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Royaties del gas:Comune pronto a ritirare ricorso.Urge incontro con la Regione

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Il Comune di Gela si dice pronto a ritirare il ricorso relativo alla ripartizione delle royalties derivanti dall’estrazione di gas dal giacimento Cassiopea, a condizione che la Regione Siciliana prenda atto dei documenti ufficiali da Lei stessa emessi, che sanciscono il diritto dei territori interessati a ricevere le quote spettanti.

I riferimenti normativi che attestano tale diritto sono chiari e inequivocabili:
• Delibera di Giunta Regionale n. 227 del 20 aprile 2022
• Nota dell’Assessorato Regionale all’Energia (protocollo 2066-GAB del 6 aprile 2022) a firma dell’Assessore Baglieri
• Decreto Presidenziale del 2022
• Nota del Dirigente Generale dell’Assessorato all’Energia e ai Servizi della Pubblica Utilità della Regione Siciliana (protocollo 10.938 del 30 marzo 2022)
• Nota del Dirigente Generale dell’Assessorato all’Energia (protocollo 10.133 del 23 febbraio 2022)
• Nota del Ministero della Transizione Ecologica (protocollo 8.799 del 21 marzo 2022)
• Ulteriore nota dell’Assessorato Regionale all’Energia (protocollo 2.893 del 28 gennaio 2022)

Questi documenti stabiliscono che l’autorizzazione concessa a ENI per l’estrazione del gas nelle acque del Mediterraneo prevede una prescrizione fondamentale: la ripartizione delle royalties deve basarsi sui dati effettivi di produzione raccolti nel primo anno di attività, e non solo su dati estrapolati durante le prove di produzione. Tali dati confermano che il 76,87% dell’estrazione avviene all’interno delle acque territoriali italiane (entro le 12 miglia marine), mentre il resto si trova oltre tale limite.

Il Decreto Presidenziale del 2022 ha quindi costituito la base normativa che ha portato al rilascio di tutte le altre autorizzazioni e ha sancito il diritto della Regione Siciliana a percepire le royalties per questa attività estrattiva.

Grazie a un emendamento approvato all’ARS nel 2024, il Comune di Gela ha diritto a una quota di queste royalties sia in quanto area di approdo del gas e sede dell’impianto di trattamento, sia per la presenza della tubazione offshore che attraversa il territorio.

Da quasi un anno, nel territorio di Gela viene già lavorato il gas proveniente dal giacimento Cassiopea. Un territorio che sta dando tantissimo, non solo alla Regione Siciliana, ma all’intero Stato italiano. In un contesto globale segnato da guerre e dalla riduzione delle risorse naturali, Gela rappresenta oggi un polo strategico per la sicurezza energetica del Paese, fornendo gas in tutta Italia.Inoltre, va sottolineato che anche il gas libico approda nella nostra città, confermando il ruolo centrale di Gela nelle dinamiche energetiche nazionali e internazionali. Per questo motivo, l’attenzione delle istituzioni regionali deve essere massima”- dichiara il sindaco Terenziano Di Stefano.

“Ribadiamo con forza che il Presidente della Regione Renato Schifani e l’Assessore Regionale all’Energia Roberto Di Mauro devono provvedere con urgenza all’istituzione dei capitoli di bilancio per il trasferimento delle somme spettanti ai comuni.Allo stesso tempo, chiediamo con forza l’istituzione di un tavolo tecnico immediato per affrontare la questione in maniera strutturata e risolvere definitivamente questa problematica.Dal canto nostro – continua il sindaco di Gela – siamo pronti già da lunedì a ritirare il ricorso. Invito anche il collega di Butera a fare lo stesso, così da evitare lungaggini burocratiche che finirebbero solo per penalizzare i nostri territori. Ora la Regione faccia la sua parte e proceda con l’assegnazione delle royalties”.

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Un focus sui pellegrinaggi e le loro storie nella conferenza all’istituto “Quasimodo”

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Un approfondimento sui “Pellegrinaggi religiosi nel mondo antico e moderno”. Questo il tema trattato alla sede centrale dell’istituto comprensivo “Salvatore Quasimodo. L’iniziativa è stata promossa dalla sede locale dell’Archeoclub e dal Liceo classico “Eschilo”. Lavori introdotti dal dirigente scolastico Maurizio Tededco, ha moderato la presidente dell’Archeoclub Lella Oresti.

Hanno relazionato Massimo Cultraro, archeologo del Cnr di Catania, e don Giuseppe Fausciana, docente e direttore della pastorale scolastica diocesana. Il prof. Cultraro ha guidato il pubblico in un viaggio affascinante nel mondo greco e romano, alla scoperta del senso del pellegrinaggio nell’antichità tra luoghi, itinerari, riti e offerte.

Don Fausciana ha trattato il tema del Giubileo cristiano, definendolo una realtà da interpretare esclusivamente sul piano spirituale: un tempo di grazia, di ritorno, di rinnovamento del cuore. Contributi di spessore che sono stati apprezzati dal numeroso pubblico presente.

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Al Liceo “Eschilo” si è celebrata la Giornata del Made In Italy

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Nel giorno del compleanno di Leonardo da Vinci si celebra la Giornata del made in Italy, un’occasione per esaltare il genio italiano in tutte le sue espressioni dalla bellezza all’arte, ai prodotti dell’industria e dell’artigianato. Quest’anno oltre 600 eventi in Italia e in 30 paesi nel mondo, nei 5 continenti, per celebrare l’arte del saper fare che contraddistingue il nostro paese.

