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Cronaca

Per il PD è irresponsabile la scelta di rientrare in queste condizioni

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I rappresentanti provinciali del PD Peppe Di Cristina , Annalisa Petitto e Denise Romano si pronunciano sulla decisione del Governo regionale.

“Dopo due anni di emergenza pandemica, l’organizzazione del sistema sanitario regionale e in particolare modo nella nostra Provincia, non regge di fronte all’ennesima ondata di contagi.
I dati in possesso dell’ Asp sono drammatici, il sistema dei tracciamenti è saltato ormai da settimne, il personale delle Usca è ancora insufficiente, i tamponi scarseggiano, i trasporti non sono sicuri ed adeguati, i dati delle vaccinazioni degli under 12 sono bassi.
Tutto ciò, unitamente all’aumento vertiginoso dei contagi, ci porta a rilevare un quadro estremamente grave e pericoloso tanto più se si guarda alla ripresa delle attività scolastiche in presenza, già da domani, voluta dall’assessore La Galla che ci appare difficoltosa soprattutto nella nostra Provincia visto l’alto numero di contagi in Città come Gela e Caltanissetta.

Riteniamo di condividere le posizioni diffuse dal mondo della scuola, dirigenti, insegnanti, personale ata, studenti, genitori ed anche i sindacati e chiediamo all’Asp ed ai Sindaci Roberto Gambino e Lucio Greco, in conformità alla recente nota regionale del dipartimento scuola del Partito Democratico, di garantire la sicurezza della ripresa delle attività scolastiche. Siano garantite le attività di screening preventivo, le mascherine FFP2 gratuite per le scuole, trasporti adeguati, e siano incentivate le vaccinazioni, potenziate le usca scolastiche e sia disposta, quantomeno in via temporanea, la Dad, per non meno di una settimana.
Chi gestisce l’emergenza in prima linea denuncia da tempo di non ricevere adeguate informazioni sui contagi, sul tracciamento e di ricevere in carico, anche, la gestione e lo smaltimento dei rifiuti speciali dei cittadini contagiati.
Le scuole non possono sopperire alle “mancanze e alle inefficienze” di un governo regionale inadeguato e non possono pagare le colpe di altri, gli studenti e le studentesse e la scuola non possono essere l’ennesima vittima sacrificale. In queste condizioni e in mancanza delle misure richieste appare evidente come il rientro in presenza non possa avvenire in condizioni di sicurezza.
Chiediamo ai Sindaci di Gela e Caltanissetta quindi, di rinviare l’attività didattica in presenza e di utilizzare la dad, utilizzando i prossimi giorni per garantire un rientro sicuro che tuteli insieme il diritto alla salute ed il diritto allo studio”.

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Cronaca

Corriere della droga bloccato in Sardegna. Giovane nisseno aveva 36 panetti di cocaina

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E’ della provincia di Caltanissetta (non è stata specificata la città), il ventenne arrestato dai finanzieri del Gruppo Olbia con l’accusa di traffico di stupefacenti. Il giovane è stato fermato durante le operazioni di sbarco delle motonavi al porto di Isola Bianca, mentre trasportava un carico di droga, appena sceso dalla nave Grimaldi proveniente da Livorno.

Le Fiamme Gialle, con l’ausilio dei cani antidroga Betty, Semia, Joy e Dante, hanno scoperto 36 panetti di cocaina, nascosti abilmente nelle intercapedini del veicolo. Il carico, dal peso complessivo di circa 39 chili è stato sequestrato.

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Cronaca

Molestie ripetute all’ex moglie, braccialetto elettronico per niscemese

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Un cinquantaduenne di Niscemi, più volte denunciato dall’ex moglie vittima da diversi anni di ripetute molestie dopo la fine della loro storia a cui non si era rassegnato, su proposta del Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello, è stato sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, per la durata di un anno e sei mesi, con l’applicazione del braccialetto elettronico. La misura, disposta dalla sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Caltanissetta, è stata eseguita dai poliziotti del Commissariato di Niscemi. Il sorvegliato era già stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e condannato con sentenza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Gela.

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Cronaca

Controllo del territorio per reprimere l’illegalità

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La Compagnia Carabinieri di Caltanissetta, in aderenza alle indicazioni fornite dal Prefetto del capoluogo nisseno, ha organizzato un servizio straordinario di controllo del territorio. L’attività, che ha visto l’impegno dei militari del Nucleo Operativo – Sezione Radiomobile, con pattuglie in colori d’istituto, ha riguardato l’identificazione di persone e mezzi con posti di controllo e posti di blocco lungo le principali arterie di comunicazione stradale, dove si registra, soprattutto il fine settimana, un consistente movimento di veicoli e di persone. L’operazione rientra nel quadro delle iniziative di prevenzione e repressione dei fenomeni di illegalità e di degrado urbano, con particolare attenzione al contrasto della mala movida e al controllo delle aree sensibili del territorio. Nell’occasione, la Sezione Motociclisti del Comando Provinciale è intervenuta durante l’evento “Babbo Natale in Moto”, che ha visto la partecipazione di circa 300 motociclisti, offrendo insieme agli altri centauri doni ai piccoli intervenuti.

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