Una cornice elegante e pregna di eccellenze, una platea numerosa ed attenta. Ecco la XXI edizione de Il Timone d’argento di Gela, il premio nato nel 1975 per celebrare e sostenere la sicilianità con riconoscimenti a personaggi che attraverso la letteratura, il teatro, lo spettacolo, la poesia, il giornalismo, il cinema, le scoperte scientifiche, l’ attività dimpresa, lo sport promuovono lIsola e la sua immagine con le sue molteplici e variegate sfaccettature. La cerimonia si è tenuta ieri sera nel corso di una serata di gala che si terrà nella elegante terrazza a mare del Club Nautico a Gela organizzata da Giuseppe Ferrara componente del direttivo 2022. Presenterà la giornalista Flaminia Belfiore.
“Il Timore d’Argento rappresenta uno dei momenti piu’ significativi della storia del Club Nautico – ha detto il presidente Trainito – Quasi tutte le vicende che hanno segnato la storia gelese e quella siciliana degli ultimi 50 anni sono state evidenziate da Personalità che hanno saputo testimoniare quello che accadeva nella nostra Isola. Il Club Nautico che nasce come circolo legato principalmente alle attività marinare ha avuto il merito di far rivivere e valorizzare una parte della città”.
La commissione del premio, presieduta da Sarah Zappulla Muscarà e composta da Francesco Barone (coordinatore della XXI edizione del Premio), Giovanni Iozza, Savina Catalano e Andrea Cassisi, ha assegnato i riconoscimenti alla scrittrice Simonetta Agnello Hornby, al ricercatore Ferdinando Nicoletti, all’economista e manager Alessandro Giudice e al velista Gabriele Bruni
I premiati Simonetta Agnello Hornby, nata a Palermo, dal 1972 vive a Londra dove ha lavorato come avvocato dei minori. È stata presidente del Tribunale di Special Educational Needs and Disability.
Il suo primo romanzo, La mennulara (2002) è stato un vero e proprio caso letterario, ricevendo nel 2003 il Premio Letterario Forte Village. Tutti i suoi libri, pubblicati tra gli altri da Feltrinelli, Giunti, Sellerio, sono stati best seller e hanno venduto in Italia più di un milione di copie. Nel 2016 il Presidente Mattarella le ha conferito lonorificenza dellOrdine della Stella dItalia nel grado di Grande Ufficiale. Il suo ultimo libro è La Cuntitizza (Mondadori) scritto a quattro mani la nipote Costanza Gravina.
Ferdinando Nicoletti è ordinario di Farmacologia dellUniversità di Roma “La Sapienza”. Già nel 1992 è stato segnalato come uno dei 4 migliori ricercatori europei in Neurobiologia di età inferiore a 41 anni. Nel 2020 ha partecipato ad uno studio in collaborazione con lagenzia spaziale italiana, che ha portato alla scoperta, in Italia, di un nuovo meccanismo implicato nella trasmissione del dolore: esplorarne a fondo i meccanismi che possono controllarlo, potrebbe rivelarsi molto importante per trovare risposte innovative in questo campo. Nicoletti ha allattivo oltre 500 pubblicazioni e vanta docenze presso Università internazionali.
Alessandro Giudice, originario di Gela è economista e manager. È il CFO (Chief Financial Officer) e team leader dell’azienda aerospaziale D-Orbit che grazie ad un accordo con la Spac Breeze Holdings sta per approdare al NASDAQ di New York con una valutazione prevista di 1,3 miliardi di dollari. Dopo una lunga carriera nell’investment banking a Lussemburgo (IMI Bank), Londra (HSBC, Morgan Stanley, Chase Manhattan Bank) e quindi in Italia (MPS Capital Services) ha ricoperto incarichi direttivi in varie aziende italiane.
Attualmente, tra i vari ruoli, è anche chartered accountant nel Regno Unito. Tra le sue ultime pubblicazioni La Finanza del Goal. Come si crea valore nel calcio che racconta il calcio dal punto di vista del valore finanziario
Gabriele Bruni, siciliano di Palermo, è l’allenatore della squadra Nazionale Olimpica di Vela. Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 l’equipaggio da lui allenato, formato da Ruggero Tita e Caterina Banti, ha vinto la medaglia d’oro nella classe Nacra 17 e 4 titoli europei, lultimo proprio in questi giorni in Danimarca. Nel suo curriculum due partecipazioni alla America’s Cup; è stato stratega dell’imbarcazione italiana durante la Coppa America 2007 e stratega dell’imbarcazione Azzurra durante il Louis Vuitton Trophy del 2008 in cui ha vinto la tappa di Nizza. Ha vinto, tra gli altri, due campionati del mondo assoluti.
Un premio protagonista del nostro tempo – dice Gaetano Trainito, presidente del Club Nautico -. Un’edizione nel segno della Sicilia, terra appassionata, produttiva e di successo nei temi della cultura, dello sport, delleconomia e della ricerca scientifica. Quattro illustri ospiti che con il loro lavoro ogni giorno danno sempre più visibilità nazionale e internazionale alla nostra terra. “Con questo riconoscimento, sentiamo di ringraziarli per il prezioso contribuito all’immagine della Sicilia – prosegue Francesco Barone, coordinatore delledizione del premio -. La dimensione internazionale dei nostri quattro premiati è la testimonianza di un profondo impegno che vanta la Sicilia tra i primi posti nel panorama variegato della cultura”.
