Seguici su:

Attualità

Pizzardi: “in emergenza vengano a Gela i medici dell’ospedale Sant’Elia”

Pubblicato

il

La situazione in cui versa l’ospedale di Gela non fa dormire sonno tranquilli l’assessore alla sanità Antonio Piazzardi che sta preparando un dossier da presentare alle istituzioni per difendere il diritto ineludibile alla salute. Al contesto generale dell’assistenza a Gela che si trascina ormai da anni e non accenna a migliorare, si aggiunge la storia trattata ieri dal nostro giornale sulla disavventura di un paziente politraumatizzato, piazzato in astanteria per due giorni prima di essere operato.  E pensare che sulle ossa si deve intervenire nell’immediatezza, prima dell’avvio della calcificazione. E invece non ci sono medici sufficienti e il paziente può attendere.

Non meravigliano queste situazioni, tenuto conto che attualmente in ortopedia prestano servizio tre medici  più il primario. Uno dei tre medici, svolge solo attività ambulatoriale. Chi va in sala operatoria sono i due dirigenti ed il primario. La forza lavoro dunque si riduce a due medici  più il primario che svolge le funzioni di primo operatore: ovvero se non c’è il primario non si opera. Tutto questo a  fronte di 7 ortopedici più uno previsti nella pianta organica. Dinanzi a questa carenza importante e sostanziale: questa forza lavoro dovrebbe garantire l’assistenza dei ricoverati e tutte le emergenze. Come si può garantire l’assistenza? Impossibile. “Se fosse così come si potrebbero garantire le esigenze del reparto oltre le emergenze?  – si chiede l’assessore alla sanità Piazzardi – Impossibile. Un qualunque intervento necessita dell’anestesista. Come si potrebbero garantire gli interventi con 7 anestesisti  a fronte di una pianta organica di previsione che ne conta 19 più uno. Devono presiedere  in tutti gli interventi di tutte le specialità sanitarie: chirurgia, ortopedia, oculistica, cardiologia. Altrettanto impossibile, oltre le urgenze del pronto soccorso.

E’ possibile che a fronte di una carenza non si riesca a reperire un ortopedico in forza all’ospedale Sant’Elia, non si può intervenire con reperibilità che venga in urgenza a Gela, non si può lasciare un paziente in astanteria un paziente per giorni?” All’ospedale di Caltanissetta sono operativi 6 medici ortopedici ( 5 assistenti più un primario). Ricordiamo che in tempo di Covid erano i pazienti ad essere trasferiti a Caltanissetta ( e molti vi morivano) e non i medici a venire a Gela per procedura d’urgenza.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Il gelese Di Gennaro al Salone Internazionale del Libro di Torino

Pubblicato

il

Ci sarà anche la Sbs Edizioni al Salone Internazionale del libro, previsto dal 15 al 19 maggio a Torino. L’appuntamento si terrà presso lo stand E36 al Pad 1, allestito secondo un concept immersivo pensato per accogliere il pubblico in uno spazio evocativo ispirato al tema della fiera: “Le parole tra noi leggere”.

La Sbs Edizioni è molto legata agli autori siciliani: ultimamente ha prodotto “Impunita” del gelese Nunzio Di Gennaro e “Ventex” della catanese Rosalba Mio. Alla più importante fiera del libro e della cultura, cuore pulsante dello stand sarà una parete interattiva dedicata alla partecipazione dei visitatori, invitati a lasciare una parola o una frase legata al tema della manifestazione. Le frasi raccolte andranno a comporre una vera e propria mappa collettiva, simbolo di condivisione e riflessione. A chi parteciperà all’iniziativa saranno distribuiti. Durante tutte le giornate della manifestazione, presso lo stand saranno disponibili per il firmacopie lo stesso Nunzio Di Gennaro, Alessio Tanzi, Augusto Boeri e Matt Bellino pronti a incontrare il pubblico e a condividere le loro pubblicazioni.La partecipazione di Sbs Edizioni al Salone del Libro 2025 rappresenta un nuovo tassello di un percorso editoriale fondato sull’ascolto, sulla qualità della scrittura e sulla relazione con il lettore. Ogni libro, ogni autore, ogni parola, sarà parte di una narrazione condivisa.

