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Rsu sanità: pronti a tutto per difendere i lavoratori

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Caltanissetta -La  RSU Aziendale e delle Segreterie provinciali FPCGIL, UIL FPL, FIALS, FSI USAE e NURSING-UP, ha chiesto alla Direzione dell’ASP di Caltanissetta l’attivazione urgente del tavolo di
Contrattazione Integrativa Decentrata, e se entro 7 giorni dal ricevimento non saranno convocati verranno
attivate le relative azioni di inasprimento della relazioni sindacali, con riserva di proclamare lo stato di
agitazione ed eventuale giornata di sciopero.
“Il 13 Aprile 2021, a seguito di ulteriore rinvio della Delegazione Trattante, con uno schema oramai
consolidato si legge in una nota a firma dei rappresentanti della Rsu, R. Mondaca per la Fp Cgil, Mario Centorbi per la Uil FPLm Paolo Di Prima per il Nuersing Up, G. Zuppardo per la Fials, S. Di Natale per FSI USAE e A. Iero per la Rsu –  la Direzione strategica dopo non avere accettato e contestato le legittime proposte di modifica
avanzate dalla RSU aziendale e dalle Segreterie Provinciali, con gesto plateale e dopo pochi minuti, ha
abbandonato il tavolo e ha rotto le trattative.
Successivamente con una nota rivolta a tutti i dipendenti si è ostinata ad adottare atti unilaterali ai sensi
dell’art 40 del Dlg 165/2001 e con fine dilatorio ha proposto tempi lunghi per definire istituti contrattuali
importanti per i lavoratori.
Si tratta dell’ennesimo episodio di autoritarismo, privo di autorevolezza.
Sono passati 50 anni dalla pubblicazione dello Statuto dei Lavoratori, presidio fondamentale di tutela
della libertà e della dignità dei lavoratori, e lo si vuole calpestare violando la libertà sindacale nei luoghi di
lavoro. La nota dell’ASP nelle modalità e nei contenuti va oltre!
Scrivere direttamente ai lavoratori contro la maggioranza di chi li rappresenta, contro una RSU votata dagli
stessi; elogiare un solo sindacato che è d’accordo con l’Azienda e denigrare l’atteggiamento di chi la pensa
diversamente, sono tutti atteggiamenti sintomatici della deriva illiberale ed autoritaria che l’Azienda ha
inteso intraprendere.
Ciò posto è evidente che le materie per le quali l’amministrazione si ostina a riferirsi all’art. 40 del D.lgs
165/2001 non sono quelle previste dal contratto; inoltre non vi è stata alcuna trattativa che si è protratta nel
tempo che ha ostacolato il raggiungimento dell’accordo, (condizione per riferirsi all’art 40) bensì la volontà
espressa in modo chiaro da parte della RSU aziendale di trattare gli argomenti non definiti nella pre-intesa
del contratto decentrato prima della sottoscrizione definitiva.
Sia chiaro che le prerogative sindacali e i diritti dei lavoratori non si toccano e le minacce non ci intimidiscono,
anzi sono motivo di orgoglio e chiariscono inequivocabilmente chi svolge il ruolo sindacale: i complimenti
non ci interessano, ma i fatti concreti a vantaggio dei lavoratori”.

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Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, incontro questa mattina al teatro Eschilo 

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“La sicurezza nelle scuole, l’abitudine delle buone pratiche in situazioni di emergenza”. Questo il tema affrontato questa mattina al teatro Eschilo in occasione della Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, un’iniziativa che ha visto la presenza di numerosi organizzatori e partner: istituti scolastici, ordini professionali, enti pubblici e privati, associazioni.

Numerose le relazioni da parte degli addetti ai lavori, come si evince dalla locandina riportata a margine dell’articolo, per fare formazione verso le nuove generazioni: erano presenti in sala gli studenti delle scuole superiori, rappresentanze di Gela e di Caltanissetta.

Hanno moderato Pietro Giannone, Rspp dell’Itt “Morselli” di Gela, e Giuseppe Schillaci, Rspp dell’Iiss “Mottura” di Caltanissetta. L’evento si è svolto con l’alto patrocinio della Prefettura di Caltanissetta. 

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‘Ispettore Rifiutoni’: nuovo progetto di Impianti Srr Ato 4

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Le buone pratiche nascono con il coinvolgimento dei più piccoli.

Su questa linea prosegue l’ attività di creazione di “rete” e collaborazione tra le realtà del territorio gelese.
Impianti S.R.R. ATO 4 Caltanissetta Provincia Sud s.r.l e Generazione Gela annunciano la creazione del progetto ‘Ispettore Rifiutoni’.

