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“S” come Sanremo, ma anche come “Santo”: il punto di vista di Ramona Sciascia (Radio Gela Express)

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Tra ansie e attese il Festival di Sanremo 2021 si porta a casa anche la seconda serata, con una puntata fatta di intrattenimento, emozioni, colori, e la musica, grande protagonista della kermesse.

In un Festival dove la parola chiave è democrazia, tutti si possono esprimere raccontando le proprie sensazioni, una di questa vedere la scenografia che cambia colore, partendo dall’arancione che è simbolo di armonia, creatività artistica, di fiducia, la stessa che molti hanno riposto in questo Festival che ha ben poco da promettere a causa di presenze/assenze. Si parte da una grande assenza: Zlatan Ibrahimovic, lo svedese infatti ieri sera non era presente all’Ariston: <<da Sanremo a San Siro>> per stare vicino ai suoi compagni di squadra nel match casalingo contro l’Udinese.

Una fantastica presenza è stata invece << ”Santa” Laura Pausini>>, nella sua perfezione come cantante e grande donna stilosa. Ha fatto emozionare cantando “Io sì” , il brano del trionfo ai Golden Globes, che se fosse stato in gara sicuramente avrebbe vinto il Festival di quest’anno.

Non sa invece a quale Santo votarsi Irama che costretto in quarantena non si porterà un bel ricordo di questo Festival. Ma per fortuna c’è Amedeus (il deus ex machina) che tutto può, e che è riuscito a farlo rimanere in gara mandando in onda la registrazione delle prove.In una serata dove altri 13 big si sono esibiti, si distingue Bugo con “E invece sì”, un brano orecchiabile, ma con le stecche di un cantante quasi afono, sarà stata la maledizione di Morgan? Stecche a parte, si spera comunque ad una presenza che possa continuare, questa volta, fino alla finale!

La classifica della seconda serata con il voto della giuria demoscopica: 

1) Ermal Meta 2) Irama 3) Malika Ayane 4) Lo stato sociale 5) Willie Peyote  6) Gaia 7) Fulminacci 8) La rappresentante di lista 9) Extraliscio e Davide Toffolo 10) Gio Evan 11) Orietta Berti 12) Random 13) Bugo

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Attualità

Sul Museo del mare un incontro alla Regione ma la data di apertura non c’è ancora

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Un cronoprogramma che porti, in tempi rapidi, alla riapertura e alla restituzione alla pubblica fruizione del Museo Archeologico e della Nave Greca di Bosco Littorio, a Gela. È quanto stabilito dal tavolo tecnico che si è svolto nella sede dell’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, a Palermo. La riunione è stata organizzata dall’assessore Francesco Paolo Scarpinato per fare il punto della situazione e per accelerare i lavori.

«Grazie alle ulteriori somme messe a disposizione dall’assessorato – ha detto Scarpinato – sarà possibile superare i ritardi e le criticità, legate a furti e atti vandalici, che hanno impedito l’apertura di due siti così prestigiosi e importanti per il territorio. Stiamo lavorando, contestualmente, alla realizzazione di un percorso per i diversamente abili che possa rendere il circuito di visita più accessibile e inclusivo».

L’obiettivo dell’incontro è stato quello di rafforzare la sinergia tra tutte le parti coinvolte affinché i lavori possano concludersi nel minor tempo possibile, in modo da garantire la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale di Gela e di offrire nuovamente alla comunità e ai visitatori la possibilità di fruire di questi importanti siti archeologici.

Scarpinato ha assicurato che l’assessorato dei Beni culturali continuerà a monitorare costantemente lo stato di avanzamento dei lavori, assicurando il massimo impegno per il raggiungimento di questo traguardo. Alla riunione hanno preso parte il dirigente generale dei Beni culturali, Mario La Rocca, la soprintendente di Caltanissetta, Daniela Vullo, il direttore del Parco Archeologico di Gela, Donata Giunta.

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Flash news

Cgil e Spi presentano uno studio su Area funzionale urbana di Gela, Butera e Niscemi e avanzano richieste

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L’area funzionale urbana ( Fua) che comprende Gela, Butera, Niscemi può trarre grandi opportunità di sviluppo, col rafforzamento delle interconnesioni, delle infrastrutture, del tessuto produttivo e dell’occupazione se “ verranno effettivamente spese nei tempi previsti le risorse messe a disposizione per l’obiettivo da varie fonti-  europee, nazionali e regionali – e realizzati i progetti già presentati e quelli per i quali esistono ancora spazi e opportunità di finanziamento”.

