In tempo di campagna elettorale continua la sfilata dei progetti. Quello di Montelungo prende corpo. E’ stato firmato ieri pomeriggio in municipio il contratto con l’azienda Emma Lavori di San Cataldo per l’affidamento dell’appalto integrato e la progettazione ed esecuzione dei lavori che interesseranno 67 ettari del parco di Montelungo, completamente riqualificato.
Alla presenza del Sindaco Lucio Greco, il Segretaria Generale Carolina Ferro, il dirigente del Pnrr Antonino Collura e i rappresentanti della stessa impresa, è avvenuta la firma che marca i 600 giorni entro i quali l’intervento dovrà essere ultimato, pena revoca del finanziamento previsto nel Pnrr.
“Continuiamo a fare fatti e non chiacchiere – ha detto il Sindaco – L’area sarà completamente riqualificata e manterrà il suo aspetto paesaggistico. Tra le tante opere sono previste la creazione del museo della battaglia di Gela e la ristrutturazione completa della vecchia masseria”.
Ci sarà dunque uno spazio per il racconto della memoria, un punto di accesso per l’educazione ambientale, enoteca ed esposizione di prodotti tipici attraverso un impianto di cucina, lo show cooking domenicale. Saranno ospitati cultori del turismo alternativo ed percorsi ciclo turistici.
“Si punta ad una gestione sostenibile economicamente non pensabile da parte pubblica – ha aggiunto Collura – La sfida è recuperare e salvaguardare il bene paesaggistico. Si spera entro il 2026 di concludere i lavori”.
“E’ stata forte l’intesa con il dirigente Collura – ha aggiunto il Segretario Generale – nel rafforzare i controlli nella procedura di gara e nell’esame della documentazione”.
Conclusione degli interventi entro 600 giorni mentre entro 60 giorni dovrà essere ultimata la progettazione esecutiva. Previsto come da capitolato un premio di accelerazione, che non potrà superare il 20% dell’importo a base d’asta, che era di 4 milioni e 100 mila euro. L’impresa Emma Lavori si è aggiudicato l’appalto per 3,363 milioni di euro, finanziati con il programma “Rigenerazione urbana” nel Pnrr
Gela ed i suoi talenti sempre protagonisti nel mondo delle arti e dello spettacolo.
La terza giornata della Milano Fashion Week si e’ aperta con un talento gelese il cantautore Holy Francisco già conosciuto al grande pubblico per la sua partecipazione a talent nazionali quali Amici ed Xfactor e non be vuole sapere di lasciare il suo sogno di calcare le scene del mondo dello spettacolo e ci riprova. E con successo anche..!
Holy Francisco a sorpresa apre la giornata della fashion week milanese tra lo stupore dei partecupanti indossando un insolito abito di Simon Craker, fatto di biglietti variopinti. Il marchio indossato riscuote molto successo tra i buyer di Hong Kong e Giappone.
Eccolo mentre sfila, con la disinvoltura che lo contraddistingue.
Holy (Francesco Guarnera) si presta alla moda come forma artistica per ricercare , come già fatto nelle sue canzoni, condizioni di rottura. La parola crack, appunto rottura, contenuta nel marchio indossato ne è la dimostrazione. In particolare Holy indossa un capo che è inno al riciclo per un mondo sostenibile da un punto di vista ambientale.
Per chi ha vissuto ed è cresciuto a Gela un inno al riscatto della città. Una città che molto probabilmente i nostri giovani artisti vorrebbero più pulita meno inquinata e magari che possa garantire ai giovani talenti maggiori opportunità.
In occasione della ‘Giornata della memoria’, lunedì 27 gennaio, alle ore 18,00 presso il salone ‘Pio La Torre’ della Cgil di Gela , l’Auser e lo Spi “organizzano un incontro sul tema : “Parricidio e Memoria”, a cura del prof. Luciano Vullo . Interverrà la prof.ssa Tiziana Faraci . Un’occasione per riflettere sull’importanza del ricordo come strumento di consapevolezza nel presente.
“Il Giorno della Memoria ricorda uno dei periodi più oscuri della storia dell’umanità, quando si compì lo sterminio nei campi di concentramento nazisti contro gli ebrei, oppositori, minoranze e persone vulnerabili.
“Commemorare questa tragedia è un dovere morale – dicono il vicepresidente dell’ Auser, C. Guastella ed il responsabile dello Spi Emanuele Scicolone – Ogni essere umano nasce con diritti fondamentali che tutti dobbiamo rispettare, senza distinzione di colore della pelle, lingua, religione, età o condizione fisica. È fondamentale promuovere valori di libertà, uguaglianza e dignità umana. Il caos verso il quale ci stiamo incamminando rischia di produrre sistemi totalitari. Urge proteggere la democrazia . La conoscenza storica come antidoto al male”.
Tornano a lottare per la vivibilità urbana i comitati di quartiere.
Sin quando non saranno definitivamente delineate ed approvate le nuove aree urbane, i presidenti degli storici quartieri restano coesi per il bene della collettività gelese.
Nella serata di martedì, riuniti in assemblea, con voto palese, é stato eletto Coordinatore dei presidenti di Quartiere Salvatore Terlati per il quartiere Settefarine, Vice Coordinatore Salvatore Ciscardi per il quartiere Cantina Sociale e segretario Francesco Di Silvestre per il quartiere Fondo Iozza e Zampogna.
Gli eletti, con in testa il coordinatore Salvaatore Terlati, fermo restando l’autonomia dei singoli quartieri, faranno da collante e saranno sempre pronti a interfacciarsi con gli amministratori locali per ottenere una città più vivibile e con i quartieri di pari dignità.