Caltanissetta – Giovedì 5 luglio avrà luogo, presso la Sala Garsia del Cefpas, il Convegno dal titolo “Raccomandazioni di buone pratiche in riabilitazione psicosociale”, promosso dalla Società Italiana di Riabilitazione Psicosociale (SIRP), con l’obiettivo di diffondere le raccomandazioni realizzate in sede ministeriale dalla Sirp in ambito psichiatrico e della salute mentale degli adulti.
Secondo i dati del Rapporto salute mentale 2021 del Ministero della Salute sull’assistenza psichiatrica in Italia, nel 2021 sono state 778.737 le persone che hanno usufruito dei servizi per la salute mentale: il 6,9% in più rispetto all’anno prima, per un totale di 9,1 milioni di prestazioni erogate. Nel 2019 erano stati 826.465. Tra i pazienti prevalgono le donne (53,6%) e gli over 45 (67,3%). In occasione dell’incontro formativo, il 5 luglio verranno presentate le 62 Raccomandazioni di buone pratiche in salute mentale per adulti, elaborate da gruppi di lavoro multidisciplinari della Società Italiana di Riabilitazione Psicosociale.
La Legge Gelli-Bianco (n. 24 del 2017) mette in primo piano la sicurezza del paziente e prevede che le società scientifiche possano proporre raccomandazioni di buone pratiche e linee guida relative ai temi della responsabilità professionale. Le 62 Raccomandazioni, confluite nel 2022 nella pubblicazione di un manuale, riguardano la contestualizzazione al real world della Salute Mentale delle matrici epistemologiche della riabilitazione psicosociale, le strategie e le politiche di inclusione sociale, gli interventi a favore di utenti autori di reato afferenti ai servizi territoriali dopo la chiusura degli Opg (Ospedali Psichiatrici Giudiziari) e le migliori strategie di integrazione tra farmacoterapie e interventi riabilitativi fondati sull’evidenza clinica.
Le Raccomandazioni sono state prodotte consultando la letteratura scientifica più accreditata e contestualizzate alle realtà operative in cui dovranno essere applicate, ossia al contesto del Dipartimento di Salute Mentale medio italiano. Sono state inoltre riviste e condivise con l’apporto di rappresentanti di società scientifiche e professionali che operano nel campo della salute mentale, nonché da rappresentanti degli utenti e dei familiari.
L’incontro è rivolto a 100 professionisti tra psichiatri, tecnici della riabilitazione psichiatrica, psicologi, assistenti sociali, sociologi, pedagogisti, educatori, infermieri, operatori socio-sanitari delle strutture pubbliche del Ssr (Asp e Aziende Ospedaliere) e del privato sociale e ha come obiettivi formativi quelli di apprendere quali trattamenti psicosociali risultano più appropriati per migliorare il funzionamento nei disturbi mentali gravi e di approfondire le conoscenze su tematiche emergenti come la riabilitazione in pazienti autori di reato o l’integrazione socio-sanitaria.
Non si ferma la grande macchina della solidarietà nei momenti di festa. Anzi, sono proprio questi i giorni in cui bisogna intensificare l’attività in favore di chi ha maggiormente bisogno. Lo conferma l’iniziativa promossa dal Leo club del Golfo di Gela presieduto da Davide Barone che, in occasione della Pasqua, si è messo in moto per una donazione di generi alimentari alla parrocchia di Santa Lucia.
Spesa fatta presso il supermercato Coop di via Palazzi: grazie all’impegno del parroco don Filippo Celona e dei suoi collaboratori, i generi alimentari verranno distribuiti alle famiglie meno abbienti. Sempre attivi e propositivi i giovani soci del club, che si mostrano attenti alle esigenze del territorio.
A questo service Leo si aggiunge anche la seconda parte del Teddy Bear Toss svolto nei mesi scorsi con il Gela basket, che prevede la donazione di pupazzi di pelouche ai bambini. Una nuova “immersione” nella solidarietà pensando a far del bene durante le festività di Pasqua.
Oggetto di lavori di ristrutturazione che ne hanno imposto la chiusura dal 2021 al novembre 2024, la biblioteca comunale con il suo nuovo look, festeggia, il 22 aprile, 150 anni dalla sua fondazione.
Il Comune ed i giovani dell’Interact hanno organizzato due momenti celebrativi, il 22 e il 28 Aprile. Ecco il manifesto dell’evento del 22 Aprile
Sono iniziati i lavori per l’installazione dei due dissalatori mobili nei Comuni di Gela e Porto Empedocle e, a breve, partiranno anche a Trapani. Un passo fondamentale per nuove azioni contro la crisi idrica in Sicilia.
Grazie a uno stanziamento di 90 milioni di euro a valere sul Fsc e altri 10 milioni di fondi propri, la Regione ha avviato un intervento straordinario che mira a rendere operativi i dissalatori entro l’estate per garantire un ulteriore supporto concreto all’approvvigionamento idrico delle zone più colpite dalla siccità, che purtroppo registra in Sicilia occidentale il quarto anno di scarsità di piogge.
I lavori in corso riguardano la predisposizione dei preesistenti siti per l’installazione dei nuovi moduli di dissalazione mobile e l’esecuzione degli allacci alle opere di presa a mare, agli scarichi della salamoia, alla rete idrica ed elettrica.
«Con l’inizio di questi lavori – dichiara il presidente della Regione, Renato Schifani – mettiamo in campo un’ulteriore azione concreta per contrastare la crisi e tutelare il diritto dei siciliani all’approvvigionamento idrico. Abbiamo stanziato risorse importanti e ci siamo mossi con determinazione per arrivare all’operatività dei dissalatori entro l’estate. È un’azione urgente, ma anche organica e strutturata, che dimostra la capacità della Regione di affrontare con tempestività le emergenze e di trasformarle in opportunità di rafforzamento infrastrutturale».
L’intervento nasce da un’azione sinergica tra il governo nazionale – tramite la struttura per l’emergenza idrica guidata dal Commissario straordinario Nicola Dell’Acqua – e il governo regionale, con il coordinamento della Cabina di regia regionale. A eseguire i lavori sarà Siciliacque.
Il piano organico messo in campo prevede, a seguire, anche la realizzazione di altri due dissalatori nel Palermitano e condotte, per un importo di 200 milioni di euro, da realizzare a cura della Protezione civile siciliana con il sistema del progetto di finanza, il cui bando di gara sarà pubblicato a breve da Invitalia.
Si tratta di un insieme di misure sistemiche che completano e superano quelle emergenziali, già realizzate o in corso, grazie alle quali la Regione sta mitigando la crisi idrica.