Continuano gli incontri di formazione del Progetto Trinacria, per l’ottimizzazione dell’assistenza sanitaria in emergenza/urgenza
Manovre e presidi per procedere all’immobilizzazione e trasporto del paziente politraumatizzato.
Dopo la parte teorica, i docenti hanno effettuato anche delle simulazioni coinvolgendo gli stessi corsisti, durante la terza lezione del “Progetto Trinacria: l’ottimizzazione dell’assistenza sanitaria in emergenza/urgenza”. Venerdì scorso i medici anestesisti presso l’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta Rita Maria D’Ippolito e il Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Anestesia e Rianimazione Giancarlo Foresta, con la collaborazione dell’infermiere Angelo Di Stefano, hanno illustrato ai presenti le tecniche di immobilizzazione e trasporto del paziente politraumatizzato, facendo riferimento a “quali sono le manovre principali che si fanno durante la primissima assistenza nei confronti del politraumatizzato – spiega il Direttore Foresta- e quali sono i presidi che vengono utilizzati per il trasporto extraospedaliero fino all’ospedale, dove appunto poi sarà trattato in maniera più approfondita. Le nozioni di base che vengono date sono chiaramente dei cenni delle manovre di BTLS, PHTLS, PTC e ATLS – prosegue -questi sono semplicemente dei cenni perché naturalmente fanno parte di corsi specifici sicuramente molto più prolungati, mentre le nozioni prevalenti sono invece su quali sono i presidi che noi abbiamo a disposizione sui mezzi di soccorso, che sia l’ambulanza o sia l’eliambulanza e come si fa a trasportare il paziente in sicurezza, quali sono le modalità per esempio di collocazione di una tavola spinale, di un materasso a depressione e quali sono i pro e i contro dell’utilizzo di un sistema o di un altro”.
Il prossimo appuntamento adesso per i corsisti sarà a febbraio con il medico Giuseppe Giannone per discutere di emergenza ostetrica/ginecologica. Il progetto, finanziato con fondi del PSN (Piano Sanitario Nazionale) destinati alla Regione Siciliana, proseguirà fino a maggio.
“Sono solo simulazioni ma possono dare un contributo sostanziale al medico che, seguendo queste lezioni, aggiunge consapevolezze al bagaglio di competenze e conoscenze che già possiede- sottolinea il Presidente dell’OMCeO della provincia di Caltanissetta Giovanni D’Ippolito- È molto importante per il territorio che i medici si tengano continuamente aggiornati e siano ancora più pronti ad affrontare eventuali emergenze”.
L’Amministrazione Comunale di Gela, in collaborazione con diverse associazioni e realtà del territorio, promuove l’evento“Donne e Pari Opportunità”, in programma per giovedì 13 marzo alle ore 17 presso la Pinacoteca. L’incontro, organizzato nell’ambito delle iniziative per il Marzo delle Donne, sarà un’importante occasione di riflessione sul ruolo delle donne nella società, sulle sfide da affrontare e sulle politiche di pari opportunità.
I saluti istituzionali verranno porti dal sindaco Terenziano Di Stefano, dal Presidente del Consiglio Comunale Paola Giudice, dall’Assessore ai Servizi Sociali Valeria Caci
Sono previsti gli interventi della Segretaria Generale Provinciale CGIL Rosanna Moncada; Carmrla Petralia Segretaria Generale UST CISL Ag-Cl-En; Maurizio Responsabile UIL Gela; dell’Oncologa dell’ospedale di Gela, Rosalba Morreale, Ospedale di Gela e della giornalista M.Chiara Sciascia.
L’iniziativa è sostenuta da associazioni come Soroptimist International, Heartbeat, Rotary Club e Kiwanis International. L’appuntamento è aperto a tutta la cittadinanza
Sono quattro le modelle gelesi protagoniste della finale mondiale di The look of the year, che si tiene da ieri fino a giovedì 13 marzo all’Ariston di Sanremo. Si tratta delle giovani Marika Ascia, Theodora Catalano, Jouhara Elouazzani e Letizia Giarrizzo: hanno conquistato il pass per la finalissima durante la finale nazionale, tenutasi al Nu Levante di Catania.
Con la loro bellezza ed il loro talento, sfileranno anche in occasione dell’ultimo atto della competizione di eccellenza nel mondo del fashion. Direttore nazionale di The look of the year è il gelese Mario D’Ovidio, che guida per il quarto anno consecutivo l’evento in Italia.
(Nella foto il direttore nazionale D’Ovidio con le quattro finaliste gelesi)
Il Rotary club di Gela, presieduto da Ugo Granvillano non festeggia la donna, la racconta. Lo ha fatto l’8 marzo al Palazzo Mattina, facendo parlare di sé, sei donne di Gela.
Sei donne con vissuti diversi, alcune fortissimi che hanno fatto la storia della città, altre con un occhio che guarda al futuro, altre con un presente vovo e operante. Hanno raccontato il loro Empowerment ed il loro contributo personale che hanno dato nell’ottica del cambiamento della società gelese.
Un’occasione di confronto e networking tra professionisti, rappresentanti del mondo associativo e della musica.Le moderatrici Antonella Aquino e Eugenia Romano hanno presentato le donne ospiti tratteggiando i loro profili personali per introdurre il loro impegno nella professione e nel mondo associativo.
“Il mio volontario è l’ascolto – ha detto Anita Lo Piano presidente Croce Rossa Gela – quello di cui tante persone hanno bisogno. Ho denunciato una situazione di violenza familiare e sono riuscita a salvare due gemelli di nove mesi che venivano picchiati a sangue dal padre”.
Franca Evangelista già Presidente ex ass. Antiracket Gela ha fatto rivivere con commozione, gli eventi di quel terribile 10 novembre 1992, dimostrando con il racconto della sua vita, che con la forza interiore si può superare anche una tragedia, restando a vivere in un territorio difficile.
Adriana La Barbera, referente ambulatorio Franco Bennici, ha raccontato di come si può combattere il dolore continuando l’opera del marito, con la realizzazione di una struttura sanitaria al servizio dei più poveri.
Marika Costarelli in arte “ APNEA” cantautrice si è presentata in tutta la sua freschezza e con i suoi sogni iniziando il suo percorso di rapper anche sul palco di Emma, incantando la platea con la sua determinazione che ha superato la paura iniziale.
La giornalista Liliana Blanco, con la sua solita ironia ha parlato della sua ‘verità’ che spesso la mette contro i mondi controversi della politica ma vicina alle storie del popolo. Di certo il leone della notizia che ruggisce dentro di lei, non tace.
Graziana Cannadoro Presidente Provinciale Federcasalinghe ha presentato la verve delle donne, spinte da una voglia irrefrenabile di creare, di esprimersi, di vivere, come hanno dimostrato nella fiera dell’artigianato di dicembre.
Spaccati di storie percepite dal pubblico secondo l’angolazione della spiritualità palesata.