Stasera alle 20 cerimonia di inaugurazione del nuovo viale Mediterraneo dopo l’ intervento imponente di ristrutturazione. All’ inaugurazione sarà presente l’assessore regionale Marco Falcone che, per l’occasione, annuncerà l’approvazione definitiva del progetto UNA VIA TRE PIAZZE.
La notizia è arrivata dalla Regione pochi minuti fa, ufficializzata direttamente dall’assessore Marco Falcone che questa sera, alle ore 20, sarà a Gela per tagliare il nastro inaugurale del nuovo Viale Mediterraneo: è stato definitivamente approvato il progetto Una Via Tre Piazze. A due mesi esatti, dunque, dall’ok della giunta municipale, diventa realtà uno dei progetti più imponenti e articolati della storia gelese. 8 milioni e mezzo l’importo finanziato con fondi ministeriali, nuovo canale trovato dopo che l’iter per il Patto per il Sud non era andato a buon fine e si era temuto il peggio.
A distanza di 20 anni, dunque, il settore Lavori Pubblici, con il dirigente Tonino Collura e il RUP Franco Città, sono riusciti a salvare l’opera che prevede pavimentazione, illuminazione e arredo urbano di Corso Vittorio Emanuele, via Bresmes, Piazza Martiri, via Trieste Piazza Umberto e Piazza San Francesco. Il fascicolo, a metà marzo era stato inviato al dipartimento regionale delle infrastrutture per il decreto di finanziamento, che ora è arrivato. Il passo successivo sarà il disciplinare di gara, di concerto con l’Urega.
“Sono stati due mesi di fitta ed incessante interlocuzione con la Regione, – commentato il Sindaco Lucio Greco e l’assessore Romina Morselli – nel corso dei quali io e il Sindaco abbiamo ogni giorno sollecitato gli uffici ed il governo regionale. Abbiamo trovato massima apertura e disponibilità da parte dell’assessore Marco Falcone, il quale, nonostante il governo regionale sia ormai agli sgoccioli del proprio mandato, non ha mai smesso di lavorare e di dare risposte al territorio. Non possiamo, quindi, che ringraziarlo per l’impegno mantenuto e la parola data e rispettata. La notizia di oggi arriva a coronamento di un grande lavoro che il settore sta portando avanti per rilanciare l’immagine della città e che continua senza sosta”. Per nulla contento il Comitato Ospizio marino in quanto il lavoro sul viale Mediterraneo si interrompe alla Torre circolare.
Il movimento politico “un’altra Gela “ esprime grande soddisfazione per l’ottenimento del finanziamento del progetto UNA VIA TRE PIAZZE. L’incessante lavoro e l’attenzione costante dell’assessore Morselli e del Sindaco ripagano la città di ciò che gli era stato negato a soli cinque mesi dall’insediamento. Serietà e abnegazione pagano anche contro i gufi di professione. Un ringraziamento all’assessore Falcone che ha sostenuto fortemente il progetto.
La formazione continua all’interno della Pubblica Assistenza Procivis rappresenta un elemento cardine per garantire un servizio di qualità alla comunità. Recentemente un gruppo di studenti del Liceo Classico che svolge un Pcto nella sede di via Ossidiana (tutor il prof.Giuseppe Felici) ha intrapreso un percorso formativo dedicato all’apprendimento del BLSD (Basic Life Support and Defibrillation), una competenza fondamentale per affrontare situazioni di emergenza sanitaria.
Il corso, strutturato con un approccio pratico e teorico, si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie per riconoscere un arresto cardiaco e intervenire in modo efficace prima dell’arrivo dei soccorsi. Sotto la guida di istruttori qualificati, gli studenti apprendono le tecniche di rianimazione cardiopolmonare, l’uso del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) e le procedure di chiamata dei servizi di emergenza.
L’importanza di queste competenze non può essere sottovalutata: ogni anno, numerosi eventi cardiaci colpiscono persone di tutte le età, e una tempestiva azione può significativamente aumentare le probabilità di sopravvivenza.
