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Cronaca

Ragusa e provincia. Operazione “Safety Days” per la sicurezza stradale

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Ragusa – Si è appena conclusa la campagna di sicurezza stradale denominata “Safety Days” svoltasi nella settimana dal 16 al 22 settembre, nella provincia iblea, che unitamente allo sforzo congiunto di tutte le Forze di polizia sul territorio, sotto il coordinamento operativo del Questore di Ragusa, Dr. Vincenzo Trombadore, ha contribuito a raggiungere lo scopo di ottenere, a livello europeo, una giornata con zero vittime sulle strade.

Obiettivo comune è stato quello di aumentare la consapevolezza sociale sul fenomeno della mortalità grave sulle nostre strade e dimostrare che con il sostegno da parte della collettività si può oggettivamente ridurre il numero delle vittime e dei feriti sulle strade europee.

In occasione di tale attività, la Polizia Stradale ha aderito ai dispositivi di controllo interforze, spingendo la sua competenza anche nei centri urbani dove spesso si verificano situazioni ad alto rischio e manifestazioni giovanili di illeceità stradale, in particolare per quanto concerne la sofisticazione dei ciclomotori e loro requisiti tecnici, a sostegno dei piani di controllo provinciali che, attraverso precisi obiettivi ed azione sinergica, riescono a produrre ottimi risultati in chiave di prevenzione alla sicurezza stradale.

Il commento del dirigente della Sezione Polizia Stradale di Ragusa, Dr. Angelo Tancredi, sul periodo preso in esame, rimane severo su alcune fenomenologie che vedono da parte della sola Polizia Stradale, in una settimana, nr. 9 infrazioni di guida senza patente, riferite ad autoveicoli e motoveicoli, nr. 23 infrazioni per mancato uso delle cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta, nr.15 infrazioni per mancanza di copertura assicurativa e nr. 12 infrazioni per mancanza di specchietto retrovisore, riferite ai ciclomotori guidati da minorenni. “Su questo ultimo punto si richiama l’attenzione dei genitori al doveroso controllo verso i mezzi guidati dai propri figli, in particolare a verificare manipolazioni sul motore e sui sistemi di scarico non omologati, come su eventuali maggiorazioni della velocità e della cilindrata che, in caso di riscontro positivo, conseguono un verbale di 5100 Euro per la mancanza di patente di guida di categoria A1, notificato a chi esercita la potestà genitoriale, nonché la confisca del mezzo stesso per le modifiche apportate” conclude il Comandante Tancredi, invitando le famiglie e le scuole a rendere partecipi e far condividere ai ragazzi il messaggio di educazione stradale “mentre per gli adulti rimane drammatico lo smodato uso del cellulare alla guida, principale causa accertata di distrazione e di incidente stradale”.

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Cronaca

Viola i domiciliari, arrestata

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La Squadra Mobile di Caltanissetta , ha eseguito un provvedimento di aggravamento della misura degli arresti domiciliari nei confronti di una trentunenne, dopo che in più occasioni, l’ultima delle quali solo due giorni fa, non è stata trovata presso la propria residenza, contravvenendo alle prescrizioni.

Già nel mese di dicembre, la donna era evasa più volte; il Magistrato di Sorveglianza, valutato il comportamento tenuto da parte dell’arrestata, e le continue violazioni, ne ha disposto la carcerazione. Inoltre, è stato eseguito l’ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, nei confronti di un 67enne, resosi responsabile del reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. I fatti, risalenti al 2022, erano stati commessi in un comune della Provincia nissena. Il soggetto dovrà espiare la pena residua di tre mesi e quindici giorni presso la propria residenza.

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Annullata la sentenza di un gelese condannato senza saperlo….

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È finito, per il gelese R.V., un lungo iter giudiziario iniziato già da qualche anno.

L’uomo risiede da anni all’estero ma, a seguito di richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno ha appreso che non era possibile evadere la sua richiesta perché la Questura di Brindisi non avrebbe rilasciato il nullaosta.

Inizialmente R.V. non comprendeva cosa lo collegasse alla città pugliese per cui si e’ adoperato per scoprire l’arcano ed è venuto a conoscenza che esisteva a suo carico una sentenza di condanna definitiva. R.V. quindi si è rivolto all’avvocato Giuseppe Smecca per sapere come risolvere il problema, ed il legale ha presentato un’istanza di rescissione del giudicato, dinanzi alla Corte di Appello di Lecce, perché, a seguito di consultazione del fascicolo, ha notato che il processo è stato celebrato senza che l’imputato sapesse alcunché in quanto emigrato all’estero ancor prima che il processo avesse inizio, con la conseguenza che non erano stati notificati una serie di atti preliminari al prodimento che lo coinvolgeva.

In un primo momento la Corte di Appello di Lecce ha rigettato l’istanza di rescissione del giudicato, per cui l’avv. Smecca è ricorso per Cassazione e il ricorso è stato accolto e rinviati gli atti alla Corte di Appello.

La Corte di Appello di Lecce aveva errato ritenendo che le disposizioni in materia di rescissione del giudicato non potevano essere applicate al caso di specie perché entrate in vigore successivamente alla sentenza di condanna, decisione non condivisa dal legale perché, quantunque vero che la sentenza di condanna era intervenuta in un periodo in cui non era ancora in vigore l’istituto della rescissione del giudicato, è altrettanto vero, però, che quando la sentenza è divenuta definitiva la norma sulla rescissione del giudicato era entrata in vigore e, quindi, era applicabile al caso di specie.

La Corte di Cassazione ha, pertanto, condiviso il ragionamento giuridico del legale, così come la Corte di Appello di Lecce la quale, appunto in accoglimento dell’istanza, il mese scorso ha annullato la sentenza di condanna a carico di R.V.

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Cronaca

Servizio civile in Croce Rossa

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Pubblicato il bando per il Servizio Civile Universale 2025, un’opportunità unica rivolta ai giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni noncompiuti. Anche quest’anno la Croce Rossa Italiana di Gela offre la possibilità di partecipare a 12 giovani attraverso 4 progetti: Azione sociale, Accoglienza Solidale,Assistiamo e Inclusione Attiva.

La domanda di partecipazione dovrà essere presentata entro il 18 febbraio 2025 ore 14 esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it accedendo tramite SPID personale.

L’operatore dovrà garantire la disponibilità di 25 ore settimanali per le quali il dipartimento per le politiche giovanili erogherà un assegno mensile pari a 507,30 € per ogni volontario. Per maggiori informazioni é possibile contattare la segreteria.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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