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Parte lo screening al collo dell’utero

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Caltanissetta- Con l’arrivo del nuovo anno parte il nuovo ciclo di iniziative dell’Asp di Caltanissetta volte alla prevenzione, indirizzato alle donne, parte con lo screening al collo dell’utero, per le dai 25 ai 29 anni che devono sottoporsi ogni tre anni e le donne dai 30 ai 64 anni, ogni cinque anni.

Chi, pur rientrando nelle fasce d’età indicate, non ha mai ricevuto una lettera d’invito dalla propria ASL o non ha mai aderito al programma può: utilizzare il sistema di prenotazione online Screening e prenotare al Numero Verde della ASL di appartenenza per concordare un appuntamento (è possibile anche chiedere informazioni o spostare un appuntamento).

Ecco le date neo comuni dell’Asp n 2:

Nel programma di screening del tumore del collo dell’utero vengono utilizzati i due esami più specifici, sensibili ed efficaci per la diagnosi precoce del tumore al collo dell’utero, a seconda dell’età della donna: il PAP test per le donne dai 25 ai 29 annil’HPV test per le donne dai 30 ai 64 anni.

Sia il PAP Test che l’Hpv test, consistono nel prelievo di alcune cellule superficiali del collo dell’utero, effettuato con una spatolina.In caso di esito nella norma il centro di screening invia la comunicazione del risultato negativo del test direttamente a casa con una lettera e provvede a spedire un nuovo invito per ripetere l’esame dopo 3 o 5 anni, a seconda della fascia di età.

Nel caso in cui un test sia positivo e siano necessari degli approfondimenti diagnostici, la donna viene contattata telefonicamente da un operatore sanitario del centro screening per invitarla a sottoporsi, sempre gratuitamente, a fare una colposcopia di approfondimento.

Gli eventuali approfondimenti e trattamenti successivi, se necessari, sono prenotati ed erogati direttamente e gratuitamente sempre dalla ASL di appartenenza.

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Attualità

Radio Vittorini ritorna dopo sette anni

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Radio Vittorini ritorna dopo sette anni all’Istituto Elio Vittorini di Gela , voluta dalla Dirigente, prof.ssa Ina Ciotta, su richiesta degli alunni rappresentanti del Consiglio di istituto. Il progetto è finalizzato a dare “voce” ai desideri degli studenti, per valorizzare i talenti nascosti, per incoraggiare i giovani più fragili ad esprimersi, per socializzare tra loro e fare gruppo, per imparare a lavorare in team, ognuno con un ruolo ben definito.

Nel 2018 la redazione era formata da due alunni molto intraprendenti, che dopo sette anni ritornano come professionisti, dott. Andrea Infurna, esperto in Televisione Cinema e New Media program manager Radio-Tv e Media Digitali, nella produzione e scrittura Radiotelevisiva e il dott. Massimiliano Trainito, esperto nella creazione e utilizzo di supporti informatici e piattaforme tecnologiche per trasmissioni audio/video digitali e formazione all’utilizzo dei sistemi tecnologici, che hanno trasmesso ai loro successori non soltanto le competenze necessarie per la formazione della redazione ma soprattutto la loro esperienza di neofiti nel settore allora, di sperimentatori, guidati solo dal loro desiderio di mettersi in gioco e di coinvolgere i loro compagni.

La nuova squadra tecnica è formata da Silvia Blanco, Giulia Cosca, Elias D’Aleo, Giuseppe Lavore, Filippo Salerno e Leonardo Zervasi, coadiuvati dai docenti Tiziana Mauro, Sabrina Buscemi, Licia Preziosa, Francesco Mammoliti, Massimo Innorta e Fabio Nalbone.

La passione per la musica, per la comunicazione, per il dialogo aperto uniscono tutti i componenti della scuola per acquisire quelle competenze trasversali oltre che disciplinari in modo ludico e inclusivo.

Gli studenti hanno ringraziato la Dirigente, la DSGA, dott.ssa Tona e tutti coloro che con impegno hanno collaborato al progetto.

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La Corte dei Conti dà l’ok al Piano per la transizione digitale della Sicilia”

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La Corte dei conti ha registrato il Piano triennale per la Transizione digitale 2024-2026, lo strumento di pianificazione che prevede l’investimento di 120 milioni di euro in servizi e piattaforme digitali da parte della Regione Siciliana. Lo annuncia il presidente Renato Schifani.

«La transizione digitale rappresenta una sfida per la Regione e per la sua macchina burocratica – afferma il governatore – Siamo impegnati a vincere questa sfida in quanto rappresenta l’occasione per lo sviluppo di servizi a favore di cittadini e imprese per la semplificazione dei processi amministrativi, l’efficienza dell’amministrazione e la competitività economica dell’Isola».