“La Pubblica Assistenza Procivis si distingue per il suo impegno nella formazione continua dei volontari e dei nuovi aspiranti soccorritori. Investire in corsi di questo tipo significa non solo preparare i partecipanti a gestire situazioni critiche, ma anche costruire un tessuto sociale più consapevole e responsabile” – dice il responsabile Luca Cattuti.
Durante le sessioni pratiche, gli studenti hanno l’opportunità di esercitarsi su manichini realizzati appositamente per simulare situazioni di emergenza, affinando così le loro abilità in un ambiente controllato e sicuro.
Al termine del corso, i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione, che certificherà le competenze acquisite e permetterà loro di intervenire in caso di necessità. Questo approccio formativo rappresenta un contributo significativo alla sicurezza della comunità, poiché ogni persona formata diventa un potenziale “angioletto custode”, pronta a fare la differenza in situazioni di crisi.
La formazione del BLSD presso la Pubblica Assistenza Procivis non è solo un traguardo personale per gli studenti, ma un passo fondamentale verso una società più sicura e preparata ad affrontare le emergenze sanitarie.
Tarci, cantautore siciliano, torna con “La Terra è piatta” (Greys Production), il suo nuovo singolo che, con intelligenza e ironia, fotografa una società in bilico tra verità e menzogna, tra scienza e fake news.Ascolta su Spotify.
Il titolo stesso – una provocazione che richiama uno dei più celebri complotti moderni –, è solo l’inizio di un racconto musicale che integra una base allegra e orecchiabile a un testo denso di riferimenti all’attualità. Secondo recenti studi, infatti, il 65% degli italiani è esposto a fake news quotidianamente, e dai dati emersi dall’ultimo rapporto Ital Communications-Censis “Disinformazione e fake news in Italia” (2023), il 76,5% degli italiani ritiene che le fake news siano sempre più sofisticate e difficili da riconoscere, alimentando confusione e superficialità nella comprensione delle notizie.
Tarci, con questo brano, evidenzia la tendenza diffusa a credere in qualunque nuova teoria o “verità”, spesso senza sviluppare un pensiero critico a riguardo.“La Terra è piatta” è il racconto di una contemporaneità disarmante, sempre più retta sul filo distopico del vano e dell’assurdo, un brano che prende forma da un periodo di riflessione post-pandemico, in cui la disinformazione ha trovato terreno fertile, mutando la percezione della realtà. Nel testo, scritto dallo stesso Tarci, l’artista denuncia con ironia il caos informativo che ci circonda: «La terra è piatta, la terra è tonda, ogni teoria è perfetta su tutto ciò che mi circonda e la mia testa confusa sprofonda».Con una scrittura chiara e pungente, la penna di Tarci affonda nel decadimento dell’istruzione – «I professori non sono più gli stessi, prima facevano didattica frontale» – e nell’abuso della tecnologia che spesso confonde più che chiarire.
«Non è un attacco o una lezione di moralità – spiega Tarci -, ma un invito a riflettere su quanto siamo pronti a credere a qualunque cosa senza fermarci a pensare. Viviamo in un’epoca in cui avere la “verità in tasca” sembra più importante che ricercarla e comprenderla davvero.»
Oggi 31 gennaio è il giorno della Solennità di San Giovanni Bosco, un appuntamento molto sentito sia dalla famiglia salesiana locale che dall’intera comunità. Ieri sera presso la chiesa di San Sebastiano martire la veglia cittadina per i giovani presieduta da don Pascual Chavez Villanueva, Rettor maggiore emerito dei salesiani.
Il nono successore di Don Bosco ha incontrato questa mattina una delegazione di studenti al Liceo delle scienze umane, proponendo alcune interessanti riflessioni sul vivere il presente e costruire il futuro. Profondo anche il dialogo tra lui e studentesse e studenti del Liceo delle scienze umane e del Liceo scientifico sportivo.
Questa sera alle 19 è prevista la solenne concelebrazione eucaristica presieduta proprio da don Pascual Chavez Villanueva: durante la funzione, che si terrà al PalaDonBosco, ci sarà anche la promessa di Liria Ferraro come nuova salesiana cooperatrice.