La prestazione che ci voleva, fatta di volontà e carattere. Il Gela vince a Marineo contro l’Oratorio San Ciro e Giorgio e conquista tre punti d’oro: a decidere il match è la rete di Manfrè al 18’ del primo tempo. Secondo gol consecutivo per lui e secondo successo consecutivo per i biancazzurri che restano a meno quattro dalla vetta.

Ma la vittoria di Marineo consente alla squadra di Cacciola di scavalcare la Don Carlo Misilmeri, sconfitta 3-2 sul campo dell’Accademia Trapani, e di salire così da sola al secondo posto del girone B di Eccellenza. Un successo preziosissimo e fortemente voluto, reso ancor più complicato dal fatto che il Gela dal 10’ della ripresa è stato costretto a giocare in dieci a causa dell’espulsione di Sessa.

Come era accaduto a Castelvetrano contro la Folgore, ancora un rosso ad un centrocampista: in quel caso Nicoletti, stavolta Sessa. Ma a differenza di quanto successo due settimane fa, stavolta i biancazzurri sono stati bravi nel tener duro fino al triplice fischio, per portare a casa tre punti fondamentali.

La Vigor Gela riesce a costruirsi una corazza scendendo in campo con personalità contro il Frigintini, nell’undicesima giornata del campionato di Promozione (girone D). Scatto d’orgoglio dei gelesi, che battono 2-0 al “Presti” la formazione ospite e si guadagnano un po’ di serenità dopo il caos degli ultimi giorni.

Nonostante la piena crisi interna, avviata dalle dimissioni dell’ex direttore sportivo Simone Pardo e conclusa da quelle dell’ex tecnico Mirko Fausciana, gli atleti della squadra gelese (privi di una guida in panchina) hanno dato prova di grande professionalità, trovando il successo grazie alle reti di Strabone al 27’ del primo tempo e di De Leonardis al 90’.

Nei prossimi giorni si attendono novità importanti in merito al futuro della Vigor, con il presidente Paradiso che sarebbe intenzionato a ricompattare l’ambiente indicando il nome di un nuovo allenatore nonché di altri eventuali rinforzi per l’organico.

Come ogni anno, il Vecchio Stile 87 ha voluto ricordare Emanuele Alabiso, per tutti Nele Svizzero, nel nono anniversario della scomparsa. Il 23 novembre 2015 il giovane gelese, tifosissimo biancazzurro, rimase vittima insieme al padre Giuseppe di un tragico incidente aereo.

Da allora ad oggi, il suo ricordo viene portato avanti e condiviso dagli amici di sempre. Ieri sera, nell’area del porto rifugio, con l’iniziativa “Una torcia per Nele” i membri del VS87 hanno ricordato il loro amico e compagno di tante imprese sportive, di indimenticabili momenti di gioia e di amicizia.

Tanta partecipazione ed emozione per un momento in cui stringersi nuovamente attorno alla famiglia di Nele Svizzero, nel segno di legami che non si spezzeranno mai. “Nel buio di questa sera, il tuo ricordo illumina la nostra Gela. Nele vive!”, le commoventi parole condivise via social dai promotori dell’iniziativa.