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Pasqualetto boccia l’operato e le scelte del sindaco e dei suoi alleati

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Butera. La Consigliera del Comune di Butera, Elisabetta Rita Pasqualetto, esprime profonda preoccupazione in merito all’intervento tenuto durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale, svoltasi il 9 Aprile scorso , riguardante la relazione annuale del Sindaco e in particolare sulle deleghe da lui trattenute, quali lavori pubblici e sviluppo economico.
La Consigliera Pasqualetto ha dichiarato che “tali deleghe appaiono prive di visione, con contenuti modesti e scarsa progettualità.Le attività svolte sembrano limitarsi all’ordinarietà, senza alcuna previsione o intervento mirato sulle cruciali aree della zona a mare, della zona artigianale, del turismo, dell’agricoltura e dei giovani”.
Si sottolinea inoltre come “la gestione attuale sembri favorire una svendita del territorio agricolo a favore delle lobby del fotovoltaico, tanto che Butera rischia di diventare il primo territorio in Italia per megawatt installati.
Per quanto riguarda il secondo punto, la Consigliera Pasqualetto ha richiesto la modifica della Deliberazione di C.C. n. 3 del 18.01.2024 riguardante l’impianto fotovoltaico a terra proposto da SOLAR SICILY s.r.l. in località Pozzillo, con una potenza di circa 102 MWp connesso alla Rete di Trasmissione Nazionale (RTN) nel Comune di Butera.
Grazie alla sensibilità del Presidente del Consiglio comunale e della Segretaria è stato possibile riportare questo punto dopo che nel Consiglio del 18 gennaio era stato di fatto impedito alla Consigliera Pasqualetto di poter presentare la proposta modificativa.
Le proposte avanzate dalla Consigliera, volte a garantire che la convenzione non contenesse clausole non pertinenti con lo spirito stesso della legge, sono state bocciate con un esito di votazione di 7 a 5.
La Consigliera Pasqualetto ha espresso rammarico per il fatto che un argomento così delicato è stato affrontato dalla maggioranza con scarsa riflessione ed approfondimento.
Le proposte riguardavano la necessità di evitare che la convenzione possa essere dichiarata illegittima in futuro a causa di clausole estranee allo spirito ambientale e di beneficio per la comunità di Butera. Si è cercato di eliminare le previsioni che non rispettassero le normative vigenti sull’utilizzo delle compensazioni, mirando invece a indirizzare tali misure verso interventi di miglioramento ambientale e sensibilizzazione della cittadinanza.
Le proposte miravano all’eliminazione delle seguenti voci non rispettose delle norme attuali:

  1. realizzazione e manutenzione strade e pubblica illuminazione in zone urbane e rurali;
  2. realizzazione di iniziative promozionali per la valorizzazione dei prodotti tipici ed artigianali, attraverso la partecipazione a fiere nazionali ed internazionali, showroom e workshop a sostegno dell’economia e dei sistemi produttivi locali;
  3. realizzazione di iniziative per la valorizzazione del patrimonio e del territorio, anche tramite iniziative socio-culturali.
  4. Infine, chiedo di eliminare “Il presente atto potrà, durante il suo corso, venire modificato con il consenso di entrambi i contraenti” in nome della certezza del diritto così da evitare che ogni maggioranza nel corso del periodo di validità della convenzione possa chiedere ed ottenere modifiche secondo i propri interessi politici e di convenienza.
  5. Come integrazione all’articolo 7 chiedo di specificare in maniera dettagliata quali oneri fiscali sono a carico della società e di inserire che si tratta di oneri presenti e futuri

“Come già detto- continua la consigliera- la maggioranza con il suo Capogruppo Casisi, non hanno ritenuto nemmeno di valutare le proposte di buon senso e procedere direttamente al voto confermando un atteggiamento pregiudizievoli e superficiale verso gli interessi dei cittadini di Buteresi, ignorando completamente le esigenze e le preoccupazioni della comunità, dando priorità solo ai propri interessi o a quelli di pochi privilegiati”
“Tale comportamento non solo è irresponsabile, ma anche dannoso per il benessere e lo sviluppo della città. I cittadini Buteresi – conclude- meritano rappresentanti che li ascoltino e agiscano nell’interesse collettivo, anziché perseguire un’agenda egoistica e dannosa”.
A differenza del gruppo che ruota intorno al PD, la minoranza ha compreso e sostenuto le ragioni della Consigliera Pasqualetto.
La Consigliera Pasqualetto invita pertanto la maggioranza a una maggiore ponderazione e considerazione dei temi ambientali e delle esigenze della comunità locale, al fine di garantire uno sviluppo sostenibile e rispettoso del territorio e dei suoi abitanti.

