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Politica

Regionali: depositati 38 simboli

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I simboli presentati dagli schieramenti politici in vista delle elezioni regionali del 25 settembre sono 38.  Le liste che sosterranno la corsa dei vari candidati alla presidenza della Regione si concretizzano.  Prende forma quindi la scheda elettorale per le Regionali. Sono 6 le liste che sosterranno la corsa di Renato Schifani, 4 quella di Caterina Chinnici. Poi ci sono le tre o più liste per Cateno De Luca. Gaetano Armao dovrebbe correre con i simboli di Azione Italia Viva racchiusi in un’unica lista. C’è anche Eliana Esposito sostenuta da Siciliani Liberi.

Non è detto che verranno utilizzati i simboli depositati. L’Mp infatti potrebbe avere una unica lista escludendo Ora Sicilia e Movimento Via. La lista di Lombardo si andrà ad aggiungere alle liste del centrodestra unito sulla candidatura di Renato Schifani, spinta da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega-Prima l’Italia, Nuova Dc di Cuffaro e Udc. Possibile anche una lista con il nome di Schifani. In Forza Italia Gianfranco Micciché correrà per il Senato. In pole tra i candidati di peso ci sono Edy Tamajo, Pietro Alongi e forse Francesco Cascio. Adelaide Mazzarino, Giuseppe Di Stefano. In Fratelli d’Italia a Palermo ci saranno Alessandro Aricò e Marco Intravaia, Fabrizio Ferrara, l’avvocato Michele Pivetti e Brigida Alaimo.

Le liste a sostegno di Caterina Chinnici sono 4: Pd, M5S, Cento Passi e la lista Chinnici in cui dovrebbero finire per lo più socialisti e +Europa oltre a movimenti e società civile. Tra i nomi dei candidati del Pd, tutti gli uscenti tranne Antonello Cracolici, che dovrebbe avere un posto alle Politiche. I grillini sceglieranno i loro candidati inserendo gli uscenti al primo mandato e celebrando le primarie online la prossima settimana.

Scatenato Cateno De Luca che si è messo in moto da mesi ed  ha presentato ben 6 simboli. Tre sono delle liste sicure: De Luca Sindaco di Sicilia, Sicilia Vera e Orgoglio Siculo. La rottura con Sgarbi e Giarrusso mette a rischio le altre liste, anche se l’ex sindaco di Messina si dice certo di poterle presentare. Nella lista principale a Palermo ci sono l’ex iena Ismaele La Vardera, l’ex leghista Igor Gelarda e alcuni sindaci tra cui quello di Camporeale, Luigi Cino

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Ok al regolamento,ora evadere i tributi locali per chi ha un’attività economica sarà difficile

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Con il voto unanime dei 20 consiglieri di maggioranza ed opposizione presenti il consiglio comunale ha approvato il regolamento contro l’evasione e l’elusione dei tributi locali che prevede la sospensione di licenza fino alla chiusura dell’attività per quei titolari di attività economiche che non si mettono in regola con i pagamenti dei tributi locali.

Sono previste facilitazioni tramite il pagamento rateale. L’opposizione ha cercato di emendare il regolamento e Gabriele Pellegrino ha anche presentato una proposta che era solo una provocazione politica.Alla fine tutti hanno votato il testo così come era giunto in aula. È immediatamente esecutivo.

Al termine il collegio dei revisori che ha concluso il mandato triennale segnato dalla difficoltà del dissesti ha salutato politici e burocrati. I tre componenti hanno presentato istanza sperando di essere sorteggiati.

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FdI su Ecorigen:”inutile allarmismo senza conoscere i fatti”

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FdI ha una posizione diversa rispetto ad ambientalisti, comunisti e progressisti rispetto ai catalizzatori con rifiuti speciali che dalla Francia vengono trattati negli impianti della Ecorigen a Gela. La esprime il vice presidente provinciale di FdI Ignazio Raniolo.

“In un momento in cui Gela soffre economicamente per il ridimensionamento industriale – dice Raniolo -nessuno si può permettere di fare dichiarazioni inutilmente allarmistiche, specialmente senza avere alcuna contezza di ciò che si dice. L’Ecorigen è un’azienda che opera nella zona industriale di Gela da oltre 30 anni e si è sempre occupata esclusivamente di rigenerazione di catalizzatori industriali esausti e della preparazione per il recupero delle componenti metalliche, lavorando in tutta sicurezza senza mai determinare, in tanti anni di attività, situazioni che potessero compromettere l’ambiente. I catalizzatori verranno trasportati dalla Francia perchè lo stabilimento è una controllata della holding francese, la quale lavorerà i catalizzatori a Gela per sostenere i livelli occupazionali e le maestranze in forza presso il sito gelese. Niente di più di quanto ha sempre fatto l’Ecorigen in tutti questi anni”.


“Purtroppo si deve sottolineare- aggiunge- la superficialità con la quale si toccano certi argomenti. Il nostro passato non deve portarci a demonizzare tutte le attività industriali, ma dobbiamo pretendere il rispetto dell’ambiente e delle salute umana, accogliendo con favore le attività svolte dalle aziende che rispettano le norme in materia.Dispiace che qualcuno, per avere il suo momento di notorietà, attacchi gratuitamente un’azienda che lavora con serietà da decenni nel territorio, non pensando alle ripercussioni economiche e lavorative che ne possono conseguire”

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Tallarita:”il sindaco Zuccalà prenda esempio dal suo collega di Mazzarino”

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Butera. “Il sindaco stia sereno, il bilancio comunale,quando gli atti saranno perfetti e non ci sarà dubbio alcuno, sarà approvato dalla nuova maggioranza che si è creata in consiglio grazie alla sua miopia politica. Una maggioranza che non è mai contro la città ma contro un sindaco che si è rivelato inadeguato.Si è comportato da despota verso i suoi alleati che lo hanno fatto eleggere, ora tocca con mano gli effetti della maggioranza che lui ha dissipato “: è il commento del presidente del consiglio Emilio Tallarita alle vicende svoltesi ieri sera in consiglio comunale con l’opposizione diventata maggioranza che ha bloccato il piano di alienazione dei beni comunali in attesa di chiedere un parere della Regione sui beni non nella disponibilità del Comune. La reazione del sindaco a questa iniziativa è stata considerata eccessiva.

“Il sindaco di Mazzarino si è dimostrato più in gamba di Zuccalà- continua Tallarita- anche lui non ha maggioranza in consiglio e di fronte alla difficoltà di governare ha azzerato la Giunta e ha aperto al tavolo delle trattative con la maggioranza che lo ha eletto. Cosa che non ha fatto il sindaco di Butera.Zuccalà rifletta, non ascolti gli uccellacci del malaugurio del Pd, prenda atto della situazione e trovi il modo di nuocere il meno possibile al paese”

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