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Prefetto: “la comunità gelese dev’essere protagonista nel contrasto ai fenomeni criminosi”

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Si è svolta la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Il sindaco di Gela Greco ha partecipato . L’incontro è stato convocato e presieduto dal Prefetto Chiara Armenia per sviluppare una disamina qualificata sulla situazione del territorio comunale, alla luce della recrudescenza degli episodi criminosi, soprattutto incendiari, degli ultimi giorni che hanno procurato gravi danneggiamenti a veicoli, abitazioni private ed attività commerciali. Nel corso dell’incontro, il Prefetto ha disposto il rafforzamento e l’intensificazione dei servizi di vigilanza e di controllo in città, con il concorso della Polizia locale, e un potenziamento dei servizi di prevenzione a carattere generale per fare in modo che la collettività possa sentirsi al sicuro. Inoltre, nel rinnovare la massima attenzione verso la comunità, il Prefetto ha evidenziato l’utilità della massima collaborazione da parte delle vittime e dei cittadini. Insieme alle Istituzioni, la cittadinanza gelese dev’essere protagonista nel contrasto ai fenomeni criminosi e deve accrescere la propria fiducia nelle Forze dell’Ordine e nell’Autorità Giudiziaria.

“In qualità di Primo Cittadino – dice il sindaco Greco – voglio ringraziare Sua Eccellenza il Prefetto per la celerità con la quale, ancora una volta, ha raccolto l’appello di un intero territorio e si è messa a disposizione. Per quanto mi riguarda, ho assicurato il massimo impegno per accelerare nell’iter per il progetto della videosorveglianza, che è fondamentale e aiuterà le forze dell’ordine nelle indagini per l’individuazione dei responsabili di questi vili attentati incendiari e degli atti vandalici. Le telecamere da sole, però, non bastano a risolvere il problema. Concordo con il Prefetto quando chiede ai cittadini di collaborare, di denunciare. Il silenzio non aiuta le autorità preposte ad assicurare i criminali alla giustizia, e lascia basiti il fatto, alquanto singolare, che nessuna delle vittime degli attentati abbia saputo fornire elementi utili alle indagini in corso.

Rischiamo di diventare la capitale italiana degli atti incendiari, e chiedere uomini e mezzi, sentirsi e dirsi abbandonati dallo Stato non è la soluzione per evitare questo terribile scenario. La città è nostra, come tale la dobbiamo sentire e come una cosa nostra la dobbiamo difendere. Le forze dell’ordine ci sono, ultimamente sono anche arrivati dei rinforzi, la presenza dello Stato c’è! Quello che manca è uno scatto di orgoglio collettivo e smetterla di piangersi addosso. Dobbiamo trovare il coraggio di alzare la voce e la testa contro chi ci vorrebbe intimoriti e remissivi. Basta subire! Occorre denunciare e affidarsi allo Stato, che, come nel caso della recente operazione dei Carabinieri, cui va nuovamente un plauso per i 13 arresti effettuati, sanno fare molto bene il loro lavoro. La legalità è condizione imprescindibile di un vivere civile e democratico!”

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Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, incontro questa mattina al teatro Eschilo 

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“La sicurezza nelle scuole, l’abitudine delle buone pratiche in situazioni di emergenza”. Questo il tema affrontato questa mattina al teatro Eschilo in occasione della Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, un’iniziativa che ha visto la presenza di numerosi organizzatori e partner: istituti scolastici, ordini professionali, enti pubblici e privati, associazioni.

Numerose le relazioni da parte degli addetti ai lavori, come si evince dalla locandina riportata a margine dell’articolo, per fare formazione verso le nuove generazioni: erano presenti in sala gli studenti delle scuole superiori, rappresentanze di Gela e di Caltanissetta.

Hanno moderato Pietro Giannone, Rspp dell’Itt “Morselli” di Gela, e Giuseppe Schillaci, Rspp dell’Iiss “Mottura” di Caltanissetta. L’evento si è svolto con l’alto patrocinio della Prefettura di Caltanissetta. 

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‘Ispettore Rifiutoni’: nuovo progetto di Impianti Srr Ato 4

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Le buone pratiche nascono con il coinvolgimento dei più piccoli.

Su questa linea prosegue l’ attività di creazione di “rete” e collaborazione tra le realtà del territorio gelese.
Impianti S.R.R. ATO 4 Caltanissetta Provincia Sud s.r.l e Generazione Gela annunciano la creazione del progetto ‘Ispettore Rifiutoni’.

