Sono giorni di grande attesa per il Niscemi. La squadra gialloverde riceverà domenica alle 15 al “Pontelongo” l’Aci Bonaccorsi, nella 23º giornata del campionato di Promozione (girone D). Con un risultato positivo, la formazione allenata da Fabio Comandatore conquisterebbe il salto di categoria in Eccellenza con tre gare d’anticipo, in virtù dell’attuale vantaggio di 11 punti sull’Atletico Megara.

Sarebbe il giusto epilogo di un campionato dominato. «Stiamo affrontando questa settimana con la massima concentrazione – dice il tecnico del Niscemi – e con la consapevolezza di non poter sbagliare l’appuntamento con la storia del calcio niscemese. Sappiamo di incontrare una squadra in salute, ma non possiamo permetterci un passo falso».

Lo stadio niscemese dunque ha riaperto le sue porte in tempo per la grande festa, perché Niscemi mai aveva raggiunto il massimo palcoscenico calcistico regionale: «Finalmente – sottolinea Comandatore – giocheremo la nostra prima partita di campionato in casa, nel nostro stadio, dopo due anni: non possiamo assolutamente deludere il popolo niscemese». 

Un successo importante dedicato al piccolo Loris Rodoti. La Juniores del Gela Calcio ha conquistato il pass per la fase regionale del campionato di categoria, battendo nello spareggio di Riesi il Villarosa con un netto 4-0. Una vittoria che porta le firme di Strabone, autore di una bella tripletta, e di Tallarita.

In un momento di gioia, la squadra di Antonio Famà insieme a tutta la dirigenza ha voluto pensare ancora una volta a Loris, dedicandogli il successo. Un pensiero commosso il Gela l’ha espresso sui social, unendolo al ricordo di Cono Nitro, fratello di Angelo portiere degli allievi biancazzurri. 

La quinta vittoria consecutiva è arrivata. Contro la Nuova Pallacanestro Marsala il Gela basket non ha giocato con il piglio mostrato ad esempio a Comiso, ma ogni gara è storia a sé e la cosa importante è raggiungere il risultato anche quando la giornata non è delle più positive. Domenica scorsa al PalaLivatino coach Bernardo ha mandato in campo tutti i suoi effettivi e anche questo è un segno di come l’organico costruito (e puntellato nel mercato invernale) sia all’altezza della sfida intrapresa.

«Ci sono delle partite in cui purtroppo devo spremere un po’ di più qualcuno e non è un buon segnale – sottolinea coach Totò Bernardo -, ma domenica abbiamo comunque portato i due punti a casa e va bene così . L’obiettivo è quello di tenere altissima l’intensità durante gli allenamenti, se vogliamo fare quello scatto ulteriore che ci porterebbe a lottare per un livello diverso».

Una strada non facile da percorrere, ma per raggiungere obiettivi importanti servono sforzi altrettanto importanti: «Se riusciremo ad aumentare del 30% la nostra intensità – prosegue Bernardo nella sua analisi – secondo me non ce ne sarà per nessuno, almeno in questo campionato. Ma non è facile e non è solo un fatto mentale bensì strutturale: elevare il livello degli allenamenti in questa categoria è difficile, bisognerebbe conoscere dall’interno le dinamiche delle serie superiori ad esempio e nel nostro gruppo pochissimi hanno fatto la Serie B. Tuttavia ci dobbiamo provare – conclude – perché insieme al nostro pubblico stiamo costruendo un grande sogno».

Sogno che passa anche dalla prossima sfida del campionato di Serie C, sabato a San Filippo del Mela contro la Peppino Cocuzza penultima forza del girone: nel mirino di capitan Emanuele Caiola e compagni c’è la sesta vittoria consecutiva.