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Cronaca

Passa l’emendamento dell’ex deputato Catania per studi su acque sotterranee

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Da ieri non è piu deputato ma proprio ieri è stato approvato dall’Ars un suo emendamento per il quale il dirigente di FdI e sindaco di Mussomeli Giuseppe Catania ha ringraziato il governo e il gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia all ARS
Questo il testo dell’emendamento presentato:
“𝐴𝑙 𝑓𝑖𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑎𝑠𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑙’𝑒𝑚𝑒𝑟𝑔𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑖𝑑𝑟𝑖𝑐𝑎 𝑖𝑛 𝑎𝑡𝑡𝑜, 𝑙’𝐴𝑠𝑠𝑒𝑠𝑠𝑜𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑅𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝐼𝑛𝑓𝑟𝑎𝑠𝑡𝑟𝑢𝑡𝑡𝑢𝑟𝑒, 𝑒’ 𝑎𝑢𝑡𝑜𝑟𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑜 𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑒𝑑𝑒𝑟𝑒, 𝑝𝑒𝑟 𝑙’𝑒𝑠𝑒𝑟𝑐𝑖𝑧𝑖𝑜 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎𝑟𝑖𝑜 2024, 𝑢𝑛 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑡𝑜 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑜𝑟𝑑𝑖𝑛𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑝𝑎𝑟𝑖 𝑎 200 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝑒𝑢𝑟𝑜 𝑎𝑙 𝐿𝑖𝑏𝑒𝑟𝑜 𝐶𝑜𝑛𝑠𝑜𝑟𝑧𝑖𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝐶𝑜𝑚𝑢𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑙𝑡𝑎𝑛𝑖𝑠𝑠𝑒𝑡𝑡𝑎, 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’ 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑒 𝑛𝑒𝑙 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑜𝑟𝑒, 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑢𝑑𝑖𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑒𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑖𝑛𝑑𝑎𝑔𝑖𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑎𝑐𝑞𝑢𝑒 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎𝑛𝑒𝑒, 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑎𝑙𝑢𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑟𝑖𝑠𝑜𝑟𝑠𝑒 𝑖𝑑𝑟𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑐𝑎𝑡𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑐𝑞𝑢𝑎, 𝑛𝑜𝑛𝑐ℎ𝑒’ 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑓𝑜𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑎 𝑑𝑖 𝑝𝑖𝑐𝑐𝑜𝑙𝑜 𝑑𝑖𝑎𝑚𝑒𝑡𝑟𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑜𝑟𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑖𝑔𝑟𝑎𝑓𝑖𝑎 𝑐𝑒𝑟𝑡𝑎.
𝐿𝑜 𝑠𝑡𝑢𝑑𝑖𝑜 𝑑𝑜𝑣𝑟𝑎’ 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑖𝑛𝑐𝑖𝑎 𝑛𝑖𝑠𝑠𝑒𝑛𝑎 𝑒𝑑 𝑖𝑛 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑟𝑒𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑣𝑎𝑙𝑙𝑜𝑛𝑒 (𝑓𝑎𝑛𝑎𝑐𝑜-𝑑𝑖𝑝𝑒𝑛𝑑𝑒𝑛𝑡𝑖)”.
Con questo studio si renderà efficace l’accesso alle misure in fase di pubblicazione che prevedono:
80% contributo a fondo perduto a beneficio di aziende agricole e zootecniche che intendo realizzare nuovi pozzi;
100% contributo a fondo perduto a beneficio di enti locali che intendo realizzare nuovi pozzi a supporto di agricoltura e zootecnia.

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Cronaca

Sparatoria dopo rissa in discoteca, gelese in manette

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Un gelese di 27 anni, è stato arrestato dai Carabinieri del Reparto Territoriale, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere: il ragazzo è ritenuto responsabile di porto e detenzione di arma clandestina e ricettazione. La misura, emessa dal Tribunale di Gela su richiesta della locale Procura della Repubblica, trae origine dalle investigazioni avviate dai Carabinieri a seguito di una sparatoria avvenuta a Gela la scorsa estate. In particolare, la notte del 28 luglio scorso, i militari dell’Arma erano intervenuti nei pressi di un’area di servizio, dove un 33enne era stato raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco rimanendo ferito agli arti inferiori.

I carabinieri, giunti sul posto, rivenivano nelle vicinanze del luogo dell’evento una pistola calibro 22 con matricola abrasa, utilizzata per la sparatoria.Le successive indagini hanno consentito di accertare che il ferimento a colpi d’arma da fuoco sia scaturito da una precedente rissa, avvenuta poco prima all’interno di una discoteca cittadina, che avrebbe visto coinvolti sia l’odierno arrestato che la vittima.Sulla base degli elementi acquisiti nel corso delle investigazioni, a carico dell’indagato sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza, in relazione ai quali l’Autorità Giudiziaria ha emesso il provvedimento restrittivo eseguito dai militari. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Gela, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Il Partito Liberale fa notare i limiti del sistema elettorale delle ex Province

