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Cronaca

Rubato un furgone del Comune di Gela

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Rubato un furgone con il corredo delle attrezzature di proprietà del Comune di Gela. È accaduto nella notte fra mercoledi’ e giovedì. Ignoti, con mani da maestro, hanno forzato la saracinesca blindata del deposito di via Vasile, nei pressi del Lungomare Federico II , hanno divelto la chiusura elettonica,

creato il contatto manuale attraverso i cavi ed hanno aperto facilmente la pesante saracinesca dove sono depositate tutte le attrezzature in uso all’ufficio di segnaletica stradale. Si tratta di un furgone datato anni 2000 ma funzionante che veniva usato per molteplici attivita’ degli uffici comunali. La scoperta è stata fatta dal personale all’apertura del deposito. Sono stati allertati i Vigili urbani e una denuncia è stata presentata presso il Comando dei Carabinieri di Gela. Il danno economico ammonta a circa 7000 euro se si considera che il furgone con cassone conteneva attrezzi da lavoro. Stupisce come mai con tanti cantieri aperti che ci sono in citta’ i ladri abbiano scelto proprio il vecchio furgone del Comune.

Alle 14 il furgone è stato ritrovato dalle forze dell’ordine che lo hanno posto sotto sequestro per ulteriori accertamenti.

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Cronaca

Albero spezzato dal vento a Fondo Iozza

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Pericolo scampato per persone o cose ma tanta paura in piazza Regina Pacis, dove oggi, il forte vento che ha soffiato in tutta la città, è riuscito a spezzare addirittura un albero di 6 metri.

Come si vede dalla foro di copertina , l’albero, evidentemente debole nel fusto , si è reclinato proprio a metà, posandosi nell’area verde.

In questo modo è stato evitato il pericolo per le auto che vengono parcheggiate nei pressi della chiesa Regina Pacis.

Adesso si attende la rimozione della parte fronzuta dell’albero, rimasto adagiato mollemente a terra.

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Cronaca

Divieto di avvicinamento all’anziana madre

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Caltanissetta- La Polizia ha eseguito due misure differenti a carico di due uomini.

La prima è un divieto di avvicinamento alle persone offese, rispettivamente padre e madre. Per via dei continui maltrattamenti che lo stesso aveva perpetrato nei confronti degli anziani genitori l’uomo, un trentenne nisseno, è stato sottoposto al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dai genitori.

Il secondo provvedimento, invece, a carico di un uomo di 43 anni con precedenti per reati contro il patrimonio, riguarda la misura degli arresti domiciliari con applicazione di braccialetto elettronico, in sostituzione della misura meno restrittiva dell’affidamento in prova presso una comunità dell’agrigentino in cui lo stesso soggiornava.

In considerazione delle continue violazioni commesse e la sua condotta durante l’espiazione della misura, il gip ha disposto l’aggravamento della misura. Entrambi gli aggravamenti sono stati eseguiti dal personale della Squadra Mobile della Questura.

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Cronaca

Dia confisca beni ad affiliato a Cosa Nostra

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La Direzione Investigativa Antimafia di Caltanissettadi ha confiscato beni ad un nisseno con precedenti per usura, stupefacenti, riciclaggio e truffe — per le quali è attualmente detenuto — e ritenuto vicino ad ambienti di “Cosa Nostra”. Il provvedimento, adottato su proposta del Direttore della Dia, trae origine da un’attività investigativa svolta dal Centro Operativo di Caltanissetta, finalizzata alla individuazione e aggressione degli illeciti patrimoni riconducibili alle organizzazioni criminali o comunque a soggetti ad essa contigui, il cui tenore di vita risulti sproporzionato rispetto ai redditi e agli asset dichiarati.

In ragione della spiccata indole delinquenziale, in merito ai gravi trascorsi giudiziari e dalla sua abituale frequentazione di pregiudicati e mafiosi, il Tribunale — oltre alla misura patrimoniale — gli aveva applicato anche quella di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza, per la durata di tre anni. La confisca ha interessato l’intero capitale sociale ed i rispettivi beni strumentali di due ditte individuali ed una S.r.l. uninominale operanti nel settore del commercio di auto e nella cura della persona e numerosi rapporti finanziari, per un valore stimato di 400.000 euro circa.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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