Il Tar Lazio conferma la nomina del Dott. Gianluca Forlani alla funzione di Assistente del Membro Nazionale italiano di Eurojust, rigettato il ricorso dalla Dott. Lotti ex Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Gela.
Nel 2022 è stato indetto dal Ministro della Giustizia l’interpello per il conferimento dell’incarico di Assistente del Membro nazionale italiano di Eurojust – agenzia dell’unione europea per la cooperazione giudiziaria penale con sede all’Aja, Paesi Bassi.Dopo una prima selezione operata dal Ministero della Giustizia basata sui titoli e sull’audizione dei candidati, il Csm è stato chiamato ad esperire le proprie valutazioni in merito due candidati: il Dott. Gianluca Forlani magistrato ordinario che, in passato, ha svolto la funzione di Giudice presso il Tribunale di Agrigento e la Dott.ssa Lucia Lotti, magistrato ordinario attualmente Procuratore Aggiunto presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Roma e, in precedenza Procuratore, presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Gela.
Con apposita nota il Ministro della Giustizia ha designato il dott. Gianluca Forlani quale “Assistente del Membro nazionale italiano di Eurojust”
Tuttavia, nelle more dello svolgimento della procedura, è stata modificata la disciplina relativa all’ Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione giudiziaria penale (Eurojust). La nuova disciplina ha previsto che la nomina venisse effettuata dal Csm e non più dal Ministero della Giustizia.
Pertanto, il Csm, in sede di Assemblea Plenaria, ha deliberato l’assegnazione del dott. Gianluca Forlani presso l’Agenzia dell’Unione Europea per la cooperazione giudiziaria penale – Eurojust.
Avverso la delibera del Csm la Dott.ssa Lotti ha proposto un ricorso giurisdizionale innanzi al Tar Lazio, chiedendone l’annullamento. Con il ricorso è stato sostenuto cha la Delibera del Csm sarebbe stata adottato in violazione della nuova normativa.
Per resistere al ricorso si è costituito in giudizio il Dott. Forlani, con il patrocinio degli Avv.ti Girolamo Rubino, Orazio Abbamonte e Giuseppe Impiduglia. I difensori, con apposita memoria difensiva, hanno eccepito in primo luogo l’inammissibilità del ricorso e, inoltre, hanno rilevato l’infondatezza dello stesso.
Con sentenza del 3 febbraio condividendo le argomentazioni difensive sollevate dagli Avv.ti Rubino, Abbamonte e Impiduglia, il Tar Lazio ha rigettato il ricorso, ritenendo che la delibera di assegnazione del dott. Forlani presso l’Eurojust fosse pienamente aderente alla disciplina vigente.
Il Dott. Forlani potrà continuare a ricoprire la funzione di assistente di membro italiano in servizio presso l’Eurojust.