Gela – Gli invadili civili devono andare a Caltanissetta per fare una visita. Sembra una contraddizione in termini ma è così.
L’ Associazione H chiede che sia istituita con urgenza una sede commissione invalidi civili. Lo fa attraverso i legali Maniglia e Cascino a seguito delle segnalazioni degli associati contro i gravi disservizi nel settore sanitario, coinvolgendo le autorità regionali.
“Per l’ Associazione impegnata quotidianamente e da anni nelle istanze dei più deboli, è un argomento noto a molti ma nell’agenda di pochi – scrivono i legali Emanuele Maniglia e Angela Flavia Cascino –
È singolare, infatti, che in un comune di circa 71000 abitanti, non sia presente una commissione deputata al riconoscimento dell’invalidità civile e che tutti i cittadini gelesi siano costretti a recarsi a Caltanissetta per essere esaminati dall’Inps. Il dato risulta ancora più allarmante se consideriamo che Gela è il centro di quel distretto naturale che comprende altri comuni quali ad esempio Niscemi, Butera, Mazzarino e Riesi.
Vero è che l’INPS ha attivato un servizio di “accertamento medico legale sugli atti” – grazie al quale i cittadini possono inoltrare online la documentazione sanitaria nell’ambito di quelle posizioni in attesa di valutazione sanitaria di prima istanza o di revisione di cecità, sordità, handicap e disabilità – in virtù della nota n. 3315 del 01 ottobre 2021 diramata dallo stesso istituto previdenziale, ma vero è anche che non solo il sevizio non è per tutti agevole ma anche che diversi sono ancora i casi in cui i cittadini sono costretti a recarsi fisicamente e personalmente a Caltanissetta, con conseguente notevole disagio stanti le condizioni cliniche e l’età degli stessi.
Non si può ignorare il fatto che uno spostamento di circa 70 km potrebbe risultare estremamente difficoltoso (se non addirittura impossibile o, comunque, pericoloso), per quei soggetti, ad esempio, affetti da gravi disabilità psicofisiche ed incontinenza sfinterica e nemmeno dovrebbe essere necessario menzionare la grave lesione che viene perpetrata alla dignità di un’intera cittadinanza e di ogni singolo interessato che avanza richieste all’Inps.
Questa associazione, certa di un doveroso ripristino a Gela delle Commissioni Inps per l’accertamento dell’invalidità civile, evidenzia e richiede, inoltre, a gran voce che talune categorie di malati, adeguatamente certificati, non debbano neppure spostarsi dalle proprie case ma che siano i medici dell’Inps a doversi recare nel domicilio di questi ultimi.
Risulta superfluo ma vale la pena specificare che uno spostamento così importante, che riguarda alcuni utenti in particolare, va necessariamente eseguito con un mezzo di trasporto attrezzato e può comportare, quindi, una spesa per il cittadino che oscilla tra 150 € e 300 €.
È proprio il caso di esclamare che…Oltre al danno, dunque, la beffa!
Ciò premesso, si invitano le autorità su citate ad istituire con urgenza una sede commissione invalidi civilia Gela e, nelle more e per gli utenti muniti di idonea certificazione, che siano gli stessi medici dell’INPS a recarsi presso il domicilio dei soggetti sopra citati.
Certi che i destinatari della presente vorranno onorare l’obiettivo comune di tutelare gli interessi dei cittadini, si segnala l’opportunità di comunicare ai firmatari l’avvio di una procedura e/o i conseguenziali provvedimenti e tutto quanto inerente la presente richiesta nell’interesse esclusivo degli associati e di tutti i cittadini che si riconoscono in questo contenuto”.