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Per l’Inner Wheel di Niscemi, la Giornata della donna è cultura e arte

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Per l’Inner Wheel di Niscemi, la Giornata della donna è cultura. Ha organizzato così il direttivo e la presidente Carmelinda Pepi, la ricorrenza, con una carrellata nel mondo dell’arte al femminile condotta magistralmente dallo storico dell’arte Giuseppe Ingaglio che ha ‘rapito’ il pubblico con il suo racconto coinvolgente.

L’arte pittorica femminile esiste da tempo immemorabile ma nessuno l’ha ammirata: è stata lasciata nascosta da un telo scuro per millenni. Tele dipinte finemente da centinaia di donne ma mai esposte per essere apprezzate, mai quanto gli uomini.

La cultura e l’arte per celebrare le donne, quindi ieri sera al Museo civico di Niscemi. Per secoli, il mondo dell’arte è stato dominato dagli uomini: le donne erano spesso muse, soggetti di rappresentazione, ma raramente riconosciute come artiste.Le accademie d’arte, ad esempio, le escludevano.

Eppure, molte artiste hanno sfidato queste barriere: Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Rosa Bonheur e tante altre hanno lasciato il segno in epoche in cui il loro talento era considerato un’eccezione.

A Niscemi, un incontro per riflettere su quanto sia necessario continuare a dare spazio e voce a queste e molte altre artiste, riconoscendo il loro valore senza filtri di genere

Il relatore Ingaglio ha scoperchiato il vaso di Pandora, sollecitato dalle domande della giornalista Liliana Blanco, raccontando di donne artiste dell’antichità. “Siamo a conoscenza di donne artiste dell’antica Grecia – ha detto Ingaglio – come sostiene Plinio il Vecchio e riprendendo gli scritti di Erodoto ricorda che l’arte sia nata donna, come Butade, addolorata per la partenza del marito che andava in guerra, Timare del IV secolo a.C., Calipso del 200 a.C., Aristatene, Hera. Anche la romana Iaia ricordata da Varrone”.

E poi la lunga carrellata di artiste del Medioevo, Rinascimento, eta’ moderna passando per l’età napoleonica, fino all’ attualità con le installazioni di Patricia Cronin con i tessuti strappati in segno di solidarietà in mostra alla Biennale di Venezia.

“Grazie al magistrale contributo dello storico dell’arte Giuseppe Ingaglio – ha detto l’assessore Marianna Avila – che con “La tela di Penelope. Arte di donne, donne di arte”, su iniziativa dell’ Inner Wheel, Museo Civico e Amministrazione Comunale di Niscemi, ha guidato in un viaggio per incontrare non solo le donne che creano arte, festeggiare la donna con la cultura mi sembra il migliore omaggio che le si possa tributare”.

“Grazie al sindaco Massimiliano Conti – ha detto la presidente dell’Inner Weel Carmelinda Pepi – all’Assessore alla Cultura Marianna Avila e al Direttore del Museo Civico Enzo Liardo per la sensibilità al tema e l’accoglienza riservata oltreché alla presidente Inner Carmelinda Pepi, e al prof. Peppuccio Ingaglio che ci hanno preso per mano, guidandoci in questo itinerario di bellezza”.

Il direttore del Museo Civico Enzo Liardo ha sottolineato che non c’è modo più opportuno per celebrare la bellezza e le donne, simbolo di tenacia, fecondità e pregio, supporto imprescindibile per l’uomo e per il mondo.

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Con Rotary Vaĺle del Salso e Comune di Riesi riparte l’iniziativa “Screening di prevenzione”

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Anche per quest’anno scolastico è ripartita l’iniziativa “Screening di prevenzione”, promossa dal Rotary Club Valle del Salso e Comune di Riesi.Un programma dedicato alla salute degli studenti e delle studentesse delle scuole locali, volto a sensibilizzare sulla prevenzione e a garantire controlli medici tempestivi e mirati.