Il Progetto di educazione ambientale prevede il coinvolgimento delle classi di quarta e
quinta elementare del territorio gelese con attività formative e ludico-ricreative e vuole sensibilizzare la cittadinanza sulle corrette pratiche sulla raccolta differenziata e, contestualmente, insegnare ai più piccoli a prendersi cura degli spazi in cui vivono.

L’obiettivo è quello di innescare, attraverso lo spirito di collaborazione e partecipazione, un sistema virtuoso ed incentivante che
generi un forte legame con il territorio e un nuovo e sano senso di appartenenza.
Infatti, educare i più piccoli genera un effetto moltiplicatore, in particolare nelle famiglie, e permette di ottenere risultati più efficaci attraverso un approccio di tipo bottom-up.


Le attività inizieranno martedì, 26 novembre, presso l’Istituto Comprensivo San Francesco di Gela e comprenderanno:

Un laboratorio di giochi a squadre, alternati a momenti di riflessione e confronto, nel quale gli studenti saranno chiamati ad individuare i rifiuti non conformi e a differenziali correttamente;

Un virtual tour, composto da immagine a 360°, che attraverso un visore 3D permetterà agli alunni di visitare gli impianti di riciclo, in particolar modo quello del vetro, da vicino.

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Casciana sul porto:”un progetto valido che va avanti”

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Vincenzo Casciana, capo Dipartimento Mare e Politiche della Navigazione, fa queste considerazioni dopo aver partecipato stamattina all’incontro sul porto

“Negli ultimi decenni, il porto di Gela avrebbe dovuto rappresentare un pilastro fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della città, del territorio e dell’intera isola. Grazie alla sua posizione geografica strategica nel cuore del Mediterraneo, il porto avrebbe potuto diventare un nodo vitale per il traffico marittimo di merci e un punto di riferimento per il turismo nautico. Tuttavia, questo potenziale è stato spesso sottovalutato, ostacolato da una gestione inadeguata e da una mancanza di visione complessiva. Gela, città di mare, ha faticato a emergere nel panorama marittimo, privandosi così della dignità che le spetterebbe come porta naturale di accesso al Mediterraneo”.


“Nonostante le difficoltà, la dedizione e la spinta da parte della capitaneria di Porto , dei vari rappresentanti dei servizi tecnico-nautici, dei pescatori, delle associazioni di diportisti , dei comitati nati negli ultimi anni e delle amministrazioni comunali che si sono succedute , hanno permesso di superare molte barriere burocratiche. Grazie a questi sforzi, oggi ci troviamo di fronte a un progetto valido, che l’ Autorità di Sistema Portuale ha illustrato ai rappresentanti dell’ amministrazione di Gela , su cui si continua a lavorare con impegno e determinazione”


Il progetto presentato dall’Autorità di Sistema Portuale per il porto di Gela prevede interventi significativi, tra cui l’escavo totale e l’allungamento del molo di ponente, insieme alla realizzazione di una darsena commerciale, destinata a diventare un polo strategico per il traffico di merci. Questa infrastruttura, che oltre ad avere un impatto positivo sull’economia, rafforza la connotazione marittima di Gela, sarà fondamentale per valorizzare il porto e restituirgli la sua vocazione naturale .
Un ringraziamento particolare va all’Autorità di Sistema Portuale, che non ha mai smesso di lavorare per il rilancio dei porti siciliani. I risultati ottenuti in altri porti dell’isola, grazie alla visione e alla leadership del presidente Pasqualino Monti, ci fanno ben sperare anche per Gela. L’impegno di Monti, che ha dimostrato di saper guidare investimenti importanti, è la prova che anche Gela avrà la sua opportunità di rinascita.


Un altro attore fondamentale in questo processo è il governo regionale, che ha sempre sostenuto il progetto con impegno costante. In particolare, il deputato del territorio Salvatore Scuvera contribuisce con determinazione a portare avanti le istanze del porto di Gela. Non possiamo, poi, dimenticare il lavoro silenzioso ma altrettanto cruciale di chi, dietro le quinte, supporta il progetto a livello nazionale. La deputata Carolina Varchi ha infatti dimostra passione nel sostenere le necessità di Gela e del suo porto.


Oggi, Gela è più vicina che mai a realizzare un un porto moderno, funzionale, che possa diventare il “salotto del Mediterraneo”, simbolo di rinascita e di sviluppo per una città martoriata da anni di difficoltà. Questo progetto non rappresenta solo un’opportunità economica, ma è anche il modo per restituire a Gela la dignità che merita come città di mare. Tassello dopo tassello, con impegno e visione, la comunità gelese potrà finalmente vedere il suo porto trasformato in un fiore all’occhiello dell’isola e Gela potrà tornare ad occupare il posto che le spetta nella storia del mare.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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