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Politica

Regione: bilancio in dirittura d’arrivo

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Palermo – Mentre a Gela si lavora ancora per far quadrare i conti degli anni passati, alla Regione l’approvazione del bilancio 2023 sembra in dirittura d’ arrivo. «Bilancio e Finanziaria saranno approvati ad inizio febbraio, come non accadeva da numerosi anni: un bel segnale, merito del governo Schifani e in particolare dell’assessore Marco Falcone. Fondamentale il lavoro svolto dalla Commissione Bilancio, presieduta con imparzialità dal nostro Dario Daidone». Lo ha detto Giorgio Assenza, capogruppo all’Ars di Fratelli d’Italia, intervenendo durante il dibattito d’aula e aggiungendo: «Abbiamo un Bilancio in ordine e la certezza è la tenuta dei conti. C’è stato un clima di collaborazione con le opposizioni, pur nel rispetto dei propri principi e capisaldi. È emersa una Finanziaria in parte diversa da quella predisposta dal governo: ora sono previsti anche interventi più specifici che forse potevano essere evitati nel contesto della Finanziaria. Si tratta per la maggior parte di emendamenti voluti dalle opposizioni, tuttavia sono sempre nell’interesse della collettività e non stravolgono gli obiettivi di carattere generale della Finanziaria. Mi auguro che lo stesso clima di condivisione e sano confronto si attui anche durante i lavori d’aula».

Entrando nel dettaglio, Assenza ha sottolineato: «I trasferimenti agli Enti locali sono aumentati rispetto agli anni precedenti, così come quelli verso i Liberi Consorzi: è importante che le prime trimestralità verranno trasferite entro il 31 maggio di ogni anno. Previsti anche interventi sui trasporti marittimi e su treno con gratuità per le forze dell’ordine e sconti, l’aumento del monte orario dei lavoratori Asu e misure di sostegno ai Pip. L’articolo 8 prevede un contributo di 30 mila euro per ogni unità di lavoro occupato che viene aumentato di ulteriori 10 mila se si tratta di donne o giovani. Importante anche il fondo di progettazione sul Pnrr e sui contributi statali, su cui si è impegnato in prima linea il nostro Giuseppe Catania. Il gruppo di Fratelli d’Italia ha presentato un emendamento per estendere il ricorso agli incarichi professionali esterni pure al Dipartimento Ambiente e Territorio ed a quello delle Infrastrutture. La nostra Giusi Savarino ha voluto la norma che prevede un contributo per le giovani coppie che ristrutturano immobili nei centri minori. Molto importante pure un emendamento presentato da me e Dario Daidone in base al quale all’interno del Fondo Pensioni del personale regionale sarà istituito un Fondo per gli acquisti dei crediti d’imposta maturati sugli interventi di ristrutturazione edilizia e di efficientamento energetico ammissibili ai benefici fiscali».

“La commissione bilancio ha fatto un lavoro importante lavorando su un testo che partiva con pochi articoli e che ha avuto modo di arricchirsi con una serie di riflessioni e di contributi frutto del dibattito che abbiamo portato avanti in quest’aula”.

Lo ha affermato il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca esponendo in aula la relazione sul bilancio e la legge di stabilità della regione siciliana.

“Ringrazio -ha affermato De Luca – l’autorevole mediazione svolta dal Presidente del Parlamento siciliano Gaetano Galvagno per l’apertura nei confronti della nostra richiesta, ovvero aggiornare il Defr precedentemente approvato dalla giunta Musumeci così come previsto dalla legge.

I fatti hanno dimostrato che la nostra non era una richiesta pretestuosa. Abbiamo semplicemente preteso che si rispettasse la filiera e il ciclo dei documenti economico finanziari.

Se oggi questo Governo, e quindi l’assessore all’economia Falcone potrà ottenere un risultato importante, ovvero l’approvazione della legge di stabilità e del bilancio in tempi brevi, lo deve alla posizione delle opposizioni che hanno mostrato senso di responsabilità.

