Ragusa- Nella vibrante cornice della competizione di ginnastica artistica a Ragusa, la ginnaste Gymnastics Club di Gela hanno fatto parlare di sé dimostrando talento e determinazione.
Nella categoria LA base allieve 4, Giulia Cammarata si è distinta raggiungendo un terzo posto, dimostrando un’impeccabile tecnica e grazia sul quadrato del corpo libero. Il suo risultato è stato un trampolino di lancio per il suo futuro nella ginnastica artistica. La piccola Rebecca Incorvaia ha gareggiato nella categoria LA base allieve 1 con la sua performance degna di nota, conquistando un rispettabile 17º posto.
Amalia Mungiovì nella categoria LA avanzato allieve 2 ha conquistato un 8º posto. La sua precisione e la sua grinta hanno dimostrato quanto sia talentuosa e dedicata alla sua passione ma deve ancora migliorare per scalare la classifica. Anche nella categoria LB, la Gymnastics Club di Gela ha fatto sentire la sua presenza. Beatrice Condello ha sfiorato il podio nella categoria base allieve 4, arrivando al quarto posto per soli 0,05 punti, mostrando una determinazione incrollabile e un’impressionante abilità tecnica.
Matilde Tuccio ha gareggiato nella categoria LBbase allieve 2, dimostrando una padronanza del corpo meritando un 4’ posto a pari merito . Giorgia Grech e Chiara Bilardi hanno dato il massimo nella categoria LB avanzato allieve 4, con Giorgia che ha conquistato il quinto posto e Chiara che si è classificata all’ottavo, distinguendosi nella specialità dell attrezzo parallele . Entrambe hanno dimostrando un impegno e una passione che li porteranno lontano nella loro carriera sportiva.
Pepi Elena spicca nella categoria LB3 avanzato senior 1, raggiungendo un ottimo quarto posto penalizzato da una semplice caduta dalla trave ,lasciando un’impronta indelebile con la sua esibizione impeccabile e la sua eleganza nella specialità del corpo libero dove risulta prima classificata. Nell’ultima rotazione, nella categoria LB3 base allieve 4, Annachiara Riggio ha conquistato un meritato terzo posto, mentre Chiara Scuvera ha ottenuto un onorevole settimo posto, entrambe dimostrando una determinazione straordinaria e un talento promettente soprattutto nella specialità del volteggio .
Nella categoria LB3 base junior 2, Vittoria Scuvera si è distinta raggiungendo il secondo posto, evidenziando il suo talento e la sua eleganza al massimo livello. Dietro ogni successo c’è sempre un team di supporto eccezionale, e la Gymnastics Club di Gela può vantare un ricco parter di tecnici, ad accompagnare le ginnaste in campo oggi i tecnici Giuseppe Infurna ed Ester Greco, che hanno guidato e ispirato i loro atleti .
Il direttore tecnico Valter Miccichè ha anche svolto un ruolo fondamentale nel plasmare il successo della squadra, fornendo leadership e guida durante tutto il percorso. Nonostante solo i primi tre classificati vengano premiati sul podio, ogni membro della Gymnastics Club di Gela ha dimostrato con orgoglio il proprio talento e la propria passione per la ginnastica artistica. Con il pass per le Nazionali in tasca, il futuro appare luminoso per questa squadra di campioni in erba.
Simone Pardo non è più il direttore sportivo della Vigor Gela. L’ormai ex dirigente biancazzurro avrebbe rassegnato le sue dimissioni nel primo pomeriggio di oggi, allontanandosi dalla società presieduta da Cristian Paradiso. Ma le dimissioni di Pardo in realtà non sembrano un fulmine a ciel sereno.
Bastava già guardare la distinta del match tra la Vigor e la Pro Favara di sabato scorso, con soli 17 atleti, per accorgersi che qualcosa non andava per il verso giusto. La pagina social dei biancazzurri, poi, non viene aggiornata da quasi una settimana.
Segni che ricondurrebbero ad una situazione di difficoltà se non addirittura di vera e propria crisi interna al club. Pardo quest’estate aveva fatto da collante tra la proprietà e un gruppo di giovani dirigenti che era arrivato con lui alla Vigor. Adesso il futuro è in bilico.
Lo scorso anno è stata una delle più belle sorprese in casa Gela calcio, in quella che di certo non fu una delle stagioni migliori della storia biancazzurra. Quest’anno indossa la maglia dell’Akragas, in Serie D, e ha già avuto modo di farsi notare per il suo talento. Flavio Ferrigno, centrocampista classe 2007, sta facendo esperienza in una categoria importante, una vetrina prestigiosa per lui.
L’Akragas non vive una situazione di classifica serena, tutt’altro, ma il giovane calciatore gelese sta crescendo di partita in partita. L’esordio contro la Pro Favara, era la 3° giornata, entrando al 75’. La prima da titolare nel match contro la Reggina, disputando un’ottima prova, quindi il derby contro il Licata e quello di domenica scorsa contro l’Enna.
Le ultime tre partite le ha giocate da titolare, mostrando personalità e sicurezza: doti che aveva già espresso lo scorso anno al Gela. Le strade, tra lui e la squadra della sua città, si sono momentaneamente divise. Chissà che un domani, magari presto, non tornino ad incrociarsi. Magari in quella stessa categoria in cui lui si trova oggi e dove sta facendo bene.
Il successo conquistato sabato sull’Agira ha permesso all’Ecoplast volley Gela di ritrovare il successo dopo il ko di Giarre. Squadra, quella etnea, che insieme al Santa Teresa di Riva sembra avere quei valori in più in grado di fare la differenza nell’arco della stagione.
Per l’Ecoplast dunque questo campionato di Serie C potrebbe essere privo di ambizioni per il vertice, anche perché soltanto la seconda di ogni girone accede ai playoff. Sembra piuttosto presto, però, per essere rinunciatari.
La squadra di coach Zappalà ha nomi e talenti che le possono permettere di affrontare qualsiasi avversario con l’obiettivo di vincere: ecco perché, anche in una prospettiva di crescita, sarà fondamentale centrare il primo appuntamento con la vittoria in trasferta.
Successo che i gelesi metteranno nel mirino fin dalla prossima gara lontano dal PalaLivatino, in programma sabato a Paternò.