In passato hanno ricevuto questo premio, tra gli altri, Leonardo Sciascia (1975), Ignazio Buttitta e Rosa Balistreri (1977), Turi Ferro (1979), Gesualdo Bufalino (1981), Melo Freni e Concetto Lo Bello (1983), Pippo Fava alla memoria (1985), Francesco Alliata di Villafranca (1988), Pietro Palma e Matteo Collura (1990), Salvatore Antibo (1997), Marella Ferrera e Sergio Flaccovio (1999), Monica Contrafatto (2014), Pino Cuttaia e Paolo Di Stefano (2019).
Guest star della serata il cantautore e musicista Michele Zarrillo. Al termine della cerimonia di conferimento dei premi, serata danzante animata dalla Band siciliana Seltz Limone e Sal
Il mare è vita, bellezza e futuro. Ma è anche fragile e ha bisogno di essere protetto. Con questa consapevolezza, il Lions Club Gela Ambiente Territorio Cultura (ATC), guidato dal presidente Dott. Santo Figura, ha dato il via a un importante service dal titolo evocativo: “La vita del mare è la nostra vita. Aiutaci a difenderlo, rispetterai te stesso”.
Il primo dei quattro incontri si è svolto oggi presso l’Istituto Nautico, diretto dalla Prof.ssa Carmelinda Bentivegna, con un obiettivo chiaro: sensibilizzare i giovani sullo stato attuale del nostro mare e sui rischi dell’inquinamento marino per l’ambiente e la salute. Un appuntamento che ha visto la partecipazione attiva di esperti, istituzioni e studenti, uniti da un unico intento: prendersi cura del mare, perché il mare si prende cura di noi. Un grande lavoro di squadra per il bene comuneL’evento è stato reso possibile grazie all’impegno della Prof.ssa Giusi Rinzivillo, GST del Club, che ha saputo coinvolgere figure chiave come il Capitano di Fregata Ferruccio Alessandro Grassìa, Comandante della Capitaneria di Porto di Gela, e il Dott. Walter Rizzi, Presidente della Bioraffineria, che hanno accolto con entusiasmo il progetto.
Davanti agli studenti delle classi quarte e quinte del Nautico, si sono alternati interventi di grande impatto: il Comandante Tesone, con una presentazione elaborata dal Capitano Grassìa, e il Dott. Rizzi, che ha parlato di comportamenti, innovazione e tecnologie per la salvaguardia del mare.A dimostrazione dell’importanza del tema per il territorio, ha partecipato anche il Cav. Orazio Sciascia, presidente dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI), accompagnato da una numerosa delegazione.
A rappresentare il Lions Club Gela ATC, l’Arch. Giambattista Mauro, vice-presidente del Club, che ha portato i saluti del presidente Dott. Santo Figura, ribadendo il ruolo fondamentale dei Lions nel promuovere azioni concrete per il bene della comunità.
Il vero cuore pulsante della giornata sono stati i ragazzi. Grazie alla capillare informazione diffusa dalla GST del Club, gli studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare a un prestigioso concorso promosso dalla Guardia Costiera, dando vita a elaborati e idee innovative, tra cui la creazione della mascotte ufficiale della Guardia Costiera.Un grande lavoro di squadra reso possibile grazie al sostegno della Dirigente scolastica, dell’Arch. Enzo Insalaco, della Prof.ssa Sonia Madonia e di tanti docenti che, con passione, hanno affiancato gli studenti in questo percorso. “Un ringraziamento speciale – ha detto il presidente Figura – è stato rivolto all’Ing. Gioacchina Di Cataldo per il suo prezioso contributo”.
Il cammino non finisce qui! Il 10 aprile, gli studenti del biennio dell’Istituto Nautico e una delegazione del Lions Club Gela ATC parteciperanno a un’importante esercitazione antinquinamento presso il Porto Rifugio. Un’occasione unica per vedere da vicino come si affrontano le emergenze ambientali e comprendere quanto sia fondamentale la prevenzione.Il mare è di tutti. Difenderlo è una scelta di cuore.Con iniziative come questa, il Lions Club Gela ATC conferma ancora una volta il proprio impegno concreto per la tutela dell’ambiente e la sensibilizzazione delle nuove generazioni. Perché amare il mare significa prendersi cura del nostro futuro.
Mentre il dibattito europeo, nei mesi scorsi, è stato incentrato sulla opportunità di virare il paniere alimentare su insetti o carni di sintesi chimica, in Italia si parla ancora di agricoltura come elemento essenziale per la cucina nostrana.
Ha preso il via, alla presenza del presidente della Repubblica, ‘Agricoltura È’: un villaggio nel cuore di Roma per raccontare il Sistema Italia, la centralità e la poliedricità dell’agricoltura.
