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Cronaca

Ragusa: La Polizia di Stato arresta uno stalker

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Ragusa – Nella Giornata cobtro la violenza sulle donne, la Squadra Mobile di Ragusa, in collaborazione con personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha tratto in arresto uno straniero di 49 anni, per i reati di stalking e maltrattamenti in famiglia.

L’arresto operato dagli agenti della Questura, in esecuzione dell’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ragusa, su richiesta del Pubblico Ministero titolare delle indagini, è scaturito dalla meticolosa attività investigativa avviata dagli Uffici investigativi della Questura all’esito delle numerose denunce presentate dalla vittima nei confronti dell’ex convivente.

La donna, stanca di subire le persistenti condotte vessatorie dell’uomo attuate attraverso minacce, molestie telefoniche e pedinamenti, decideva di rivolgersi agli operatori della Polizia di Stato raccontando delle sofferenze, privazioni ed umiliazioni che era costretta a subire ad opera dell’ex compagno.

L’uomo, che già nel 2021 era stato sottoposto alla misura dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento all’ex moglie, disattendendo le disposizioni dell’Autorità Giudiziaria che aveva emesso il provvedimento aveva continuato nella sua condotta persecutoria, controllando le sue abitudini di vita della vittima con grave pregiudizio per la sua tranquillità ed il suo stato psicologico.

A tali condotte, nell’ultimo periodo l’uomo aveva aggiunto atteggiamenti minacciosi nei anche gli confronti dei figli, che contattava spesso al telefono allo scopo di ricevere informazioni sugli spostamenti della madre. L’arrestato, dopo gli adempimenti previsti è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Fiamme in un appartamento di via Sturzo

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Un incendio si è sviluppato in via Sturzo in un appartamento sito al secondo piano di un edificio a pochi metri dal Liceo Classico.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e l’ambulanza mentre la zona è stata invasa dal fumo che esce dall’abitazione e da un odore acre.L’incendio si è sviluppato nei locali della cucina poco dopo che la proprietaria aveva cominciato a preparare il pranzo. Le cause sono da accertare.Non ci sono fortunatamente feriti.L’intervento è in corso e i danni sembrano notevoli.

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Cronaca

M5S: Regione raddoppi i posti UTIN dividerli tra Gela e Caltanissetta

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Palermo – “Le indiscrezioni che circolano a proposito della bozza dell’Assessorato Regionale alla Salute di rimodulazione della Rete ospedaliera e dell’applicazione che la nuova direzione strategica dell’ASP 2 di Caltanissetta, lascia presagire che l’ASP nissena intenda dimezzarli, smembrando l’UTIN con la divisione dei posti letto tra Gela e Caltanissetta.

Una giravolta che creerebbe due reparti inefficienti e provocherebbe nei fatti lo sperpero di milioni di euro investiti fino ad oggi dall’ospedale Vittorio Emanuele per l’attivazione dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale. Non vorremmo che la salute dei nostri bambini e delle nostre partorienti possa dipendere da equilibri politici, considerando il totale cambio di rotta verso un ospedale piuttosto che un altro e contravvenendo ad un decreto regionale del 2010 che assegna chiaramente al Vittorio Emanuele di Gela l’Unità di Terapia Intensiva Neonatale.

Se ASP 2 e Regione vogliono dare risposte alla cittadinanza, raddoppino i posti anziché dividerli, raddoppiando anche la pianta organica”. Lo dichiara la senatrice del Movimento 5 Stelle Ketty Damante che a proposito del dimezzamento dei posti letto del costituendo reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Vittorio Emanuele di Gela.

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Cronaca

Tre arresti della Polizia

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Tre persone sono state arrestate dalla Polizia in esecuzione di provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria. A Gela un trentaseienne, che si trovava sottoposto agli arresti domiciliari, è stato condotto in carcere, su diposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, dopo esserne stato denunciato quattro volte dai poliziotti del Commissariato per il reato di evasione.

Sempre a Gela gli agenti hanno tratto in arresto un 46enne, indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia, in esecuzione ad un ordinanza applicativa di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Gela su richiesta della Procura della Repubblica. A Niscemi, infine, un 36enne indagato per reati concernenti il traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato condotto in carcere su diposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela.

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