Il Progetto di educazione ambientale prevede il coinvolgimento delle classi di quarta e
quinta elementare del territorio gelese con attività formative e ludico-ricreative e vuole sensibilizzare la cittadinanza sulle corrette pratiche sulla raccolta differenziata e, contestualmente, insegnare ai più piccoli a prendersi cura degli spazi in cui vivono.

L’obiettivo è quello di innescare, attraverso lo spirito di collaborazione e partecipazione, un sistema virtuoso ed incentivante che
generi un forte legame con il territorio e un nuovo e sano senso di appartenenza.
Infatti, educare i più piccoli genera un effetto moltiplicatore, in particolare nelle famiglie, e permette di ottenere risultati più efficaci attraverso un approccio di tipo bottom-up.


Le attività inizieranno martedì, 26 novembre, presso l’Istituto Comprensivo San Francesco di Gela e comprenderanno:

Un laboratorio di giochi a squadre, alternati a momenti di riflessione e confronto, nel quale gli studenti saranno chiamati ad individuare i rifiuti non conformi e a differenziali correttamente;

Un virtual tour, composto da immagine a 360°, che attraverso un visore 3D permetterà agli alunni di visitare gli impianti di riciclo, in particolar modo quello del vetro, da vicino.

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Casciana sul porto:”un progetto valido che va avanti”

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Vincenzo Casciana, capo Dipartimento Mare e Politiche della Navigazione, fa queste considerazioni dopo aver partecipato stamattina all’incontro sul porto

“Negli ultimi decenni, il porto di Gela avrebbe dovuto rappresentare un pilastro fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della città, del territorio e dell’intera isola. Grazie alla sua posizione geografica strategica nel cuore del Mediterraneo, il porto avrebbe potuto diventare un nodo vitale per il traffico marittimo di merci e un punto di riferimento per il turismo nautico. Tuttavia, questo potenziale è stato spesso sottovalutato, ostacolato da una gestione inadeguata e da una mancanza di visione complessiva. Gela, città di mare, ha faticato a emergere nel panorama marittimo, privandosi così della dignità che le spetterebbe come porta naturale di accesso al Mediterraneo”.


“Nonostante le difficoltà, la dedizione e la spinta da parte della capitaneria di Porto , dei vari rappresentanti dei servizi tecnico-nautici, dei pescatori, delle associazioni di diportisti , dei comitati nati negli ultimi anni e delle amministrazioni comunali che si sono succedute , hanno permesso di superare molte barriere burocratiche. Grazie a questi sforzi, oggi ci troviamo di fronte a un progetto valido, che l’ Autorità di Sistema Portuale ha illustrato ai rappresentanti dell’ amministrazione di Gela , su cui si continua a lavorare con impegno e determinazione”


Il progetto presentato dall’Autorità di Sistema Portuale per il porto di Gela prevede interventi significativi, tra cui l’escavo totale e l’allungamento del molo di ponente, insieme alla realizzazione di una darsena commerciale, destinata a diventare un polo strategico per il traffico di merci. Questa infrastruttura, che oltre ad avere un impatto positivo sull’economia, rafforza la connotazione marittima di Gela, sarà fondamentale per valorizzare il porto e restituirgli la sua vocazione naturale .
Un ringraziamento particolare va all’Autorità di Sistema Portuale, che non ha mai smesso di lavorare per il rilancio dei porti siciliani. I risultati ottenuti in altri porti dell’isola, grazie alla visione e alla leadership del presidente Pasqualino Monti, ci fanno ben sperare anche per Gela. L’impegno di Monti, che ha dimostrato di saper guidare investimenti importanti, è la prova che anche Gela avrà la sua opportunità di rinascita.


Un altro attore fondamentale in questo processo è il governo regionale, che ha sempre sostenuto il progetto con impegno costante. In particolare, il deputato del territorio Salvatore Scuvera contribuisce con determinazione a portare avanti le istanze del porto di Gela. Non possiamo, poi, dimenticare il lavoro silenzioso ma altrettanto cruciale di chi, dietro le quinte, supporta il progetto a livello nazionale. La deputata Carolina Varchi ha infatti dimostra passione nel sostenere le necessità di Gela e del suo porto.


Oggi, Gela è più vicina che mai a realizzare un un porto moderno, funzionale, che possa diventare il “salotto del Mediterraneo”, simbolo di rinascita e di sviluppo per una città martoriata da anni di difficoltà. Questo progetto non rappresenta solo un’opportunità economica, ma è anche il modo per restituire a Gela la dignità che merita come città di mare. Tassello dopo tassello, con impegno e visione, la comunità gelese potrà finalmente vedere il suo porto trasformato in un fiore all’occhiello dell’isola e Gela potrà tornare ad occupare il posto che le spetta nella storia del mare.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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