È cominciata ufficialmente oggi la campagna elettorale del sindaco Terenziano Di Stefano che scende in campo per la carica di presidente dell’ex provincia nissena. Di Stefano ha scritto una lettera aperta ai Sindaci, ai Presidenti e e ai Consiglieri dei Comuni nisseni citando più volte il pensiero di Luigi Sturzo e indicando i cardini del suo programma.
Questo il testo della lettera:
mi rivolgo a voi con spirito di servizio e profondo senso di responsabilità in un momento cruciale per il nostro territorio. Le imminenti elezioni di secondo grado per il Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta rappresentano una sfida che va oltre la semplice amministrazione: è una chiamata all’unità, alla visione e
all’azione concreta per il bene delle nostre comunità.Abbiamo davanti a noi una provincia in difficoltà, segnata da Comuni in dissesto, infrastrutture carenti, scuole
che necessitano di investimenti e una gestione dei servizi essenziali sempre più complessa. A questi problemi si aggiungono sfide sempre più pressanti: crisi idrica, incendi devastanti, crescente disoccupazione nelle aree interne. Non possiamo rimanere fermi. Abbiamo il dovere di costruire un Ente forte, che torni a essere il punto di riferimento per i territori. È con questo spirito che mi candido alla guida del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, con un programma chiaro e fondato su valori autentici.
Il pensiero di Luigi Sturzo, padre del municipalismo italiano, deve essere il nostro faro: “Dare alla società la
libertà che le spetta, alla regione l’autonomia, al comune l’indipendenza.” Oggi più che mai, dobbiamo tornare a una politica che metta al centro la concretezza e l’autonomia degli Enti locali, svincolandoli da logiche centraliste che ne limitano la capacità di rispondere alle esigenze dei cittadini.
Le battaglie che porteremo avanti con determinazione:
- Più risorse per i Comuni, per evitare nuovi dissesti e garantire servizi efficienti.
- Un piano per infrastrutture e mobilità, perché la nostra provincia non può più restare isolata.
- Investimenti sulle scuole e sulla formazione, per offrire ai giovani un futuro vero.
- Una gestione moderna e sostenibile dei rifiuti, che riduca i costi e migliori il servizio.
- Un nuovo approccio nella gestione del demanio, per valorizzare il nostro patrimonio e creare opportunità
economiche.
- Un’azione incisiva per le aree interne, contrastando la crisi idrica, la piaga degli incendi e la disoccupazione.
Questa non è una sfida personale, ma una battaglia collettiva per il rilancio del nostro territorio. Vi invito a
condividere questa visione e a lavorare insieme per un progetto solido, basato su competenza, autonomia e
responsabilità.
Come diceva Sturzo, “la politica non si fa per sé, ma per gli altri”. Solo con questa consapevolezza potremo
costruire un futuro migliore per la nostra Provincia.Uniti possiamo farcela. Per una Provincia più forte, per un Ente che torni a contare.