In queste immagini potete vedere passato e futuro del viale di accesso dei Giardini Iblei, da oggi oggetto di un primo intervento di restauro che supera i 500.000 euro..
Il punteruolo rosso ha infestato le palme del viale, come già accaduto anche in piazza Duomo, e se ne rende pertanto necessaria la sostituzione con un intervento che da una parte ne ripristini l’armonia estetica e dall’altra sia non invasivo e compatibile, anche come impianto radicale, con le strutture esistenti.
A seguito di un confronto con l’Ordine degli Agronomi e alla Conferenza di servizi con la Sovrintendenza, che ha approvato l’intervento, si procede alla installazione di 25 alberi di Jacaranda, una specie semi-sempreverde che può essere piantumata anche in dimensioni già considerevoli senza andare a danneggiare il contesto circostante.
Le palme, che non erano né storiche né più compatibili, lasceranno quindi il posto a un nuovo tocco di colore, così come un tempo.
Sono molte altre le parti dei Giardini interessate dal restauro:
1) Riqualificazione della quasi totalità dei vialetti interni con rifacimento della pavimentazione in conglomerato cementizio drenante della stessa tipologia dei viali già interessati da interventi precedenti così da garantire uniformità.
2) Sostituzione delle orlature ammalorate o rotte.
3) Nuovo impianto di irrigazione con sostituzione della condotta di adduzione primaria che allo stato attuale risulta essere sottodimensionata e rifacimento di tutti i tratti di irrigazione secondaria. Sostituzione di tutti gli irrigatori a turbina mal funzionanti e dotate le pompe esistenti di relative autoclavi.
4) Manutenzione straordinaria delle vasche con nuova impermeabilizzazione.
5) Rimozione e piantumazione di siepi nella misura di 2700 piantine, appositamente sperimentate e coltivate in vivaio da oltre due anni.
6) Realizzazione di una botola di ispezione a falde inclinate a servizio della cisterna di raccolta acque.
Il progetto complessivo prevede inoltre una ulteriore tranche di intervento da 700.000 euro per restituire completamente i Giardini allo splendore di un tempo. Interventi a breve anche per l’area giochi con sostituzioni e riparazioni
Il Vaticano ha inviato ad Enna un visitatore apostolico per un’indagine sul comportamento che il vescovo di Piazza Armerina, monsignor Rosario Gisana, e gli altri prelati coinvolti, avrebbero avuto nella vicenda relativa al processo a Giuseppe Rugolo, il sacerdote condannato a 4 anni e mezzo di carcere per violenza sessuale su minori dal tribunale di Enna, lo scorso 5 marzo.
Gisana e il suo vicario giudiziale, Vincenzo Murgano, attualmente parroco della chiesa Madre di Enna, sono stati rinviati a giudizio per falsa testimonianza. Al visitatore apostolico toccherà relazionare direttamente a Papa Francesco sullo stato della diocesi piazzese.”Il Vescovo mons. Rosario Gisana, segue con serenità gli sviluppi del procedimento penale in corso. Nel ribadire l’estraneità alle accuse, rinnova la sua fiducia nell’operato della Magistratura”: è quanto si legge in un comunicato stampa della Diocesi.
In via Guttadauro al Villaggio Aldisio (zona Salesiani) sul manto stradale si è aperta una buca assai pericolosa per le sue dimensioni.
Se vi passa sopra un’auto la ruota resta incastrata. Se vi transita un ciclomotore e il conducente non si accorge della buca, le brutte conseguenze saranno per il mezzo ma anche per il conducente. La zona non è transennata, il pericolo non è segnalato. Un cittadino ha coperto la buca con una tavola. Un’iniziativa “fai da te” che non risolve il problema. Serve invece un intervento tempestivo della manutenzione comunale.