Il piano, redatto dall’Arit (Autorità regionale per l’innovazione tecnologica) guidata da Vitalba Vaccaro, con il coordinamento dell’assessorato dell’Economia, prevede interventi con fondi del Pr Fesr 2021-2027, del Fsc, del Pnrr e somme stanziate dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Le sole risorse comunitarie ammontano a 104 milioni di euro e il via libera rappresenta un passaggio abilitante per la spesa.

«Grazie all’approvazione del documento – afferma l’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino – si dà piena efficacia a numerosi interventi programmati dall’Arit e si abilita la struttura regionale a dare pronta attuazione a tutte le azioni previste, puntando al rispetto dei target di spesa fissati dai programmi comunitari. Il mio assessorato è impegnato affinché, anche sotto il profilo della digitalizzazione, la Regione sia attrattiva e rispondente alle richieste di servizi da parte delle imprese e dei cittadini».

Con la registrazione del Piano triennale per la Transizione digitale diventano subito efficaci gli affidamenti per la revisione del programma di contabilità della Regione, per la digitalizzazione dei procedimenti amministrativi, per la realizzazione di una piattaforma per i micro-servizi trasversali. Tra gli interventi, ancora: l’implementazione di un portale dei servizi, della digitalizzazione dei bandi e degli avvisi, del Sistema informativo territoriale regionale unico, della soluzione per il monitoraggio e l’efficienza energetica degli edifici, del sistema informativo della Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana, della gestione dei beni mobili e immobili per la realizzazione del modulo per il bilancio economico-patrimoniale, della centrale operativa della mobilità e del portale regionale del turismo.

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Trasporto extraurbano, la Regione assegna gli appalti in 4 lotti

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La Regione Siciliana ha assegnato i quattro lotti del servizio di trasporto pubblico locale extraurbano di passeggeri su pullman. Stamattina, nella sede dell’assessorato regionale delle Infrastrutture, della mobilità e dei trasporti sono state completate le procedure del bando europeo da 883 milioni di euro (iva compresa). La gara è stata aggiudicata per un importo di 663 milioni più iva, con un risparmio di 154 milioni per le casse pubbliche.

Le aziende che si sono aggiudicate i lotti sono: Consorzio Trasporti Siciliani Nord (in ATI con il Consorzio Stabile Siciliano Mobilità) per il primo lotto che riguarda il bacino Palermo e Trapani, per complessivi 13.794.400 chilometri; Consorzio Stabile Siciliano Mobilità Est (in ATI con Consorzio Trasporti Siciliani Sud ) per  il secondo lotto, che comprende i territori di Catania, Ragusa e Siracusa, per 10.259.863 chilometri; Consorzio Trasporti Siciliani Nord (in ATI con Consorzio Siciliano Mobilità Nord) per il terzo lotto, che riguarda la provincia di Messina, per 9.877.015 chilometri; al Consorzio Stabile Siciliano Mobilità Sud (in ATI con Consorzio Trasporti Siciliani Sud ) infine, il quarto lotto che interessa i territori delle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, per 18.895.685 chilometri. La durata dell’affidamento è di nove anni. I quattro ambiti territoriali da coprire ammontano a oltre 53 milioni di chilometri. A questi si aggiungono gli 11.850.000 di chilometri assegnati “in house” all’Ast. Per un totale di quasi 65 milioni di chilometri, il 4,4 per cento in più delle percorrenze attuali. 

«Raggiungiamo un altro importante risultato – dice il presidente della Regione, Renato Schifani – che garantirà ai siciliani un servizio di trasporto extraurbano efficiente e moderno. Con questo bando abbiamo fissato un orizzonte temporale che dà certezza di continuità ai passeggeri e alle stesse aziende che potranno pianificare gli investimenti per assicurare la qualità richiesta. L’assegnazione “in house” di una quota delle tratte all’Ast è un ulteriore contributo al rilancio di un’azienda che al momento del nostro insediamento era in una situazione di prefallimento. Adesso, grazie alle scelte del mio governo che ha provveduto al cambio della governance e immesso la necessaria liquidità, l’Ast procede verso la piena operatività. È la conferma della bontà di un metodo di governo che guarda all’impegno costante e silenzioso per ottenere risultati. Ringrazio l’assessore Aricò per il lavoro svolto». 

Secondo quanto stabilito dal bando, i pullman impiegati nel servizio di trasporto pubblico extraurbano dovranno avere: una livrea unica; quadranti a led per l’indicazione del percorso; un distributore di snack e bevande; il wc, in quelli impiegati nelle tratte a lunga percorrenza o interprovinciali; il wifi; tv e spinotti di ricarica per cellulari e apparecchi informatici; infine, dovranno prevedere l’accesso agevole a bordo per i passeggeri con disabilità.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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