Non smette di far parlare di se’ il servizio di sosta a pagamento ripristinato il 16 gennaio a seguito dell’aggiudicazione alla ditta Ecoparking avvenuta dopo la procedura di evidenza pubblica lo scorso anno. Molti aspiranti si sono visti surclassare nonostante vantassero esperienza e requisiti maggiori e questo verrà valutato in sedi separate. Piovono numerose segnalazioni dai cittadini e una interrogazione è stata presentata dal consigliere comunale Emanuele Alabiso. ” Dalle verifiche – scrive Alabiso – è stato riscontrato che il servizio è stato avviato dal Concessionario senza aver provveduto ad installare i parcometri su strada e l’impianto a sbarra nel parcheggio e utilizzando dei gratta e sosta come sistema di pagamento della tariffa oraria della sosta. Per quanto emerso, tra l’altro, il reperimento di tali gratta e sosta risulta essere abbastanza affannoso in quanto la vendita viene effettuata direttamente dal personale in servizio del Concessionario.
Da una ulteriore verifica degli atti della gara d’appalto si è potuto appurare che:
– l’art. 7 del Capitolato di gara impone al Concessionario l’obbligo di avvio entro il termine di 20 giorni dalla aggiudicazione e consegna formale delle aree avvenuta nello scorso mese di settembre.
– l’art. 3 del Capitolato di gara prevede espressamente che il sistema di pagamento della sosta deve avvenire esclusivamente mediante parcometri elettronici per la sosta su strada e tramite impianto con barriera e cassa automatica presso il parcheggio Arena;
– l’art. 6 prevede la decadenza dell’aggiudicazione in caso di esecuzione del servizio in modo difforme a quanto previsto delle condizioni di gara”. Alabiso chiede:
– Quale motivazione abbia indotto l’Amministrazione Comunale a consentire al Concessionario di avviare il servizio in deroga alla rigorosa osservanza degli obblighi contrattuali nonostante il lungo lasso di tempo di oltre 4 mesi intercorsi dalla consegna del servizio e con i conseguenziali effetti di arrecare un notevole disagio all’utenza, un ingiusto vantaggio economico al Concessionario di gestire il servizio prima ancora di aver sostenuto i dovuti investimenti economici e, non ultimo, di consentite un sistema di pagamento arcaico non in grado di garantire la massima trasparenza nella tracciabilità degli incassi e quindi di poter determinare le competenze comunali derivanti dal versamento del canone.
– Quali accorgimenti intende adottare l’Amministrazione Comunale al fine di pervenire con assoluta certezza all’immediata rimozione di tutte le anomalie soprariportate al fine di conformare il servizio di sosta a pagamento alle previsioni contrattuali – Ed infine si chiede all’Amministrazione Comunale conferma di aver verificato l’assolvimento di tutti gli altri obblighi contrattuali in capo al Concessionario assunti in sede di offerta tecnica migliorativa oltre quelli previsti a base d’asta”.