Seguici su:

Cronaca

Rabbia, indignazione ma non sconfitta: lo Stato c’è

Pubblicato

il

“Provo un mix di sentimenti, in questo momento, che vanno dalla rabbia all’indignazione, passando per la voglia di riscatto per questa città che si fa sempre più forte e prevale sugli altri. Di certo, non c’è il senso di sconfitta. Questi malviventi non hanno e non avranno mai la meglio sulla Gela per bene che tutti i giorni si alza all’alba, lavora onestamente e con spirito di sacrificio e si fa onore in giro per l’Italia e per il mondo”: è la dichiarazione a caldo del sindaco appreso dell’incendio all’auto del consigliere Pellegrino a cui ha espresso solidarietà

“Ancora una volta, però, e non è solo il Sindaco a parlare ma prima di tutto l’uomo, voglio invitare tutti a collaborare con le forze dell’ordine, mettendo da parte i timori che potrebbero spingere verso l’omertà, non solo da parte delle vittime ma di chiunque sia in possesso di elementi utili alle indagini e ai quali non finirò mai di chiedere di denunciare, di parlare, di dire tutto quello che sanno.” – ha aggiunto.

“Torno a ribadire che a Gela lo Stato c’è ed è attento, che le Istituzioni ci sono e non si tirano indietro di fronte al malaffare. Non lo hanno mai fatto e mai lo faranno, ma se pochi occhi possono fare ben poco, quelli di 70mila cittadini che tutti insieme si ribellano e alzano la testa possono davvero fare la differenza e mettere all’angolo la criminalità”- ha concluso

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Il cordoglio del sindaco per la morte di Papa Francesco

Pubblicato

il

Il sindaco Terenziano Di Stefano ha diffuso questo messaggio per la scomparsa del Pontefice:

“Ci lascia un uomo che ha fatto la storia.La morte di Papa Francesco ci colpisce profondamente. Se ne va non solo il Pontefice, ma un padre, una guida, una coscienza viva del nostro tempo.Da fedele, lo ringrazio per averci mostrato il volto più autentico del Vangelo: quello dell’amore, della misericordia, dell’umiltà.Da cittadino, lo ringrazio per la sua voce instancabile in difesa della pace, della giustizia sociale, degli ultimi e dei dimenticati. Per aver acceso la luce nei luoghi più bui dell’umanità.Da uomo, lo ringrazio per l’esempio: semplice, diretto, profondo. Ha parlato al cuore del mondo con gesti che resteranno per sempre.

Papa Francesco ha tracciato un cammino che ci impegna tutti a fare la nostra parte.
Il suo spirito, la sua visione, il suo coraggio non moriranno mai.Grazie di tutto, Santo Padre

Continua a leggere

Cronaca

E’ morto Papa Francesco

Pubblicato

il

Ieri, nel giorno di Pasqua, l’ultima apparizione tra i fedeli per la benedizione Urbi et Orbi.Qualche minuto prima delle 10 le agenzie hanno diffuso la triste notizia della morte di Papa Francesco. Ecco il testo diffuso dall’Agi:

Poco fa Sua Eminenza, il Card Farrell, ha annunciato con dolore la morte di Papa Francesco, con queste parole: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma,Francesco, e’ tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera e’ stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedelta’, coraggio e amore universale, in modo particolare a favore dei piu’ poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesu’, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amoremisericordioso di Dio Uno e Trino”.

Papa Bergoglio, il primo successore di Pietro, che veniva dall’Argentina aveva 88 anni.

Continua a leggere

Cronaca

Imprenditore agricolo si considera miracolato

Pubblicato

il

Si sente un miracolato l’imprenditore Franco Cassarino. Alla vigilia di Pasqua stava lavorando nel suo terreno in Contrada Bulala. Un terreno che conosce bene. Per anni e anni è stato coltivato. Stavolta l’imprenditore stava effettuando lavori di fresatura. Rivoltando il terreno è emerso un ordigno bellico.

È andato tutto liscio. L’ordigno poteva esplodere ma così non è stato. Cassarino perciò ringrazia Dio per ciò che non è accaduto. Ha subito chiamato le forze dell’ordine. Sono intervenuti polizia e vigili. L’ordigno sarà disinnescato nei prossimi giorni mentre Cassarino ha potuto trascorrere una Pasqua serena con moglie, figli e nipoti.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità