Quanto costa una passeggiata al Lungomare? Nulla, si può dire a primo acchitto. In una città pulita, sicuramente. Bene. Vi raccontiamo una storiella in cui leggerete quanto è costata ad un padre di famiglia una passeggiata al lungomare di Gela.

Il povero sig. Giuseppe aveva un appuntamento con degli amici di famiglia per una pizza da consumare in piacevole compagnia; una serata estiva da segnare sul calendario. La serata è stata segnata sul calendario ma non nella categoria “giornate piacevoli”.

Tutti pronti: genitori in tiro e bambini con monopattino al seguito perché si prospettava una serata lunga.

L’auto parcheggiata nelle vicinanze e taciamo dove. La pizza buonissima, le barzellette divertenti. I bambini per la strada senza auto. Tutto perfetto. Poi la passeggiata a piedi per aiutare la digestione “Aiuto, papà c’è uno scarafaggioooo. Un altrooo! Mi sale sul piede”. La prima avvisaglia che ciò che era iniziato bene poteva finire male.  Il padre guarda l’orologio: “Oddio sono le 00.45…. domani devo andare a lavorare. E’ stata una bella serata, ragazzi ma adesso andiamo, dai”. Saluti e baci con mascherina e il gruppo si da appuntamento ad un’altra simpatica occasione per stare di nuovo insieme. Giuseppe e la sua famiglia raggiungono l’auto parcheggiata da qualche ora. Il capofamiglia mette in moto e …grrrrrrrrrrrrrr.  L’auto non parte. “Ma era a posto questo pomeriggio”. Riprova e niente. “A me serve domani per andare a lavoro”. Chiama un meccanico amico che graziosamente risponde a quell’ora. Passa ancora tempo. Era buio pesto, di notte. Tuttavia il meccanico arriva attrezzato di torcia. Guarda il motore e sembra tutto a posto. Si cala a terra per  guardare cosa ci fosse che non andava e trova nel motore ben nascosti una intera colonia di topo che avevano rosicchiato la cinghia di trasmissione con tutte le conseguenze del caso.

Ecco cosa si rischia nella città della spazzatura. Di passeggiare fra le blatte e di pagare i danni causati dai topi che abbondano in ogni angolo dei quartieri, anche quelli residenziali, figuriamoci al Lungomare dove la selva selvaggia di Dante era una dilettante al confronto…..