Continua a leggere

Attualità

Papa: il cordoglio de “Il Popolo della Famiglia”

Pubblicato

il

Roma – Nicola Di Matteo, segretario nazionale de Il Popolo della Famiglia, esprime la più sentita gratitudine al Santo Padre «per il Suo operoso impegno per la difesa della vita, di ogni vita, dal concepimento alla morte naturale, e per la promozione dell’unione familiare».

Ricordando l’incontro in Piazza San Pietro del 17 ottobre 2018, in cui Papa Francesco, circondato dal Popolo della Famiglia, aveva incoraggiato a «continuare a difendere la famiglia, la vita e il diritto alla libertà educativa dei genitori», Di Matteo sottolinea come quelle parole siano rimaste «un faro di speranza e di responsabilità per tutto il nostro movimento».«Il Popolo della Famiglia ringrazia Papa Francesco – continua Di Matteo – per aver ribadito con assoluta convinzione il No all’aborto quando affermava che l’aborto: “È come affittare un sicario per risolvere un problema”, all’eutanasia e alla propaganda gender; per aver difeso l’identità e il ruolo insostituibile della mamma, del papà e dei nonni; e per aver saputo coniugare i principi della tradizione con l’apertura alle esigenze di un’umanità segnata dal peccato, ma redenta dalla Croce.Risuonano ancora le parole di Papa Francesco che, nel tempo della “guerra mondiale a pezzi”, vedeva la Chiesa come un grande ospedale da campo, una chiesa semplice, “in uscita” verso gli ultimi e i diseredati».

A nome di tutto il Popolo della Famiglia, Nicola Di Matteo affida a Dio l’anima di Papa Francesco con questa intensa preghiera:«O Signore,accogli nel Tuo regno il nostro amato Santo Padre Francesco,che con umiltà e coraggio ha servito la Tua Chiesa e difeso la Vita.Sostieni la sua anima nella luce eterna,concedi a noi fedeli di proseguire il suo cammino di verità e carità,e uniscici nel suffragio della Chiesa Universale.Amen.»Il Popolo della Famiglia si unisce alla preghiera della Santa Madre Chiesa e invita tutti i fedeli a partecipare alle celebrazioni di suffragio in onore di Papa Francesco.

Continua a leggere

Attualità

A Siracusa la mostra “Re-Umana”: un atto di resistenza poetica tra materia viva e visioni interiori

Pubblicato

il

La mostra “Re-Umana: A.I. Amore & Ispirazione”, nata per gli spazi dell’Ex Gargallo di Ortigia dal 25 aprile al 4 maggio 2025, è un’installazione immersiva che fonde arte contemporanea e memoria, spiritualità e tecnologia, radicandosi nel passato per interrogare il presente. Le opere di Mario Morgan Martinez, in arte Avocado Art Sicily, prendono vita da materiali di recupero come tele, legni, cemento, frammenti di barche, in un’alchimia che trasforma il detrito in linguaggio poetico.

Nel cuore della mostra, la sigla A.I. assume un significato doppio e provocatorio. Se da un lato evoca il mondo dell’Artificial Intelligence, dall’altro viene ribaltata e riscritta dall’artista come Amore & Ispirazione: due forze primigenie, profondamente umane, che attraversano l’arte come motore e visione.

L’installazione è concepita in stretta relazione con l’identità del luogo, l’ex istituto scolastico Gargallo: attraverso una sequenza di visioni sospese tra sogno e memoria, l’artista conduce lo spettatore in un rito contemporaneo, dove ogni frammento racconta una tensione collettiva e ogni segno affiorato diventa una voce dell’anima.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità