DEI è l’acronimo dell’importante progetto distrettuale su Diversità, Equità ed Inclusione. Il Rotary Club Gela, guidato dal Presidente Silvio Scichilone, ha aderito numeroso, con entusiasmo, dopo diverse attività di service riguardanti questo importante progetto già svolte, alla iniziativa “interclub” tenutasi a Trento, capitale europea del volontariato, presso il teatro Vescovile della città.
Il Rotary Club Trentino Nord, I Rotary Club Ciriè valli di Lanzo ed il Rotary Club Gela hanno ospitato “La Rotary Special Orchestra” in una bellissima ed emozionante esibizione, con una presentatrice d’eccezione, la giornalista e conduttrice televisiva Maria Concetta Mattei.
La Special Orchestra, organizzata dal maestro Sergio Pochettino, rotariano già componente dell’orchestra della RAI di Torino, è costituita da un gruppo di ragazzi “speciali”.
L’orchestra composta da 5 percussionisti, tre chitarristi, due tastieristi e da tre validi insegnanti che hanno adottato speciali metodi didattici riuscendo ad attivare la sensibilità dei non udenti!
La Rotary Special Orchestra ha regalato una serata indimenticabile a Trento con un concerto che ha toccato i cuori di tutti i presenti!
Prima dell’inizio del concerto, sono stati proiettati dei video con i saluti e gli auguri, per la splendida iniziativa, di Mogol e del rappresentante del gruppo canoro “Il Volo”.
Grazie al supporto dei club Rotary di Gela, Trentino Nord e Ciriè Valle di Lanzo, abbiamo avuto l’onore di ospitare questa straordinaria orchestra composta da musicisti con disabilità intellettive e relazionali.
Il loro talento e la loro passione hanno illuminato la sala e reso la serata davvero speciale.
Il concerto non è stato solo un’occasione per godere della musica meravigliosa, ma anche per celebrare l’inclusione e la diversità.
La Rotary Special Orchestra è un esempio straordinario di come la musica possa unire le persone, superando barriere e creando connessioni significative.
“Grazie ai musicisti per aver condiviso il loro dono con noi e per averci ispirato con la loro determinazione e il loro spirito positivo. – dice il presidente Silvio Scichilone-
Grazie anche al pubblico che ha partecipato numeroso, dimostrando il proprio sostegno e la propria solidarietà.
Questo concerto rimarrà nei nostri cuori come un momento di gioia, ispirazione e inclusione.
Continueremo a sostenere la Rotary Special Orchestra e altre iniziative che promuovono l’inclusione e l’uguaglianza, perché crediamo che ogni persona abbia il diritto di esprimere se stessa e condividere il proprio talento con il mondo.
Grazie ancora a tutti coloro che hanno reso possibile questo meraviglioso evento e che hanno contribuito a diffondere un messaggio di amore e accettazione attraverso la musica. Siamo orgogliosi di essere parte di una comunità così vibrante e solidale”.
Gela ed i suoi talenti sempre protagonisti nel mondo delle arti e dello spettacolo.
La terza giornata della Milano Fashion Week si e’ aperta con un talento gelese il cantautore Holy Francisco già conosciuto al grande pubblico per la sua partecipazione a talent nazionali quali Amici ed Xfactor e non be vuole sapere di lasciare il suo sogno di calcare le scene del mondo dello spettacolo e ci riprova. E con successo anche..!
Holy Francisco a sorpresa apre la giornata della fashion week milanese tra lo stupore dei partecupanti indossando un insolito abito di Simon Craker, fatto di biglietti variopinti. Il marchio indossato riscuote molto successo tra i buyer di Hong Kong e Giappone.
Eccolo mentre sfila, con la disinvoltura che lo contraddistingue.
Holy (Francesco Guarnera) si presta alla moda come forma artistica per ricercare , come già fatto nelle sue canzoni, condizioni di rottura. La parola crack, appunto rottura, contenuta nel marchio indossato ne è la dimostrazione. In particolare Holy indossa un capo che è inno al riciclo per un mondo sostenibile da un punto di vista ambientale.
Per chi ha vissuto ed è cresciuto a Gela un inno al riscatto della città. Una città che molto probabilmente i nostri giovani artisti vorrebbero più pulita meno inquinata e magari che possa garantire ai giovani talenti maggiori opportunità.
In occasione della ‘Giornata della memoria’, lunedì 27 gennaio, alle ore 18,00 presso il salone ‘Pio La Torre’ della Cgil di Gela , l’Auser e lo Spi “organizzano un incontro sul tema : “Parricidio e Memoria”, a cura del prof. Luciano Vullo . Interverrà la prof.ssa Tiziana Faraci . Un’occasione per riflettere sull’importanza del ricordo come strumento di consapevolezza nel presente.
“Il Giorno della Memoria ricorda uno dei periodi più oscuri della storia dell’umanità, quando si compì lo sterminio nei campi di concentramento nazisti contro gli ebrei, oppositori, minoranze e persone vulnerabili.
“Commemorare questa tragedia è un dovere morale – dicono il vicepresidente dell’ Auser, C. Guastella ed il responsabile dello Spi Emanuele Scicolone – Ogni essere umano nasce con diritti fondamentali che tutti dobbiamo rispettare, senza distinzione di colore della pelle, lingua, religione, età o condizione fisica. È fondamentale promuovere valori di libertà, uguaglianza e dignità umana. Il caos verso il quale ci stiamo incamminando rischia di produrre sistemi totalitari. Urge proteggere la democrazia . La conoscenza storica come antidoto al male”.
Tornano a lottare per la vivibilità urbana i comitati di quartiere.
Sin quando non saranno definitivamente delineate ed approvate le nuove aree urbane, i presidenti degli storici quartieri restano coesi per il bene della collettività gelese.
Nella serata di martedì, riuniti in assemblea, con voto palese, é stato eletto Coordinatore dei presidenti di Quartiere Salvatore Terlati per il quartiere Settefarine, Vice Coordinatore Salvatore Ciscardi per il quartiere Cantina Sociale e segretario Francesco Di Silvestre per il quartiere Fondo Iozza e Zampogna.
Gli eletti, con in testa il coordinatore Salvaatore Terlati, fermo restando l’autonomia dei singoli quartieri, faranno da collante e saranno sempre pronti a interfacciarsi con gli amministratori locali per ottenere una città più vivibile e con i quartieri di pari dignità.