Dal 23 al 27 maggio ricorre la Settimana Mondiale della Tiroide e la LILT Caltanissetta invita a prenotare per tutto il mese di maggio la visita di prevenzione delle malattie della tiroide.
Ecco il link:
Le campagne di prevenzione oncologica della LILT prevedono la visita specialistica gratuita.
Per l’esecuzione dell’indagine strumentale (ecografia) si richiede un contributo spese forfettario di € 40,00.
Stanchezza, sonnolenza, difficoltà di concentrazione, riduzione della memoria, aumento di peso, stitichezza, intolleranza al freddo, capelli secchi e fragili, cute secca, depressione: sono alcuni dei sintomi che possono indicare un non corretto funzionamento della ghiandola tiroidea.
Diagnosticare precocemente i noduli maligni della tiroide significa poterli curare con successo nel maggior numero dei casi.
Il 50 – 60% della popolazione presenta noduli di piccole dimensioni visibili all’esame ecografico, mentre solo il 5% dei soggetti presenta noduli tiroidei palpabili.
I casi di cancro della tiroide sono in aumento e l’adenocarcinoma papillifero, il più frequente, rappresenta circa l’1% di tutte le neoplasie.
In Italia nel 2021 si stimano circa 13.200 nuove diagnosi, 3.300 riguardano uomini e 9.900 donne.
Ci sono circa 213.000 persone che hanno avuto una diagnosi di tumore della tiroide.
Fra le donne giovani con meno di 40 anni è il secondo tumore più diffuso dopo il carcinoma della mammella
Il sindaco Terenziano Di Stefano ha nominato il dott.Aldo Filippo Turco come esperto del sindaco a titolo gratuito in legislazione in campo ambientale.
L’esperto darà supporto al sindaco rendendo pareri sul tema della gestione dei rifiuti, acque ed emissioni in atmosfera.Dovrà rappresentare al Sindaco soluzioni operative sul possibile iter per ottenere le autorizzazioni ambientali
La formazione continua all’interno della Pubblica Assistenza Procivis rappresenta un elemento cardine per garantire un servizio di qualità alla comunità. Recentemente un gruppo di studenti del Liceo Classico che svolge un Pcto nella sede di via Ossidiana (tutor il prof.Giuseppe Felici) ha intrapreso un percorso formativo dedicato all’apprendimento del BLSD (Basic Life Support and Defibrillation), una competenza fondamentale per affrontare situazioni di emergenza sanitaria.
Il corso, strutturato con un approccio pratico e teorico, si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie per riconoscere un arresto cardiaco e intervenire in modo efficace prima dell’arrivo dei soccorsi. Sotto la guida di istruttori qualificati, gli studenti apprendono le tecniche di rianimazione cardiopolmonare, l’uso del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) e le procedure di chiamata dei servizi di emergenza.
L’importanza di queste competenze non può essere sottovalutata: ogni anno, numerosi eventi cardiaci colpiscono persone di tutte le età, e una tempestiva azione può significativamente aumentare le probabilità di sopravvivenza.
“La Pubblica Assistenza Procivis si distingue per il suo impegno nella formazione continua dei volontari e dei nuovi aspiranti soccorritori. Investire in corsi di questo tipo significa non solo preparare i partecipanti a gestire situazioni critiche, ma anche costruire un tessuto sociale più consapevole e responsabile” – dice il responsabile Luca Cattuti.
Durante le sessioni pratiche, gli studenti hanno l’opportunità di esercitarsi su manichini realizzati appositamente per simulare situazioni di emergenza, affinando così le loro abilità in un ambiente controllato e sicuro.
Al termine del corso, i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione, che certificherà le competenze acquisite e permetterà loro di intervenire in caso di necessità. Questo approccio formativo rappresenta un contributo significativo alla sicurezza della comunità, poiché ogni persona formata diventa un potenziale “angioletto custode”, pronta a fare la differenza in situazioni di crisi.
La formazione del BLSD presso la Pubblica Assistenza Procivis non è solo un traguardo personale per gli studenti, ma un passo fondamentale verso una società più sicura e preparata ad affrontare le emergenze sanitarie.