L’iniziativa è stata ufficialmente presentata qualche settimana fa in un incontro presso l’aula consiliare del Comune, con la partecipazione del presidente del Rotary Club, Giuseppe Nanfara, del Sindaco di Riesi, Dott. Salvatore Sardella, e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, Dott.ssa Daniela Pasqualetto. Hanno preso parte all’incontro anche le dirigenti scolastiche delle scuole coinvolte, Dott.ssa Filippina Romano dell’Istituto Comprensivo Carducci, Dott.ssa Adriana Quattrocchi dell’IIS C.M. Carafa, e Prof. Pietro Ingraiti dell’I.T.C. Giovanni Verga di Riesi, insieme all’assessore Giuseppe Ievolella.
L’équipe effettuerà gli screening direttamente nelle scuole e sarà composta dall’ortottista Salvatore Volpe e Lina Falzone, il fisiatra Dott. Salvatore La Verde, Dott. Giovanni La Cagnina, Specializzando in Pediatria, la fisioterapista Dott.ssa Elena di Francesco, il cardiologo Dott. Salvatore Pasqualetto e il medico di medicina generale Dott. Mattia Pistone. Inoltre, prenderà parte all’iniziativa la Croce Rossa Italiana, sezione di Riesi, con il supporto dei suoi volontari.


Gli screening previsti nell’iniziativa riguardano diverse aree cruciali della salute degli studenti e delle studentesse. In particolare, in questi giorni partiranno gli screening dei disturbi visivi per le classi prime della scuola primaria, screening mirati alla rilevazione di eventuali alterazioni della colonna vertebrale nelle classi prime della scuola secondaria di primo grado. Gli screening cardiologici rivolti agli studenti delle classi quinte degli istituti superiori sono già in corso. Questa ampia gamma di controlli mira a garantire una copertura completa delle principali problematiche di salute che possono interessare la giovane popolazione studentesca del territorio di Riesi.
L’Amministrazione Comunale ha espresso il proprio entusiasmo per il sostegno a questa campagna di prevenzione, ribadendo l’importanza della collaborazione tra istituzioni e organizzazioni civiche per la salute e il benessere della comunità locale. La prevenzione, infatti, rimane uno strumento fondamentale per garantire una crescita sana e protetta alle giovani generazioni, promuovendo uno stile di vita consapevole e attento alla salute.

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Focus sui temi di energie rinnovabili, responsabilità d’impresa, sostegno al territorio al Morselli

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Nell’Aula Fiandaca dell’ITIS Morselli di Gela si è svolto un evento dedicato formativo culturale sui temi della Sostenibilità. L’evento organizzato dai docenti Serina Tuso e Samuele Emmanuello, ha visto coinvolte le classi terminali e le quarte degli indirizzi Meccanica Meccatronica ed Energia;

Circa cinquanta studenti hanno gremito l’aula focalizzandosi sui temi delle energie rinnovabili, sulla responsabilità d’impresa, sul sostegno al territorio, studiando il modello di business delle Società Benefit raccontato dal relatore, l’ing. Oscar Coci, direttore Sostenibilità e Comunicazione Meic Services Sp.A. – Società Benefit di di Gela. 

Agli studenti è stata offerta l’opportunità di approfondire uno degli argomenti più attuali del mercato ed al tempo stesso esplorare le sfide e le opportunità legate alla transizione energetica, economica e digitale.

Il relatore, ha guidato la sessione formativa, dando agli studenti una visione approfondita sulle iniziative e sugli obiettivi dell’impresa nel campo della sostenibilità ambientale, sociale e di governance. L’azienda ha illustrato le strategie e le tecnologie finalizzate a promuovere l’efficienza energetica e la riduzione dell’impatto ambientale, quali ad esempio lo Svuotamento Condotte a Zero Emissioni di Gas Nocivo in Atmosfera e la commercializzazione del Biometano ottenuto dal riciclo degli scarti agricoli.

