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Cronaca

Quindici sanzioni amministrative per uso scorretto del demanio

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Nei giorni scorsi, Militari della Guardia Costiera di Gela, hanno effettuato controlli sul litorale di Gela e su tutta la giurisdizione che si estende sino a c/da Faino, località due Rocche del Comune di Butera, controlli intensificati per regolare ed assicurare la tranquilla fruizione delle spiagge e del mare, oltre che tutelare l’ambiente e l’ecosistema marino, anche con l’ausilio della dipendente Motovedetta CP 722. 

I controlli hanno interessato in particolare alcuni stabilimenti balneari dove sono emerse per l’aspetto igienico sanitario, criticità legate all’etichettatura e alla tracciabilità di prodotto ittico pronto ad essere somministrato agli ignari avventori. Il prodotto ispezionato e non corrispondente alla normativa vigente, circa 30 kg. di pescato vario, è stato confiscato e avviato a distruzione e successivo smaltimento ai sensi di legge, mentre l’esercente è stato sanzionato amministrativamente. Tali controlli sono stati espletati anche con la collaborazione del personale veterinario del Distretto Sanitario di Gela che da sempre in sinergia con gli uomini della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Gela, svolgono attività di prevenzione, e in taluni casi repressione di illeciti in materia igienico/sanitaria.

Nel corso degli accertamenti, i militari intervenuti, hanno rilevato diverse violazioni nell’ambito del demanio marittimo, e tra queste, l’occupazione abusiva di un’ampia porzione di spiaggia, circa 1000 mq, sottratta alla pubblica fruizione e pertanto all’intera collettività, mediante l’illecito posizionamento di ombrelloni e sdraio.

In un’altra operazione, la Guardia Costiera di Gela, si è vista impegnata presso l’argine di un fiume del territorio, dove ha accertato la presenza di una discarica abusiva di materiale inerte utilizzato per creare una rampa d’accesso sul fiume stesso. L’area in questione, che ammonta a circa 1000 mq, è stata posta sotto sequestro.

Un consuntivo parziale dell’attività svolta nella settimana di ferragosto appena trascorsa, vede il deferimento di due persone alla locale Autorità Giudiziaria, il sequestro penale di due aree per un complessivo di 2000 mq. tra arenile, materiale vario di arredo per la balneazione e terreno misto a inerti, l’elevazione di 15 sanzioni amministrative relative all’uso scorretto del demanio marittimo e alla violazione sulle norme della pesca e della commercializzazione del pescato, oltre che il sequestro amministrativo di un palangaro (attrezzo da pesca) illecitamente calato in mare da ignoti. Continua incessante il lavoro degli uomini e donne della Capitaneria di porto di Gela, per la tutela delle nostre coste e dell’ecosistema marino

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Cronaca

Fiamme in un appartamento di via Sturzo

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Un incendio si è sviluppato in via Sturzo in un appartamento sito al secondo piano di un edificio a pochi metri dal Liceo Classico.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e l’ambulanza mentre la zona è stata invasa dal fumo che esce dall’abitazione e da un odore acre.L’incendio si è sviluppato nei locali della cucina poco dopo che la proprietaria aveva cominciato a preparare il pranzo. Le cause sono da accertare.Non ci sono fortunatamente feriti.L’intervento è in corso e i danni sembrano notevoli.

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Cronaca

M5S: Regione raddoppi i posti UTIN dividerli tra Gela e Caltanissetta

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Palermo – “Le indiscrezioni che circolano a proposito della bozza dell’Assessorato Regionale alla Salute di rimodulazione della Rete ospedaliera e dell’applicazione che la nuova direzione strategica dell’ASP 2 di Caltanissetta, lascia presagire che l’ASP nissena intenda dimezzarli, smembrando l’UTIN con la divisione dei posti letto tra Gela e Caltanissetta.

Una giravolta che creerebbe due reparti inefficienti e provocherebbe nei fatti lo sperpero di milioni di euro investiti fino ad oggi dall’ospedale Vittorio Emanuele per l’attivazione dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale. Non vorremmo che la salute dei nostri bambini e delle nostre partorienti possa dipendere da equilibri politici, considerando il totale cambio di rotta verso un ospedale piuttosto che un altro e contravvenendo ad un decreto regionale del 2010 che assegna chiaramente al Vittorio Emanuele di Gela l’Unità di Terapia Intensiva Neonatale.

Se ASP 2 e Regione vogliono dare risposte alla cittadinanza, raddoppino i posti anziché dividerli, raddoppiando anche la pianta organica”. Lo dichiara la senatrice del Movimento 5 Stelle Ketty Damante che a proposito del dimezzamento dei posti letto del costituendo reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Vittorio Emanuele di Gela.

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Tre arresti della Polizia

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Tre persone sono state arrestate dalla Polizia in esecuzione di provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria. A Gela un trentaseienne, che si trovava sottoposto agli arresti domiciliari, è stato condotto in carcere, su diposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, dopo esserne stato denunciato quattro volte dai poliziotti del Commissariato per il reato di evasione.

Sempre a Gela gli agenti hanno tratto in arresto un 46enne, indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia, in esecuzione ad un ordinanza applicativa di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Gela su richiesta della Procura della Repubblica. A Niscemi, infine, un 36enne indagato per reati concernenti il traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato condotto in carcere su diposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela.

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