Lo sostiene la Cgil  Sicilia e di Caltanissetta, che ha presentato a Gela, insieme allo Spi regionale e nisseno, uno studio sull’argomento.

Sono a disposizione per l’area 403.095.308, ai quali si aggiungono altri 18  milioni specificamente per Gela. Si tratta di risorse della Programmazione comunitaria 2021/2027, del Fondo sociale di coesione, del Pnrr, del programma Pinqua per la qualità dell’abitare, del bilancio regionale 2025 . In proposito, i vari enti attuatori (Comuni, Asp, Libero Consorzio di Caltanissetta, Diocesi e altri soggetti) hanno presentato già i progetti. Altri, per ulteriori 80 milioni di finanziamento, sono in fase di presentazione.

“E evidente – ha detto Rosanna Moncada, segretaria della Camera del lavoro di Caltanissetta- che si tratta di una opportunità da non perdere. Con questo studio- aggiunge- puntiamo a dare impulso al confronto tra istituzioni, rappresentanza sociale, terzo settore, perché attraverso una spinta dal basso si determini una concreta occasione di sviluppo per questo territorio”. Ha aggiunto Francesco Lucchesi, segretario confederale Cgil Sicilia: “I progetti presentanti offrono una grande opportunità di riqualificazione urbana, di  miglioramento dei servizi e delle infrastrutture, di innovazione sociale, di rafforzamento dei diritti, a partire da quello alla salute, di nuova occupazione”.  Cgil e Spi puntano sui “processi di partecipazione democratica- ha sostenuto Concetta Balistreri, segretaria generale dello Spi Sicilia- mettendo anche in chiaro, come si vuole fare con questo studio, quello che si muove e gli obiettivi da raggiungere”.

 “Con queste iniziative- ha affermato Paolo Anzaldi- si punta anche innescare processi di sviluppo economico e sociale basati sulle potenzialità e le vocazioni del territorio, a far dunque un salto di qualità su economia e vivibilità”. Obiettivi che abbisognano di un costante monitoraggio, sostiene la Cgil, che chiede “la costituzione di un tavolo permanente con istituzioni e stakeholder locali, come sede di confronto, monitoraggio e promozione degli interventi”. “Fondamentale- hanno sottolineato Moncada, Lucchesi e Balistreri- sarà intervenire tempestivamente su eventuali ritardi e intoppi burocratici”. All’Unione dei comuni, inoltre, il sindacato chiede di “formalizzare in un patto parasociale la costituzione del partneriato sociale ed economico, affinchè a tutti sia riconosciuta la possibilità e di partecipare e contribuire allo sviluppo del territorio”.

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Cronaca

Bar ritrovo di pregiudicati, sospesa la licenza

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Controlli amministrativi ad esercizi commerciali, sono stati eseguiti a Gela e a Niscemi dalla Polizia, su disposizione del Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello.

A Gela, gli agenti hanno notificato la sospensione della licenza al titolare di un bar, con provvedimento emesso dal Questore perché a seguito di ripetuti controlli, all’interno dell’esercizio sono state sorprese persone con pregiudizi di carattere penale. Il provvedimento persegue l’obiettivo di neutralizzare, almeno temporaneamente, un luogo di ritrovo di soggetti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica

A Niscemi, i poliziotti assieme a personale dell’Ispettorato del Lavoro e dell’Asp, nel corso di controlli eseguiti in un’attività commerciale dedita alla ristorazione, hanno riscontrato e contestato al titolare diverse violazioni amministrative, quali la mancata esposizione del cartello indicante il divieto di somministrazione di bevande alcoliche e super alcoliche a minori di 18 anni e quello indicante gli effetti correlati ai livelli di concentrazione alcolemica. Inoltre, sono state riscontrate alcune violazioni delle vigenti norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro relative all’informazione dei lavoratori, la loro formazione ed altro. Un lavoratore presente nell’esercizio era sprovvisto di contratto di lavoro. Personale dell’Asp ha rilevato la mancanza di documentazione utile alla valutazione della regolarità dell’attività. Analoghi controlli saranno programmati nelle prossime settimane.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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