Approvare il bilancio nei termini prestabiliti dalla legge significa evitare tutta una serie di fenomeni consequenziali di cui questa regione continua a pagare le conseguenze e che sono state legate fino ad oggi ad un proprio comportamento patologico. Procedere all’approvazione dei bilanci entro i termini di legge è segno di buona amministrazione, soprattutto nella gestione del debito.

Questa era una delle questioni che avevamo posto nel documento di programmazione economico regionale attraverso i 24 punti inseriti da noi e fatti propri dal Governo.

La sfida adesso – continua De Luca- rivolgendosi all’assessore Falcone, riguarda le prossime scadenze. La sfidiamo ad accelerare perché  questo Parlamento le ha dimostrato, al di là di quelle che sono le posizioni, le sfumature,  che quando si tratta di migliorare e lavorare per il funzionamento complessivo della macchia amministrativa, il Parlamento sarà dalla sua parte”.

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Biundo(FI):”con l’on.Mancuso a fianco dei cittadini gelesi, tutto il resto è solo fantapolitica”

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“La cosa che ho molto gradito è che Michele Mancuso ha aperto l’incontro del partito parlando dello sblocca royalties e dell’impegno che Forza Italia mette per aiutare Gela che è in difficoltà”: lo dice il consigliere e vice presidente dell’assise civica Antonino Biundo che ieri ha partecipato a Caltanissetta all’incontro provinciale dei forzisti con la presenza del presidente della Regione Renato Schifani.

” Personalmente sono ben convinto che le royalties servano ad altro- commenta il dott.Biundo- ma ci hanno portato in questa situazione di dissesto e Gela va aiutata, le royalties vanno sbloccate in parte perché di questo ha bisogno non l’amministrazione Di Stefano ma la popolazione gelese che non può pagare le tasse alle stelle”.

L’esponente forzista ribadisce quindi la posizione di Forza Italia in città contro le critiche (anche interne) di essere troppo morbido verso il governo Di Stefano.

“Non farò mai un’opposizione spinta ed urlata. Forza Italia è con i gelesi e supporterà ogni cosa buona che,chi è stato eletto dai gelesi per governare, porterà in aula.Lo stesso fa all’Ars l’on.Mancuso che a Gela non ha mai fatto mancare il suo appoggio. Il mio compito di opposizione è di vigilare e lo faccio molto attentamente. Ma non sprecherò fiato inutile per avere un titolo su un giornale. Non serve ai gelesi”

Il discorso scivola sulla federazione tra FI e Mpa e la situazione anomala di un Mpa che a Gela è con Di Stefano a Palermo con Schifani e poi sulle voci di un possibile ingresso di FI in Giunta.

“Forza Italia è un partito inclusivo.Che ben vengano gli autonomisti di Lombardo- commenta- ma a Gela in questa fase non potremo andare a braccetto.Quella delle voci sulla Giunta sono solo cattiverie di chi vuole mettere zizzania.Noi siamo opposizione a Di Stefano. Lui pensi a governare e noi a vigilare. Se ha bisogno d’aiuto per necessità della città, il sindaco sa che può rivolgersi all’on.Mancuso.”

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Scuvera incoronato leader di Fratelli d’Italia

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Perchè FdI sia il partito leader del Centrodestra serve l’unità in città e in tutta la provincia: lo ha detto stamattina davanti a una platea foltissima e una sala piena di iscritti e simpatizzanti il deputato di FdI Totò Scuvera.

Più che un semplice incontro per gli Auguri natalizi si è trattato di un battesimo, quello di Scuvera- all’Ars da luglio- come leader di Fdi nissena. C’erano vari esponenti del partito giunti a Gela a villa Peretti da Caltanissetta e da altri Comuni nisseni. Il ruolo di leader gli è stato riconosciuto pubblicamente anche da un veterano della politica l’on Giacomo Ventura.Da lui il deputato potrà prendere gli spunti giusti per puntare in alto.