L’iniziativa, in programma fino al 26 marzo in Piazza della Repubblica, è stata voluta dal Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, in occasione dell’anniversario dei Trattati di Roma.
Ospite speciale dell’inaugurazione il presidente della Repubblica che, arrivato alla cerimonia di inaugurazione, è stato accolto dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.
Il capo dello Stato ha visitato brevemente l’area degli stand delle regioni e quello della comunità Incontro.
“Siamo presenti come Regione Siciliana all’evento organizzato dal Ministero dell’Agricoltura, per promuovere i nostri prodotti di eccellenza.
Abbiamo coinvolto gli studenti della scuola alberghiera di Catania, offrendo loro un’esperienza unica e formativa che arricchisce il loro percorso educativo. La valorizzazione dei nostri prodotti gastronomici è uno degli obiettivi principali dell’Assessorato dell’Agricoltura.
Inoltre, parteciperemo al Vinitaly, un’importante vetrina internazionale, per far conoscere e apprezzare i vini della Sicilia, contribuendo così allo sviluppo delle aziende agricole locali e alla crescita del nostro patrimonio enogastronomico”.
Lo ha dichiarato Salvatore Barbagallo, Assessore dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, presente allo stand della Regione Sicilia alla manifestazione Agricoltura È, in corso a Roma
Roma – Don Fabio Attard è stato eletto Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana, succedendo a don Ángel Fernández Artime, che ha guidato la congregazione dal 2014 al 2024.
In qualità di undicesimo successore di San Giovanni Bosco, fondatore dei Salesiani, don Attard assume il ruolo di guida spirituale e amministrativa della Congregazione, che conta oltre 13.750 Salesiani consacrati, presenti in 136 nazioni e organizzati in 92 ispettorie.
All’elezione del nuovo Rettor Maggiore hanno preso parte anche due salesiani della Sicilia, l’ispettore don Domenico Saraniti e il delegato don Arnaldo Riggi
Nato il 23 marzo 1959 a Gozo, Malta, don Fabio Attard è cresciuto a Victoria, dove ha frequentato le scuole primarie e secondarie pubbliche. La sua vocazione salesiana ha preso forma durante gli anni trascorsi al Seminario Maggiore di Gozo (1975-1978).
Successivamente, ha proseguito la sua formazione presso il Savio College di Dingli, per poi intraprendere il noviziato a Dublino.L’8 settembre 1980, ha emesso la professione religiosa come Salesiano di Don Bosco a Maynooth, in Irlanda. Ha poi completato gli studi presso l’Università Pontificia Salesiana (UPS) e l’Accademia Alfonsiana di Roma. Ordinato sacerdote il 4 luglio 1987, ha intrapreso un intenso ministero pastorale, caratterizzato da un forte impegno educativo e da una profonda preparazione accademica.Lo spirito missionario di don Attard si è manifestato fin dai primi anni della sua vita salesiana. Dal 1988 al 1991, ha fatto parte del gruppo di Salesiani inviati in Tunisia, dove ha contribuito all’avvio di una nuova presenza della Congregazione in un contesto prevalentemente non cristiano.
Rientrato a Malta, ha ricoperto diversi ruoli di leadership, tra cui: direttore della Scuola Salesiana di San Patrizio e responsabile dell’Oratorio Salesiano (1993-1996).Nel 1999, ha conseguito un dottorato di ricerca presso il Milltown Institute for Philosophy and Theology, approfondendo il tema della coscienza nei sermoni anglicani di John Henry Newman. Grazie alla sua competenza, è entrato nel corpo docente dell’Università Pontificia Salesiana, dove ha co-diretto diverse tesi di dottorato presso l’Accademia Alfonsiana.Consigliere per la Pastorale Giovanile SalesianaDal 2008 al 2020, don Fabio Attard ha ricoperto l’incarico di Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, guidando le iniziative educative e vocazionali salesiane a livello mondiale. Nel 2018, Papa Francesco lo ha nominato consultore presso il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, riconoscendone l’esperienza nel campo dell’educazione giovanile.Al termine del suo mandato come Consigliere Generale, è stato incaricato di coordinare la Formazione Salesiana e Laicale in Europa (2020-2023), progetto che ha portato alla creazione di un programma di master universitario per la formazione di Salesiani e collaboratori laici, oggi gestito dall’Università Pontificia Salesiana.
Una nuova guida per i Salesiani nel XXI secoloCome nuovo Rettor Maggiore, don Fabio Attard è chiamato a guidare la seconda più grande Congregazione religiosa al mondo, portando avanti il sogno di San Giovanni Bosco: educare, evangelizzare e accompagnare i giovani, con particolare attenzione a quelli più bisognosi.La sua elezione rappresenta un momento di rinnovamento per la Congregazione Salesiana, che sotto la sua guida continuerà a essere un punto di riferimento nell’ambito dell’educazione, dell’evangelizzazione e della trasformazione sociale.Con la sua profonda spiritualità, il suo brillante percorso accademico e la sua esperienza pastorale, don Fabio Attard saprà coinvolgere Salesiani, educatori e giovani di tutto il mondo nella missione salesiana, portando speranza e luce alle nuove generazioni.