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Nel corso della riunione di ieri diversi esponenti della sezione locale del PLI hanno espresso serie preoccupazioni sull’esito delle ormai imminenti elezioni provinciali.
Il tema è stato affrontato nel corso di un lungo dibattito organizzato dal Coordinatore cittadino, dr. Gianni Incardona sul tema della Rappresentatività politica dei territori, aperto agli iscritti e ai simpatizzanti.
Nel suo lungo a articolato intervento, l’Avv. Giuseppe d’Aleo ha tenuto a precisare i limiti insiti nel sistema della “elezione di secondo livello” del Presidente della Provincia e del Consiglio provinciale, soffermandosi, in particolare, sui pericoli insiti nella frammentaria composizione dello stesso corpo elettorale chiamato a eleggere e dare vita agli organi rappresentativi della intera provincia o libero consorzio dei comuni di Caltanissetta che dir si voglia.


<<…L’eccessivo proliferare di liste civiche e le stesse anomale alleanze politiche con cui risultano costruite le stesse maggioranze dei governi locali – e Gela ne è purtroppo l’esempio più evidente – rischiano di tagliare fuori da una vera strategia di sviluppo proprio quei territori che, in quanto più fragili, avrebbero bisogno di maggiore attenzione invece che essere lasciati, come purtroppo rischia di accadere, ai margini dell’azione politica, in una posizione residuale rispetto ad altre realtà in cui è più visibile una armonica e coerente concentrazione di forze politiche rette da una comune visione identitaria che, in quanto espressione della stessa rappresentanza politica nazionale, è anche garanzia di una possibile strategia di lungo periodo, in quanto tale capace di imprimere una direzione di sviluppo armonico tra più territori vicini …>>, ha spiegato l’Avv. d’Aleo.

<<…Il pericolo è certamente concreto, visto che il sistema di elezione imposto dalla riforma della rappresentanza degli enti di vasta area vede nei singoli consiglieri comunali in carica i possibili candidati all’elezione dei relativi organi rappresentativi e al tempo stesso anche i loro unici possibili elettori, impedendo che siano invece i singoli cittadini a scegliere i loro rappresentanti e decidere democraticamente con il loro voto la direzione politica del governo del loro territorio verso l’una o l’altra delle possibili offerte politiche della stessa rappresentanza democratica del Paese…>>.
<<…in tali condizioni, si rischia davvero che alleanze politiche studiate a tavolino solo per contingenti necessità elettorali legate all’elezione di singoli candidati, il più delle volte composte da liste o gruppi privi di una loro identità, storia e visione politiche, vanifichino l’idea stessa posta alla base di un sistema elettorale di tal fatta, secondo cui il governo delle comunità locali debba avere una sua diretta proiezione anche in quello degli Enti di vasta area cui appartengono, per una sorta di continuità delle linee programmatiche dell’azione del governo delle realtà locali che nei fatti diventa pressochè impossibile vederla soddisfatta. A proposito di Gela, per esempio, dove appare più evidente il carattere disomogeneo della maggioranza di governo e dove più di ogni altro risulta essere stata decisiva la strategia delle concentrazioni di liste civiche a supporto delle elezioni del Sindaco, le linee programmatiche del governo cittadino sembrano essere decisamente incompatibili con il governo della provincia, annoverando tra i suoi obbiettivi, guarda caso, l’uscita di Gela dalla provincia di Caltanissetta, il che rimanda all’importanza di una elezione diretta dei relativi organi di governo e della loro diretta derivazione dal solo voto popolare…>>.


Soffermandosi poi sulle vicende locali, il coordinatore Dr. Gianni Incardona, ha poi fatto notare come sia davvero emblematica la vicenda di Gela e del modello Gela con riferimento all’elezione del Presidente della provincia e del Consiglio provinciale che i singoli consiglieri sono chiamati a esprimere- ha aggiunto il Dr. Incardona.

<<…che rischia di allontanare i cittadini dalla politica e di isolare sempre di più Gela dal resto della sua provincia, qualunque sia il risultato delle ormai imminenti elezioni provinciali>>.
Sulla coerenza in politica, come valore da tenere sempre nella dovuta considerazione, è intervenuto l’Ing. Ignazio Russo, esponente storico del PLI che ha tenuto a passare in rassegna alcuni tra i profili più illustri dei rappresentanti storici del partito liberale, dalla figura di Giovanni Giolitti a Gaetano Martino <>.
A conclusione del dibattito, la sezione cittadina del PLI ha tenuto a votare, per mozione d’ordine, un documento da portare all’attenzione degli stessi vertici nazionali del Partito in cui si evidenzia la necessità di una controriforma sul sistema di elezione delle province che ponga al centro il voto diretto e popolare, con il sistema proporzionale.

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Cronaca

Mini car dentro un fossato in via Butera

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Finisce dentro un fossato una mini car Ami. L’incidente che ha coinvolto l’auto di piccole dimensioni si è verificato lungo la via Butera.

Sul posto sono giunti prontamente i soccorsi

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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