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Cronaca

Polizia italiana e maltese presidia Ragusa

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Ragusa – La Polizia Stradale Italiana e Maltese, nell’ambito della collaborazione con ROADPOL-Network Europeo delle Polizie Stradali, hanno effettuato, lo scorso giovedì, sulla Strada Statale 514, controlli congiunti che hanno visto la partecipazione di ELA- L’Autorità europea del lavoro, del locale Ispettorato del lavoro della Regione Siciliana, l’Autorità del Lavoro Maltese (JobsPlus) e delle unità Cinofile della Polizia di Stato.

I controlli hanno riguardato principalmente i mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci, gli autobus ed i veicoli destinati al trasporto di merci pericolose.

La finalità dell’ iniziativa si è rivolta soprattutto alla creazione di una piattaforma operativa, in grado di sviluppare sinergie tra gli addetti ai controlli specifici nel campo del rispetto delle normative rivolte alla tutela dei lavoratori e delle norme sulla sicurezza del lavoro, in particolare per gli autisti professionali contrattualizzati delle aziende di trasporto.

Nell’occasione, il contributo dell’Agenzia Europea ha permesso la costituzione di una task force operativa sul campo, in ausilio alle pattuglie della Polizia Stradale, già impegnate alla verifica delle risultanze tachigrafiche, integrando i controlli anche sui conducenti e relativi contratti di lavoro e di assunzione, verificandone la rispondenza alle normative vigenti.In tal senso, il perdurante fenomeno dell’abusivismo e dell’illegalità sistematica di alcune aziende di trasporto per ridurre i costi e favorire concorrenza sleale, troverebbe un’efficace deterrente in tale coalizione di intenti e di effettuali protocolli operativi congiunti con le autorità ispettive del Lavoro.

L’ulteriore presenza della Polizia Maltese ha consentito di rafforzare il legame territoriale con Malta e perfezionare i flussi informativi e di uniformità operativa.

Durante i controlli si è quindi proceduto alla verifica dell’idoneità dei conducenti, al rispetto della normativa ADR sul trasporto delle merci pericolose e di tutte le altre prescrizioni sull’autotrasporto previste dalla normativa nazionale e comunitaria, nonché sulle normative del lavoro. Nel corso dell’operazione si è proceduto al controllo di 15 mezzi pesanti, 3 autobus, 29 autoveicoli e 63 persone. Si è proceduto alla contestazione di 28 violazioni di cui 2 per il superamento dei limiti di velocità, 5 per mancato uso delle cinture di sicurezza, 6 relative al cronotachigrafo, 1 per lamancanza delle copertura assicurativa, 1 per non aver mai conseguito la patente di guida e 13 altre infrazioni. Sono state ritirate 5 patenti e decurtati 50 punti patente. Inoltre, sono stati controllati 6 lavoratori del settore autotrasporto che sono risultati regolari alle normative di settore.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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Abbandono di rifiuti, speciali e pericolosi: 20 indagati a Niscemi

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La Polizia di Niscemi, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di 20 persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi.

La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell’ambiente dall’indiscriminato ed illegale inquinamento, negli scorsi mesi ha determinato i poliziotti del Commissariato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito niscemese particolarmente afflitto dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ad opera di ignoti che, in spregio alle norme giuridiche e della civile convivenza, erano abituati a perpetrare le condotte. Gli agenti della Polizia hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada “Costa Fredda”, nota all’intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando un’autovettura, una motoape o anche un camion. Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia hanno permesso di identificare dei soggetti, più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d’arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.

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