sostegno offerto. L’obiettivo è rendere il processo il più accessibile e riservato possibile, affinché ogni cittadino possa ricevere l’aiuto necessario senza alcuna paura di giudizio.
Il progetto del Banco Alimentare a Gela si inserisce in un contesto più ampio di attenzione e cura nei confronti dei membri più fragili della società. I volontari della Procivis sono pronti a lavorare instancabilmente per garantire che questa iniziativa abbia successo, contando sull’aiuto di tutti i cittadini che vogliono contribuire. Ogni piccola donazione, che si tratti di cibo, giocattoli o prodotti per la salute, può fare la differenza nelle vite di queste famiglie.
Concludendo, l’inaugurazione del Banco Alimentare rappresenta un’importante opportunità di sviluppo per Gela, un invito alla solidarietà e un passo verso una comunità più coesa e responsabile. Grazie all’impegno del Sindaco, dell’assessore Caci, dei volontari e di tutti i partner locali, si sta costruendo un futuro migliore per tutti, specialmente per chi affronta difficoltà economiche. “Insieme possiamo fare la differenza”, ha concluso il Sindaco, incoraggiando tutti a partecipare attivamente a questa nobile causa.
Il Banco Alimentare non è solo un luogo di distribuzione, ma un faro di speranza, un esempio di ciò che può essere realizzato quando la comunità si unisce. Il cammino è lungo, ma ogni passo in avanti è un passo verso un domani più luminoso per le famiglie di Gela.
Continua il PCTO, al Liceo Eschilo di Gela, “L’intelligenza artificiale nell’era della globalizzazione” con gli incontri programmati con i professori del Dipartimento di Diritto e Società Digitale, dell’Università di Roma UnitelmaSapienza. Oggi alla presenza della prof.ssa Rita Spataro, prof.ssa .Rossella Russo, del prof. Alessandro Morselli, dopo i saluti e una breve lezione del Prof. Mario Carta, Direttore del Dipartimento, si è svolta la lezione dal titolo “Studiare nell’era digitale: offerta formativa e servizi inclusivi di UnitelmaSapienza”, del prof. Gaetano Tieri, docente di psicologia e delegato del Rettore ai servizi per l’inclusione e l’apprendimento.
L’interessante lezione è stata dedicata al servizio di inclusione e apprendimento per gli studenti con disabilità e DSA.
Il prof. Tieri ha detto: «l’inclusione universitaria non è meramente un atto di benevolenza, ma un imperativo etico radicato nel diritto all’istruzione e nella valorizzazione della dignità di ogni individuo. Un ambiente accademico inclusivo riconosce e risponde alla neurodiversità come una risorsa, promuovendo un apprendimento più efficace per tutti gli studenti. Escludere o non supportare gli studenti con DSA, significa privare l’università e l’umanità di talenti e prospettive uniche». La prossima lezione, dal titolo “L’Intelligenza Artificiale nell’economia globalizzata: un futuro senza lavoro umano?”, si terrà a maggio e verrà svolta del prof. Alessandro Morselli, docente di storia dell’economia dello sviluppo, Università di Roma UnitelmaSapienza. «L’intelligenza artificiale modellerà il futuro in maniera simile a quella con cui l’elettricità ha fornito le fondamenta per la civiltà moderna, trasformando la concezione di ogni aspetto della nostra economia e della nostra società».