Altro tema particolarmente sentito è stato quello relativo al Palalivatino, opera che Meic Services S.p.A. Società Benefit ha ottenuto in affido dal libero consorzio comunale di Caltanissetta per 15 anni, investendo fondi importanti per operazioni di riqualifica, efficientamento, ammodernamento e riduzione dell’impatto, per poi restituirlo alla comunità al termine del mandato nel pieno della sua efficienza.

Grande è stato l’interesse dimostrato dagli studenti durante la visita a testimonianza del loro crescente coinvolgimento e della loro consapevolezza sulle questioni ambientali e sociali del mondo contemporaneo, anche in considerazione delle scelte di vita che saranno chiamati a fare entro un anno. Al termine del loro percorso di studi scolastici, che sia università o mondo del lavoro, il loro futuro non può prescindere dalla Sostenibilità e dalle sue tre direttrici ESG (Environment, Social e Governance).

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Ad una studentessa del Liceo Classico la borsa di studio del concorso CambiaMenti promosso da Anpit

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Si è svolta questa mattina, presso l’Aula Magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Eschilo” di Gela, la cerimonia di consegna della Borsa di Studio “Concorso CambiaMenti”, promossa da Anpit Azienda Italia, alla studentessa Viola Zampogna, della classe 1D del Liceo Classico.


La giovane alunna si è distinta per il miglior elaborato sul tema “Crescita Felice”, affrontando in modo originale e profondo la riflessione sul valore della persona e sulla ridefinizione del concetto di felicità in un’epoca sempre più influenzata dall’intelligenza artificiale, sia nella sfera lavorativa che in quella sociale, scandendo tempi e qualità delle relazioni che inevitabilmente influenzano l’aspetto emozionale del vivere quotidiano e tracciano la direzione di un futuro affidato sempre più all’algoritmo e non, appunto, al valore della persona e delle sue emozioni.


Alla cerimonia erano presenti il Dr. Attilio Parisi, Presidente di Anpit per la provincia di Caltanissetta, e prof.ssa Maria Concetta Goldini che ha curato la partecipazione degli studenti al concorso. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di iniziative come questa nel promuovere una cultura del pensiero critico e della consapevolezza nei giovani. La prof.Rita Spataro ha portato il saluto del dirigente scolastico Maurizio Tedesco assente per altri impegni di lavoro. Per l’amministrazione comunale era presente l’assessore all’istruzione Peppe Di Cristina che si è complimentato per l’iniziativa che contribuisce a stimolare nei giovani curiosità e pensiero critico e a formare cittadini attivi.


«Con questo premio – ha dichiarato il Dr. Parisi – vogliamo stimolare una riflessione profonda sul futuro e sul ruolo centrale dell’essere umano in un contesto in rapido cambiamento, dove la tecnologia non deve oscurare i valori fondamentali della dignità, dell’equilibrio e della felicità autentica.»
Anche la prof. Goldini ha espresso orgoglio e soddisfazione per il riconoscimento ricevuto dalla giovane studentessa: «Viola è un esempio di come i nostri studenti siano capaci di confrontarsi con tematiche complesse, dimostrando sensibilità, intelligenza e spirito critico. Questo premio rappresenta un incoraggiamento per tutti i ragazzi e le ragazze del nostro Istituto.»
La Borsa di Studio “CambiaMenti” rientra in un più ampio progetto promosso da Anpit per sensibilizzare le nuove generazioni al valore della persona in un tempo di profonde trasformazioni sociali, economiche e culturali.

I temi che la scuola ha presentato per partecipare al concorso sono stati redatti dagli studenti: Ginevra Malluzzo, Federica Costa, Giulia Bonaccorso, Alessia Pilato, Ludovica Bonaccorso, Giada Alessi, Angelo Cassarino, Giuseppe Leone, Stefano Stamilla, Nicolò Di Simone, Maila Alabiso,Alessandro Riccelli.

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