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Progetto “Crosswork”, finanziato nell’ambito del programma Interreg Italia-Malta

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MODICA – E’ riaperto fino al 5 marzo prossimo l’avviso di selezione riguardante il progetto “Crosswork”, finanziato nell’ambito del programma Interreg Italia-Malta. Il bando permette ai giovani di poter partecipare al progetto che mira a promuovere la competitività dell’area transfrontaliera attraverso la creazione di una rete per la mobilità dei lavoratori, in particolare attraverso l’attivazione di stage di inserimento lavorativo retribuito in favore di giovani presso micro, piccole e medio imprese. La riapertura del bando offre dunque una nuova opportunità per giovani e neo-diplomati in cerca di occupazione, disoccupati e giovani svantaggiati che vogliono acquisire esperienza lavorativa presso aziende maltesi. Grazie a “Crosswork”, questi giovani potranno acquisire competenze professionali e sviluppare le loro abilità attraverso una retribuzione di 12 mila euro complessivi per sei mesi, mentre le imprese beneficeranno di nuove risorse umane e di una maggiore competitività. Per ciascun giovane è infatti disponibile un voucher di 2000 euro mensili omnicomprensivi, per l’attivazione di stage di inserimento lavorativo della durata di sei mesi. I voucher sono destinati a giovani e neo-diplomati in cerca di prima occupazione, disoccupati e giovani svantaggiati. Per maggiori informazioni sulla partecipazione e sui moduli necessari da presentare entro il 5 marzo 2023 ore 13, è possibile seguire i link https://www.principigrimaldi.edu.it/pagine/riaperto-lavviso-per-il-progetto-crosswork e http://crossworkproject.eu/it/riaperto-lavviso-per-il-progetto-crosswork/. Capofila del progetto è la cooperativa Logos presieduta da Rosario Alescio mentre partner di progetto sono l’Istituto professionale di stato “Principi Grimaldi” di Modica e la Malta Chamber of SME – Malta. Partner associati sono Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali, Sicindustria – Delegazione di Ragusa, Legacoop Sicilia, Cna Sicilia, Cgil Sicilia, Cisl Sicilia e Uil Sicilia

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Catia Proietti alla Quasimodo: letteratura, sfruttamento e speranza

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Catia Proietti a Gela, nell’aula magna dell’ istituto Quasimodo presieduto dal dirigente professor Tedesco, si è tenuto un incontro intenso e ricco di spunti di riflessione.

La scrittrice Catia Proietti, autrice del romanzo Sulla strada di Iqbal, ha affrontato il delicato tema dello sfruttamento minorile e dei diritti negati, in un parallelismo tra passato e presente.

L’evento si è aperto con un momento particolarmente toccante: gli alunni della quarta elementare del plesso Salonicco hanno eseguito un canto in lingua ebraica, un omaggio alla memoria della Shoah e un ponte simbolico tra le ingiustizie del passato e quelle attuali.Durante il suo intervento, la Proietti ha parlato di Maya, protagonista del suo romanzo, e di Iqbal Masih, il bambino pakistano ucciso per essersi ribellato allo sfruttamento lavorativo.

Due storie apparentemente lontane, ma unite dalla stessa matrice: la negazione dei diritti fondamentali. L’autrice ha spiegato di aver voluto “restituire Iqbal alla società attuale” attraverso la letteratura, per mantenerne viva la memoria e rendere la sua lotta ancora attuale.La sua narrazione non si è fermata alla denuncia dello sfruttamento, ma ha voluto sottolineare un messaggio di speranza: è possibile costruire un futuro diverso, più giusto, a patto di conoscere e proteggere i diritti.

“Il cambiamento inizia da noi”, ha ribadito, sottolineando come ogni individuo possa fare qualcosa per migliorare il mondo, per sé e per gli altri.Catia Proietti ha raccontato anche il suo legame con il quartiere San Basilio, un luogo difficile e spesso ostile, ma anche ricco di storie da raccontare. È da qui che trae ispirazione per i suoi personaggi, costruiti sulla base della realtà. Maya e Irene, le protagoniste di Sulla strada di Iqbal, portano nomi di persone reali, amiche dell’autrice.

Irene, ad esempio, è ispirata a una sua conoscente che crea a mano e cuce utilizzando materiali riciclati.L’incontro si è concluso con un’anticipazione esclusiva: il lancio del nuovo romanzo di Catia Proietti, Gayambrita Indaco, appena dato alla stampa. Un’opera che, a giudicare dalle parole dell’autrice, si preannuncia carica di significato e con la stessa intensità emotiva dei suoi lavori precedenti.

L’evento ha lasciato un segno profondo nel pubblico presente, offrendo spunti di riflessione sulla responsabilità individuale, sul valore della memoria storica e sulla necessità di continuare a raccontare storie di diritti negati e di speranza. Una giornata di grande valore culturale e sociale, che ha reso la letteratura uno strumento di consapevolezza e cambiamento.

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Il 2 febbraio la Giornata Mondiale delle Zone Umide: iniziative anche in Sicilia 

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In occasione della Giornata Mondiale delle Zone Umide, che celebra la firma della Convenzione di Ramsar sulle zone umide di importanza internazionale, avvenuta il 2 febbraio 1971, Legambiente Sicilia organizza numerose iniziative per far conoscere lo straordinario valore scientifico, naturalistico e ambientale di queste aree e per chiedere che siano adeguatamente tutelate.

Gli ecosistemi acquatici sono ambienti di straordinaria importanza: custodiscono una ricca diversità floristica e faunistica, garantiscono risorse fondamentali per la vita dell’uomo e svolgono una strategica funzione di mitigazione dei cambiamenti climatici perché immagazzinano grandi quantità di carbonio e assorbono le piogge in eccesso, arginando il rischio di inondazioni, rallentando l’insorgere della siccità e riducendo la penuria d’acqua.

Tuttavia molte zone umide sono in declino a causa di numerose pressioni antropiche, oltre che per il cambiamento climatico, e spesso anche quelle ricadenti in aree naturali protette non ricevono tutela e attenzione adeguate.

Dall’1 al 9 febbraio sono state organizzate dai circoli territoriali numerose iniziative alla scoperta delle nostre zone umide, dalla Valle dell’Oreto e dal gorgo di Santa Rosalia (Palermo) al fiume Jato (Partinico), dal lago Trinità (Castelvetrano) al fiume Sosio, dal lago di Pergusa (Enna) ai Pantani Cuba e Longarini (Ispica), dal Lago Sfondato (Caltanissetta) ai mulini ad acqua dell’Ancipa (Troina), dal fiume Salito (Caltanissetta) al Pantano di Castiglione di Sicilia, per accendere i riflettori su queste aree, per ma anche per raccogliere dati aggiornati e puntuali.

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“Endometriosi: conoscerla per combatterla”, incontro domani in aula consiliare

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Un incontro importante su un tema molto delicato: domani, giovedì 30 gennaio, alle 17 in aula consiliare si parlerà di “Endometriosi: conoscerla per combatterla”. È previsto infatti un incontro con Tea Ranno, autrice del libro “Avevo un fuoco dentro”.

Interverranno esponenti del mondo politico, medici, esperti del settore e donne impegnate nell’associazionismo. L’iniziativa è promossa dall’associazione “Diritto e donna” in collaborazione con la Libreria Orlando ed il patrocinio del Comune di Gela.

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