Nella sua prima uscita ufficiale nel partito dopo l’insediamento all’Ars, il deputato gelese ha toccato temi regionali e locali. Ha ripercorso il lavoro fatto a Palermo per il territorio nella maggioranza del governo Schifani: i fondi per le dighe, gli intervenyi per collegare Cimia e Disueri, il dissalatore a Gela sono interventi fondamentali contro la siccità nei territori urbani e nelle campagne.E poi il progetto del porto di Gela. Arenati il porto e pure il progetto. “Gela deve avere il porto fruibile – ha detto Scuvera- in un passaggio del suo intervento- ci stiamo mettiamo la faccia anche se la questione è molto complessa. In un mese abbiamo sbloccato l’accordo attuativo che era fermo da un anno e il mese prossimo l’Autorita’ portuale presenterà il progetto al Ministero dell’Ambiente per il rinnovo dell’autorizzazione ambientale”.

Riguardo all’area di crisi complessa ha dato come imminente la firma del nuovo accordo di programma e quindi sono 22 milioni di euro che non si perdono. Altri 5 milioni sono arrivati a Gela per consolidare la bretella Borsellino e 60 milioni per l’unione dei Comuni.Ha parlato poi di sanità evidenziando che il progetto della terapia intensiva era sbagliato e si sta avorando a un fondo da settecentomila euro per le correzioni necessarie.

Non poteva poi non parlare del dissesto del Comune e dello sblocca royalties.

“Il centrodestra sta intervenendo a mettere riparo ai danni causati dall’incapacità di chi ha governato e governa. Stiamo portando avanti noi il provvedimento sulle royalties per coprire il disavanzo ma poi l’amministrazione deve abbassare le tasse ai cittadini. Noi lavoriamo senza guardare il colore politico e solo nell’interesse dei cittadini non per l’amministrazione Di Stefano”. Scuvera ha ricordato che, sempre grazie al centrodestra c’è l’emendamento per ampliare la platea dei Comuni in dissesto che potranno ricevere un contributo finanziario dalla Regione. Opposizione costruttiva a Gela è la linea di FdI ribadita dalla consigliera Cavallo durante il suo intervento.

Sancito, come annunciato, il passaggio a FdI, del consigliere Diego Iaglietti ( amico di Scuvera dagli anni dell’universìtà), di Franceso Trainito, Carlo Attardi e il loro gruppo

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Il M5s tuona contro il maxiemendamento del governo alla Finanziaria regionale

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Il maxiemendamento del governo? Pieno zeppo di norme ordinamentali e mini riforme, roba certamente non da finanziaria. A Schifani diciamo chiaramente che così non va, la strada verso l’approvazione della manovra ora è in salita”.

Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca

“Si dovevano discutere gli articoli – dice Antonio De Luca – in commissione Bilancio, dove pure la maggioranza è blindatissima, e poi portarli in aula per il dibattito. Invece non è stato fatto e questo è inaccettabile. Non si confonda l’interesse del M5S in una rapida approvazione della manovra per il bene dei siciliani con la benevolenza verso un governo che ancora una volta ha perso l’occasione per mettere a punto una manovra degna di questo nome”.

“Questo modo di agire – conclude il capogruppo M5S – è inaccettabile e lo abbiamo detto in tutte le salse, in aula e pure in conferenza stampa. È figlio dell’insicurezza o dell’incapacità, o, forse, di entrambe. Che il governo abbia paura dei franchi tiratori è evidentissimo e si trincera dietro il maxi, infilandoci dentro norme che difficilmente, in sedute normali, riuscirebbe a portare a casa. Il testo va sfoltito. Noi, comunque, faremo di tutto per fare restare gli articoli che interessano veramente alla Sicilia”.

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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