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Cronaca

Rapina a Caltanissetta, individuati gli autori

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Sono stati arrestati gli autori della rapina commessa la settimana scorsa in via Ernesto Vassallo a Caltanissetta ai danni di un’attività commerciale. Si tratta di due soggetti che dopo essersi introdotti nel negozio, nel quale al momento si trovava il figlio del titolare, lo hanno minacciato con dei coltelli e, dopo averlo percosso, sono fuggiti con il registratore di cassa. I poliziotti, raccolta la descrizione dei fuggiaschi, li hanno intercettati nell’area di campagna del parco Balate. Uno dei due, un 38enne, sottoposto a libertà vigilata, è stato immediatamente bloccato, l’altro è invece riuscito a superare la linea ferroviaria, facendo perdere le proprie tracce. L’arrestato, a seguito della perquisizione, è stato trovato in possesso di due coltelli e della somma di denaro trafugata dal negozio. In relazione al fuggiasco è stata diramata una nota di ricerca e, poco dopo, lo stesso, un 19enne sottoposto all’obbligo di presentazione alla Pg, è stato fermato dagli agenti della Polizia Ferroviaria nell’atrio della Stazione di via Roma. Anche quest’ultimo, a seguito della perquisizione, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico e marijuana. I due rapinatori (padre e figlio residenti in provincia di Catania) sono stati, rispettivamente, tratto in arresto in flagranza il primo e sottoposto a fermo di indiziato di delitto il secondo e, su disposizione del Pubblico Ministero presso la locale Procura della Repubblica, entrambi condotti al carcere Malaspina a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il Giudice per le Indagini Preliminari, esaminate le richieste della Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare della custodia in carcere per il 38enne e la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per il 19enne.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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Cronaca

Abbandono di rifiuti, speciali e pericolosi: 20 indagati a Niscemi

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La Polizia di Niscemi, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di 20 persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi.

La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell’ambiente dall’indiscriminato ed illegale inquinamento, negli scorsi mesi ha determinato i poliziotti del Commissariato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito niscemese particolarmente afflitto dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ad opera di ignoti che, in spregio alle norme giuridiche e della civile convivenza, erano abituati a perpetrare le condotte. Gli agenti della Polizia hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada “Costa Fredda”, nota all’intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando un’autovettura, una motoape o anche un camion. Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia hanno permesso di identificare dei soggetti, più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d’arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.

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