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La pulizia automatizzata arriva al cimitero di Delia

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Delia. La pulizia automatizzata arriva al cimitero comunale di Delia tra cappelle e monumentini. “Con una programmazione seria e attenta- dice il sindaco Gianfilippo Bancheri che è pure il presidente della Srr Sud- siamo riusciti a chiudere il cerchio. La spazzatrice grande verrà usato per il centro abitato e la spazzatrice piccola per i viali del nostro cimitero comunale”.

“Questo significa amministrare la cosa pubblica e questo vuol dire conoscere le realtà, questo vuol dire guardare sempre avanti-dice il sindaco ‘- risultati su risultati, servizi su servizi, finanziamenti su finanziamenti fanno di Delia un paese migliore e l’Amministrazione comunale che realizza da anni tutto ciò non può che esserne felice ed orgogliosa”.

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San Giovanni Bosco, conclusi i festeggiamenti: Liria Ferraro nuova salesiana cooperatrice 

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Con la solenne celebrazione eucaristica presieduta da don Pascual Chavez Villanueva, Rettor maggiore emerito, si è conclusa la settimana di festeggiamenti in onore di San Giovanni Bosco. La comunità salesiana gelese si è stretta intorno al santo, da sempre ritenuto “Padre, maestro ed amico”, partecipando con entusiasmo e devozione alle tante iniziative realizzate.

Gremito ieri il PalaDonBosco per la funzione, al termine della quale c’è stata anche la promessa di Liria Ferraro come nuova salesiana cooperatrice. Una donna cresciuta nella realtà dell’oratorio che adesso, con coraggio e fede, porterà avanti la propria missione al servizio della comunità e non solo, nel segno di don Bosco.

Importanti gli incontri tenuti in questi giorni dal IX successore del santo con i giovani. Si chiude dunque un capitolo dell’esperienza pastorale salesiana di quest’anno, con la soddisfazione del parroco della chiesa di San Domenico savio don Gianni Lo Grande e del direttore dell’oratorio don Antonio Lauretta. 

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Cracolici:”c’è un calo drammatico delle denunce.Bisogna non essere indifferenti alla mafia”

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È impressionante la quantità di armi in circolazione a Gela, ma anche nel resto della Sicilia: un fenomeno che riguarda sempre più i giovani e che dimostra come il tema della sicurezza sia un tutt’uno con la lotta alla criminalità: ecco perché rispetto alla narrazione comune di una mafia che oggi non spara più bisogna mettere in guardia sulla diminuzione dell’allarme sociale da parte dell’opinione pubblica, meno attenta rispetto alla reazione registrata dopo le grandi stragi di mafia ma anche rispetto ai fatti di sangue che si sono avuti qui a Gela”: Lo ha detto il presidente della commissione Antimafia all’Ars, Antonello Cracolici, intervenendo al Comune di Gela.

All’iniziativa erano presenti anche il vicepresidente Ars, Nuccio Di Paola, la senatrice Enza Rando della commissione nazionale Antimafia, il sindaco di Gela, Giuseppe Terenziano Di Stefano, e alcuni assessori e consiglieri del consiglio comunale della città. Diversi i temi affrontanti durante l’incontro, come il calo di attenzione e di denunce contro il racket: “C’è un abbassamento drammatico delle denunce – ha aggiunto il presidente Cracolici – anzi, spesso, sono le stesse vittime a chiamare gli estorsori e oggi molte attività estorsive sono connaturate a uno scambio di servizi, forniture o imposizione di prodotti al valore fissato dalle organizzazioni criminali, cioè di una mafia che oggi preferisce emettere fattura”

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“Gli amministratori sono l’avamposto più importante nell’azione di contrasto alle mafie – ha concluso Cracolici – per questo con la commissione Antimafia, dopo avere ascoltato oltre 300 sindaci, stiamo lavorando a un patrimonio di conoscenza del fenomeno da trasmettere proprio agli amministratori locali, perché la lotta non può essere lasciata solo alle forze dell’ordine: in questa fase storica dobbiamo conquistare il popolo degli indifferenti per sottrarli a una neutralità che giova alla mafia”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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