Anche l’Istituto “Eschilo”di Gela, che dall’anno scolastico 2025/26 attiverà in città la prima classe del Liceo del Made in Italy, ha celebrato la ricorrenza con un’attività curata dalle prof.Antonella Salerno e Maria Grazia Vitale:dall’uomo vitruviano esaltato da un balletto curato da Giada Gentili, alla musica italiana nel mondo con Leonardo Susino accompagnato al pianoforte da Simone Scerra che ha interpretato “O sole mio”, alla lezione d’arte sulle opere significative del Rinascimento tenuta in aula immersiva dalla prof.Maria Grazia Vitale. La bellezza italiana è stata ricordata all’Eschilo attraverso un mix di forme artistiche usando le più moderne tecnologie ed unendo il passato al presente con il filo conduttore del Genio italiano che incanta il mondo.Aspettando il Liceo del Made in Italy per dare forma ad un percorso nuovo ed esclusivo.

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Inaugurato Banco alimentare di ProCivis e Comune.Servirà 600 famiglie

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In un momento di particolare difficoltà economica e sociale, il Comune di Gela ha fatto un passo significativo verso il sostegno della comunità locale. Il Sindaco Terenziano di Stefano, insieme all’assessore ai servizi sociali Valeria Caci, al presidente del Consiglio comunale, al responsabile della Pubblica Assistenza Procivis Odv Protezione Civile  Luca Cattuti e ai volontari, ha inaugurato il Banco Alimentare della Procivis e del Comune di Gela. Questo importante progetto è stato creato con l’obiettivo di aiutare le famiglie indigenti della città, un’iniziativa che si configura come un supporto concreto per le circa 600 famiglie e 2000 utenti che beneficeranno dei servizi offerti.

La cerimonia di inaugurazione ha avuto luogo in via Marsala, presso la sede del nuovo Banco Alimentare. Durante l’evento, il Sindaco di Stefano ha sottolineato l’importanza della solidarietà nella comunità, affermando: “In tempi di crisi, è fondamentale che ci uniamo per sostenere chi ha più bisogno. Questo banco alimentare non è solo un luogo dove ricevere alimenti; è un simbolo di speranza e di collaborazione tra i cittadini e le istituzioni.”

L’assessore Valeria Caci ha condiviso la visione di un futuro migliore per la comunità. Ha spiegato che il Banco Alimentare non si limiterà a fornire generi alimentari, ma crescerà come una struttura polivalente, promuovendo iniziative di ascolto e supporto per giovani e famiglie. “Siamo fieri di annunciare che, oltre al Banco Alimentare, nascerà uno sportello di ascolto dedicato al bullismo e ad altre problematiche sociali. Vogliamo che ogni cittadino si senta accolto e supportato”, ha dichiarato Valeria Caci.

Un ulteriore elemento di grande rilevanza nella giornata inaugurale è stata la generosità di partner locali, come il Basket Gela e le scuole Solito e Romagnoli, che hanno donato uova di Pasqua, dimostrando così un forte senso di comunità e di collaborazione. Questo gesto non solo arricchirà le feste di Pasqua per molti bambini delle famiglie assistite, ma incoraggia altri a contribuire attivamente al benessere dei più vulnerabili.

Il Banco Alimentare avrà anche un sistema di “spesa sospesa”, che consentirà ai commercianti di partecipare attivamente all’iniziativa. Questo servizio permetterà ai cittadini di fare donazioni, contribuendo così ad un fondo alimentare per coloro che si trovano in difficoltà. Le famiglie che necessitano di assistenza potranno contattare la Procivis tramite un SMS, garantendo la massima privacy. “Vogliamo che chiunque abbia bisogno possa accedere ai nostri servizi senza sentirsi stigmatizzato. La discrezione è garantita”, ha aggiunto il Sindaco Di Stefano.

Per registrarsi al servizio di Banco Alimentare, le famiglie interessate saranno guidate a recarsi presso il segretariato sociale situato in viale Mediterraneo. Qui potranno compilare le domande necessarie, ricevendo tutte le informazioni per accedere al sostegno offerto. L’obiettivo è rendere il processo il più accessibile e riservato possibile, affinché ogni cittadino possa ricevere l’aiuto necessario senza alcuna paura di giudizio.

Il progetto del Banco Alimentare a Gela si inserisce in un contesto più ampio di attenzione e cura nei confronti dei membri più fragili della società. I volontari della Procivis sono pronti a lavorare instancabilmente per garantire che questa iniziativa abbia successo, contando sull’aiuto di tutti i cittadini che vogliono contribuire. Ogni piccola donazione, che si tratti di cibo, giocattoli o prodotti per la salute, può fare la differenza nelle vite di queste famiglie.

Concludendo, l’inaugurazione del Banco Alimentare rappresenta un’importante opportunità di sviluppo per Gela, un invito alla solidarietà e un passo verso una comunità più coesa e responsabile. Grazie all’impegno del Sindaco, dell’assessore Caci, dei volontari e di tutti i partner locali, si sta costruendo un futuro migliore per tutti, specialmente per chi affronta difficoltà economiche. “Insieme possiamo fare la differenza”, ha concluso il Sindaco, incoraggiando tutti a partecipare attivamente a questa nobile causa.

Il Banco Alimentare non è solo un luogo di distribuzione, ma un faro di speranza, un esempio di ciò che può essere realizzato quando la comunità si unisce. Il cammino è lungo, ma ogni passo in avanti è un passo verso un domani più luminoso per le famiglie di Gela.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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