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Pd:”l’emendamento sblocca royalties è stato proposto da noi”

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Slocca royalties:il Pd evidenzia che è suo il merito di aver proposto l’emendamento che è stato approvato dall’Ars. Questa la nota diramata dal Pd gelese:

” La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia della legge sblocca royalties approvata di recente dalla Assemblea Regionale Siciliana consente alla Amministrazione Comunale di Gela di mettere subito in campo le procedure per lo utilizzo di parte di queste entrate per il risanamento del bilancio comunale per consentire al Comune di superare al più presto il dissesto finanziario.

In merito il PD Regionale propose l”emendamento che a eseguito fu approvato dalla Assemblea Regionale Siciliana. Questo percorso è stato anche portato avanti con diligenza dal Sindaco Terenziano Di Stefano con i buoni rapporti politici tenuti anche con forze politiche di opposizione.

Il Partito Democratico lavora con forza e convinzione per la soluzione delle problematiche della città in raccordo con i propri riferimenti politici regionali e nazionali.

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Attualità

In ricordo dell’appuntato eroe, ucciso 34 anni fa

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A 34 anni dalla tragedia, a Caltanissetta è stato commemorato l’eroico appuntato dei carabinieri, Michele Fiore, con una toccante cerimonia, alla quale ha preso parte il Colonnello Alessandro Mucci, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Caltanissetta, che assieme alla vedova del decorato, alle Autorità intervenute, ad una delegazione dell’Associazione Nazionale Carabinieri e ad una nutrita rappresentanza dei militari in servizio e in congedo, ha deposto una corona d’alloro sul luogo in cui perse la vita il Militare.

La commemorazione è proseguita con una Santa Messa di suffragio presso “l’Abbazia di Santo Spirito”, officiata dal Cappellano militare del Comando Legione Carabinieri Sicilia, Don Salvatore Falzone, e da padre Giuseppe Alessi.Al termine della celebrazione religiosa, il Comandante Provinciale ha ripercorso la vita dell’eroico Carabiniere, evidenziandone la dedizione e il coraggio nel compimento del proprio dovere, ma anche sottolineando i pericoli cui sono quotidianamente esposti gli appartenenti alle Forze di Polizia nel garantire la sicurezza dei cittadini, talvolta fino all’estremo sacrificio.L’Amministrazione Comunale di Caltanissetta, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri, per mantenere viva la memoria del valoroso Militare, quale segno tangibile di gratitudine e a imperitura memoria ha apposto unalapide.Il 4 febbraio 1991, alle ore 21.45 circa, in Via Filippo Paladini a Caltanissetta, l’equipaggio del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri, composto dall’Appuntato Santo Buttafuoco Butera e dall’Appuntato Michele Fiore, nel corso di un controllo ad una autovettura veniva attinto in rapida successione da due colpi di fucile a pallettoni, esplosi dal conducente di una Peugeot 309, di colore bianco, sopraggiunta subito dopo.Il primo colpo attingeva in varie parti del corpo l’Appuntato Fiore, che si accasciava al suolo, mentre l’Appuntato Buttafuoco Butera riparandosi dietro il mezzo militare rispondeva al fuoco, ferendo il malvivente, che ciononostante si allontanava a forte velocità. L’Appuntato Fiore veniva immediatamente soccorso e trasportato presso l’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta, dove giungeva privo di vita. Le immediate indagini, condotte dall’Arma e dalla Polizia di Stato, permettevano di identificare e arrestare l’omicida, trovato in possesso dell’arma utilizzata per l’efferato crimine.Per onorare il Suo sacrificio, il 28 maggio 1992, il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri tributava un Encomio Solenne, mentre il 17 novembre 1992, il Presidente della Repubblica conferiva al Militare la Medaglia d’Oro al Valor dell’Arma dei Carabinieri “alla memoria”.

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Cronaca

Diverse irregolarità, chiusa sala scommesse

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I poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Caltanissetta, nel corso dei controlli eseguiti presso le sale gioco del capoluogo, hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica il titolare e gestore di una sala scommesse priva di licenza del Questore in quanto mancante dell’autorizzazione dei Monopoli.

I controlli sono stati eseguiti assieme a personale della Polizia Municipale, dell’Ispettorato Territoriale del lavoro e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Nel corso dei controlli il personale ha riscontrato diverse irregolarità emettendo sanzioni amministrative per diverse centinaia di euro. Sono state contestate l’apertura del centro scommesse ad una distanza inferiore ai 500 metri da luoghi sensibili, la cui sanzione prevista è di 10 mila euro, e altre sanzioni penali e amministrative per violazioni del testo unico sicurezza sui luoghi di lavoro. Inoltre, il Questore ha emesso il provvedimento amministrativo della cessazione dell’attività abusivamente esercitata.

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Flash news

Dura replica del sindaco ai forzisti Gnoffo e Cirignotta

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In merito alle recenti dichiarazioni rilasciate da alcuni esponenti del Partito di Forza Italia sulla gestione del settore dei Servizi Sociali a Gela, ritengo doveroso fare chiarezza e riportare il dibattito su un piano di serietà e responsabilità istituzionale: così il sindaco Di Stefano replica ai dirigenti forzisti Gnoffo e Cirignotta.

“La mia Amministrazione, insieme all’assessore Caci, lavora senza sosta per ricostruire tutti i vincoli di bilancio e le rispettive reimputazioni con l’obiettivo unico di garantire servizi essenziali alle fasce più deboli della nostra comunità. È bene ricordare che la città di Gela è in dissesto finanziario, e questo è un dato di fatto che forse sfugge all’ex assessore Gnoffo.

Proprio nel periodo dal 2019 al 2022, in cui la Gnoffo ricopriva l’incarico di assessore ai Servizi Sociali, non si è resa conto di aver completamente dimenticato ad apporre i vincoli ai decreti di finanziamento e non si è nemmeno preoccupata negli anni successivi di reimputare le somme in bilancio e il risultato è stato quello di bloccare totalmente la gestione del settore, visto che senza l’applicazione di questi principi contabili elementari le somme erano state date all’ Osl e noi le abbiamo sbloccate .
A tal proposito, l’ex consigliere Cirignotta, commercialista, dovrebbe spiegare alla sua collega di partito come funziona un bilancio pubblico e quali sono le responsabilità amministrative di chi lo gestisce.

“Non accetto lezioni da chi, quando ha avuto l’opportunità di amministrare, ha commesso errori così gravi, scaricando poi le conseguenze su chi oggi lavora per rimediare ai danni del passato. Il nostro impegno per le fasce più deboli è concreto e quotidiano, e continueremo a operare con trasparenza e responsabilità per garantire ai cittadini i servizi di cui hanno diritto”

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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