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Cronaca

Privi di permesso di soggiorno, raffica di denunce per contratti di locazione e di lavoro

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Venticinque persone sono state denunciate dalla Polizia a Caltanissetta per aver stipulato contratti di locazione e di lavoro a cittadini stranieri privi di permesso di soggiorno. Gli agenti della Polizia nel corso degli accertamenti hanno riscontrato che un gruppo di stranieri, entrati regolarmente in Italia per chiedere il riconoscimento della cittadinanza italiana per discendenza, hanno protratto illegalmente la loro permanenza sul territorio nazionale oltre i termini consentiti dalla legge, stipulando contratti di locazione e di lavoro, pur essendo privi di permesso di soggiorno. In base agli accordi internazionali, infatti, gli stranieri potevano rimanere nel territorio italiano senza permesso di soggiorno per un massimo di 90 giorni.

Poiché alla scadenza di tale periodo non erano riusciti a concludere la procedura di riconoscimento della cittadinanza ed erano privi di permesso di soggiorno, al fine protrarre illegalmente la loro permanenza sul territorio italiano, avevano presentato istanze per il rilascio di permessi di soggiorno per motivi di lavoro, senza averne alcun diritto, essendo privi di visto d’ingresso per motivi di lavoro e non potendo concludere contratti lavorativi di alcun tipo sul territorio italiano. A corredo delle loro illegittime istanze di rilascio del permesso di soggiorno, gli stranieri avevano allegato contratti di lavoro e di locazione conclusi con cittadini italiani in un comune della provincia in violazione del divieto posto dalla legge. La Questura di Caltanissetta raccomanda di tenere presente che quando si stipulano contratti d’affitto o di lavoro con cittadini stranieri è necessario verificare se gli stessi siano in possesso del permesso di soggiorno, in quanto la legge punisce con la reclusione da sei mesi a tre anni chiunque a titolo oneroso, al fine di trarre ingiusto profitto, dia alloggio ovvero ceda, anche in locazione, un immobile ad uno straniero che sia privo di titolo di soggiorno al momento della stipula o del rinnovo del contratto. La stessa pena si applica anche al datore di lavoro che impiega uno o più lavoratori stranieri privi di regolare permesso di soggiorno.

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Cronaca

Condotte illecite, emessi 6 provvedimenti di prevenzione

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Il Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello, a seguito di un’istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, ha emesso sei provvedimenti applicativi di misure di prevenzione nei confronti di persone che si sono rese responsabili di condotte illecite e antisociali nel territorio della provincia.

Cinque provvedimenti riguardano l’ammonimento per violenza domestica o atti persecutori emessi nei confronti di un 26enne, sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla vittima, per essersi reso autore, in seguito ad un litigio con la moglie, del reato di lesioni personali colpendo la coniuge con schiaffi al volto e con numerosi colpi di bastone alle spalle e alla testa. I comportamenti violenti si erano già verificati in precedenti occasioni, nel corso delle quali la donna aveva subito violente percosse; nei confronti di un 50enne, sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima, per essersi reso autore di lesioni personali e minacce nei confronti dell’ex compagna alla presenza di minori; nei confronti di un altro 50enne per aver minacciato la moglie con un coltello, poiché la stessa aveva invitato dei parenti a lui sgraditi al matrimonio del figlio; nei confronti di un 32enne che, non accettando la fine della relazione con una donna, ha posto in essere reiterati comportamenti persecutori, con minacce e pedinamenti, fino a danneggiarle la porta dell’abitazione e, infine, nei confronti di un 30enne per aver stalkizzato la propria madre, con minacce e insulti, per futili motivi. Nei confronti di un 26enne, non residente in provincia, è stato, invece, emesso il provvedimento di foglio di via obbligatorio, dopo essere stato denunciato dalla Digos, per aver violato le prescrizioni imposte dal Questore nel corso di una manifestazione di attivisti No Muos svolta a Niscemi. L’uomo non potrà far ritorno nel comune di Niscemi per un periodo di due anni. Tutti i soggetti, con i provvedimenti di prevenzione, sono stati invitati a tenere una condotta conforme alla legge.

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Cronaca

Sabato  “Gela al centro… in festa”

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Sabato sera dalle ore 18 alle ore 2 del mattino il centro storico si colora di suoni e intrattenimento. Organizzato dal Comune di Gela-Assessorato alla Cultura ed Eventi,  e dal libero Consorzio comunale di Caltanissetta l’iniziativa “Gela al centro… in festa” vedrà un susseguirsi di spettacoli itineranti, live music, parco giochi per bambini, mostra di pittura, fotografie, ceramiche e filati.

Spazio anche ad una esposizione di auto, moto e vespe d’epoca. La manifestazione si svolgerà in corso Vittorio Emanuele da via Marconi a piazza martiri della Libertà e via Rossini.

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Cronaca

Tentata rapina, arrestato dalla Polizia

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E’ stato arrestato dalla Polizia di Gela, l’autore della tentata rapina commessa ieri sera in via Crispi, ai danni di una gioielleria. Si tratta di un ragazzo di 28 anni. Armato di coltello, si è introdotto all’Interno del negozio intimando la consegna di gioielli e denaro alla titolare. La donna, che ha reagito all’intimazione, ha messo in fuga il rapinatore.

Di seguito all’intervento di un equipaggio della Sezione Volanti il fuggiasco è stato individuato e tratto in arresto. Sia la titolare dell’esercizio commerciale che il rapinatore hanno riportato lievi ferite a seguito della colluttazione e sono stati medicati al pronto soccorso dell’Ospedale. Su disposizione del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Gela, l’arrestato è stato condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria

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