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Spettacolo

“Ricca la mia povertà”, il secondo singolo dell’ennese AnairiM

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«C’è sempre speranza per rinascere più forti di prima e non bisogna aver paura di dire che ne abbiamo le palle piene di certe situazioni o persone. Abbiamo bisogno di amarci e di sentirci vivi come un fuoco che arde nonostante tutto». Parole forti, chiare, tipiche di chi non ama le mezze misure. E lei si mostra proprio così: totale, intensa, passionale. La performer ennese Miriana Scivoli, in arte AnairiM, lancia il suo secondo singolo dal titolo “Ricca la mia povertà”, disponibile sulle piattaforme digitali. Nata ad Enna e trasferitasi a Roma da un anno e mezzo, l’artista produce R&B ma anche indie-pop alternativo, con l’obiettivo di raccontarsi ma al contempo di offrire a chi ascolta delle opportunità per ritrovarsi. Cantante, attrice, ballerina, figura poliedrica, sin da bambina AnairiM studia arti dello spettacolo e frequenta diverse accademie di musical.

Dal 2020 collabora con l’autore e produttore multiplatino Carlo Rizioli per la propria produzione musicale da cantautrice: “Benzina” è stato il suo primo singolo, un pezzo entrato nella playlist nazionale della musica Indie e nelle playlist in alta rotazione di alcune radio nazionali. Adesso un nuovo trampolino di lancio con “Ricca la mia povertà”, preludio al primo disco che potrebbe vedere la luce entro la fine dell’anno. “Ricca la mia povertà” nasce nel 2021 «in Sicilia, quando ancora vivevo insieme ai miei genitori – racconta la giovane artista –, nel mio piccolo bunker personale: un piccolissimo studio insonorizzato in cui, soprattutto nel periodo della quarantena, passavo la maggior parte delle mie giornate cercando uno sfogo artistico che mi permettesse di evadere il più possibile da quella situazione surreale che ci aveva regalato la pandemia».

Quel periodo drammatico è stato anche per lei motivo di ricerca, introspezione, ispirazione: «Un pomeriggio – prosegue AnairiM -, mentre ero seduta, immersa nella ricerca di un sound che potesse ispirarmi, mi sono imbattuta in qualcosa di interessante e non so perché guardai fuori dalla finestra e vidi la mia città natale, Enna, con quella sua grande montagna incombente immersa in una nuvola di nebbia che la cingeva completamente. La mia bellissima città, adornata da questo non so che di misterioso, spiccava in un cielo grigiastro ma luminoso. L’ispirazione arrivò così, senza preavviso e le parole uscirono come un fiume in piena, mescolando insieme diversi pensieri riguardanti la mia vita, il mio stato d’animo, la mia situazione sentimentale e dei complessi che erano piuttosto vivi dentro me in quel periodo, in quanto stavo attraversando un periodo decisamente pesante, difficile sotto tanti punti di vista».

Pur non avendo una struttura ben definita, il brano fa emergere le peculiarità dello stile di AnairiM: «Un mix di sonorità R&B e pop-rock – dice – che creano quel non so che di sensuale, misterioso, sicuro ma anche fragile, intimo e sensibile, rispecchiando in pieno il mio modo di essere e rivelando delle parti di me che solo pochissime persone al mondo conoscono».

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Rassegna Epicicli, pubblico entusiasta per lo spettacolo “Odisseo superstar”

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Pubblico entusiasta per il secondo appuntamento di Epicicli 2025. “Odisseo superstar: l’eroe di cui nessuno aveva bisogno” ha incantato tutti. Spettacolo musicale sfavillante e ricco di suggestioni, ha alternato momenti di grande ilarità a momenti colti e raffinati.

I cinque attori in scena Andrea Di Falco, Gabriele Manfredi, Andrea Pacelli, Gabriele Rametta e Pierantonio Salvo Valente hanno saputo dare vita a uno spettacolo sapiente, elegante, divertente e sempre arguto. Considerato il grande successo ottenuto, lo spettacolo sarà replicato domenica 27 aprile alle 18 al Teatro Antidoto.

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La compagnia teatrale A. Musco riscuote successo a Gela

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Grande successo per la compagnia teatrale ” Angelo Musco ” di RIESI con la commedia brillante ” Una questione delicata ” di Antonella Zucchini, inserita nella rassegna regionale organizzata dall’ Antidoto.

Applausi a scena aperta del numeroso pubblico presente che si è molto divertito e a fine spettacolo molte persone sono salite sul palco per complimentarsi con gli attori Riesini per aver fatto trascorrere due ore di risate per un sano divertimento.

Ecco gli interpreti: Salvatore La Rocca, Anna Selvaggio, Rosangela Volpe, Angelo Bellina, Ester Carruba, Carmela Butera, Maurizio Giuliana, Giuseppe Forcella , Vincenzo Scibetta, Alessandra Ficicchia, Francesca Carruba, Nadia Toninelli e Christian Perrotti.

Regia di Guglielmo Gallè Direttore Artistico Antonio Lana , Trucco Giusy Amodeo, Luci Luigi Liberale, Audio Nicola Cigno.

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Concerto a ‘due età’ alla Rsa

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Il vecchio e la giovane: età che si fondono in nome della musica.

Festa di Primavera stamattina alla Rsa Santa Barbara. La musicista Federica Mosa al violino e il fisarmonicista Luigi Luca, hanno suonato insieme a Biagio La Bella di 98 anni.

Nonno Biagio è un concentrato di vitalità e musica ed è così che si mantiene sempre allegro e pimpante.

“Questa è la nostra fortuna – racconta Federica Mosa – la medicina della musica allunga la vita. Abbiamo vissuto momenti di grande entusiasmo ed emozione. E non è la prima volta: nel 2018 io e il nonno Biagio abbiamo improvvisato un altro concerto con la stessa verve di oggi”. Si può immaginare la felicità degli ospiti della Rsa Santa Barbara che, pur se avvezzi alla musica di Biagio, hanno partecipato con allegria alla performance di tre artisti di diverse generazioni.

Federica e’ insegnante di violino presso la scuola media Quasimodo di Gela, da circa 13 anni. “Nonostante io sia originaria di Caltanissetta mi sento a casa qui a Gela; ormai trascorro più ore insieme ai miei alunni , che a Caltanissetta.

Condivido la passione per la musica, non solo a scuola insegnando, ma anche in giro per l’Italia e dintorni, infatti sono stata quattro volte in Giappone e ci tornerò a settembre grazie all’orchestra del teatro comunale di Bologna.

Ho avuto la grande fortuna di suonare diretta dal maestro Ennio Morricone prima che morisse , oggi continuo anche a suonare un genere musicale totalmente diverso dalla musica classica: jazz, jazz manouche, country. Collaboro con diverse formazioni: dal duo con pianoforte al trio con chitarra violino e percussioni amo la musica. E’ la vita!”

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